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11 Anni 7 Mesi fa #188042 da dusteppe
La figura dell'anestesista sta cambiando decisamente.
E' riduttivo dire che alla lunga non dia soddisfazioni professionali; si stanno implementando rianimazioni "aperte" al contatto con i parenti e i familiari dei pazienti critici e si tenta di istituire ambulatori di narrazione delle vicende mediche e umane di persone che hanno passato periodi più o meno lunghi di coma o incoscienza.
C'è poi il discorso che un anestesista/rianimatore è in grado di compiere la gran parte degli interventi diagnostico-terapeutici che ci si aspetta da un medico: stabilire accessi venosi e arteriosi di vario genere, toracentesi, paracentesi, intubazione, etc...cose che non in poche specializzazioni insegnano, anche se in teoria dovrebbero essere un pò nel curriculum di tanti specialisti.
Inoltre c'è sempre l'opportunità di esercitare come medico di terapia antalgica per la gestione del paziente con dolore cronico.

Io poi sono sempre dell'opinione che prima di scegliere che specializzazione fare bisogna capire che tipo di medico si è o si vuole diventare e su questo secondo me devi chiarirti le idee.

Purtroppo è colpa del sistema italiano a compartimenti stagni, per cui uno che ha fatto una tesi in una materia è, salvo casi "eccezionali", costretto a tentare il test di specializzazione nella stessa materia e quindi a non lavorare con tranquillità (ergo con il proverbiale "palo" inflisso non ti dico dove).

Sennò è tutto uno spezzettamento.

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11 Anni 7 Mesi fa #188043 da
Su tutto il resto abbastanza d'accordo, ma sulle capacità diagnostiche di un'anestesista..

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11 Anni 7 Mesi fa #188086 da dusteppe

Su tutto il resto abbastanza d'accordo, ma sulle capacità diagnostiche di un'anestesista..


Dipende, io ho dei dubbi sulle capacità diagnostiche di tanti internisti pensa un pò...

È un tipo di diagnosi differente e che non tutti sono in grado di fare; distinguere le varie componenti di un'insufficienza respiratoria, di uno squilibrio acido base o capire l'entità di un'emorragia eichiede grande abilità e conoscenza.

Al giorno d'oggi direi che la diagnosi è la parte più noiosa, vista l'enorme quantità (eccessiva a volte) di dari forniti dalla diagnostica per immagini e dal laboratorio. Io almeno ho notato che le difficoltà maggiori, al giorno d'oggi, sono nel prendersi la responsabilità di una terapia.

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11 Anni 7 Mesi fa - 11 Anni 7 Mesi fa #188092 da
Sarà un lungo o.t. mi scuso ma non potevo farne a meno  ;D

"È un tipo di diagnosi differente e che non tutti sono in grado di fare; distinguere le varie componenti di un'insufficienza respiratoria, di uno squilibrio acido base o capire l'entità di un'emorragia eichiede grande abilità e conoscenza."
Questa affermazione vale per moltissime discipline di ambito clinico (pneumo, nefro, ecc..), la trovo scontata e banale, perchè non tutti sono in grado di farla, è vero ma mica dipende dalla specializzazione, nel senso che certamente dipende anche dalla scuola che hai fatto, ma se sei capra capra resti. Il mio è un discorso generale sulla figura dell'anestesista, non vado a valutare ogni singolo caso.
Tra l'atro aggiungo che differenza esiste tra anestesita e rianimatore, nel senso che un bravo rianimatore è anche un bravo anestesita, ma non vale all'opposto, l'anestesita non è scontato che sia un bravo rianimatore.

"Al giorno d'oggi direi che la diagnosi è la parte più noiosa..."
Vero e falso, dipende dai gusti, dalle inclinazioni, altrimenti tutti faremo la stessa scuola.

dusteppe, io non parlo dei singoli casi, mi riferisco alla preparazione di base, e un'anestesita non è preparato a fare diagnosi (eccetto per le emergenze) mentre un clinico si. Poi è palese che ci può essere l'internista capra e l'anestesita dr.house, che c'entra. Si fa un discorso di ordine generale
Io mi auguro di trovare, ad esempio se dovessi come paziente recarmi in PS, un medico capace al di la della sua specializzazione, ma se devo scegliere tra un internista e un anestesista in PS, così senza conoscere le loro capacità reali, mille volte l'internista o un clinico qualunque!
L'anestesista non è istruito nella pratica diagnostica, ribadisco che parlo in generale, perchè so che molti si offenderanno, ma a volte mi domando se molti sanno davvero quello che fa l'anestesista. Leggo spesso sul forum che lo si ritiene una specie di onniscente e che la sua preparazione lo porta a passare da un intervento a cuore aperto alla diagnosi di dermatite (ovviamente sto estremizando). Lo dico con presunzione, ma molti hanno un'idea sbagliata di quello che fa l'anestesista, di quali sono le sue abilità e competenze.
Ti sei mai chiesto perchè l'anestesita non può partecipare ai concorsi per il PS? Appunto perchè non è istruito adeguatamente nella pratica diagnostica, per sua formazione non perchè è incapace, diagnosi, che è centrale in PS. Infatti lo chiamano per i codici rossi.

Ci tengo a precisare che non è un'invettiva ne contro gli anestesiti ne contro l'anestesia, fanno un grande lavoro, lo fanno bene, e in Italia è una delle figure più preparate in assoluto nel proprio campo.. ma cerchiamo di riportare il tutto nelle dimendioni della realtà.
Ultima Modifica 11 Anni 7 Mesi fa da .

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11 Anni 7 Mesi fa #188100 da dusteppe
Ma mica sostenevo che il rianimatore è una specie di superman, sto semplicemente evidenziando il fatto spesso dimenticato che anche il rianimatore spesso ha a che fare con un gran numero di diagnosi disparate (distrubi del ritmo, SCA, IR, IRA, infezioni nosocomiali di vario tipo...), quindi dire che non è istruito a fare diagnosi mi sembra un pò eccessivo.

Ogni specialità ha le sue competenze e anche A&R, ma non è che la specialità sia così praticona come descritta; anzi secondo me molte cliniche potrebbero giovarsi di un approccio più pragmatico alle cose.

Per quanto riguarda il discorso del PS secondo me è un no-sense, basti pensare che un allergologo/immunologo può lavorare in DEA, in ambulanza, su un elicottero e un anestesista no! Specie considerando ciò che passa mediamente in un PS medio/grande.

Ah e scrivo tutto ciò facendo Reumatologia, che come ben sai è una clinica abbastanza impegnativa per quanto riguarda le diagnosi, specie le differenziali.

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11 Anni 7 Mesi fa #188107 da
Sul non-sense delle affinità al PS, condivido in pieno il tuo pensiero..
Non ho detto che tu sostieni che lo specialista in anestesia sia superman, ho detto che leggendo su questo forum varie considerazioni, sono rimasto sorpreso sulle capacità attribuite a questo specialista, una specie di novello james bond della medicina, perchè mi spiace ma non è così e questo vale per tutte le figure mediche. Il mio infatti è un discorso generale lo ripeto.

"Ogni specialità ha la sue competenze.." ben detto ma è quello che ho sostenuto io nel mio precedente post, infatti ribadisco, la cosa che mi lascia perplesso quando leggo della fantasticata figura dell'anestesita, è che questo medico sappia fare praticamente tutto, allora aboliamo le altre specializzazioni, tanto abbiamo il jolly.

"il fatto spesso dimenticato che anche il rianimatore spesso ha a che fare con un gran numero di diagnosi disparate.." Se hai letto per intero il mio post, ho detto proprio che il rianimatore è sicuramente un bravo anestesita, mentre non è detto che un bravo anestesita sia certamente un bravo rianimatore, e con ciò se non fosse chiaro stavo sottolineando anche l'aspetto diagnostico che tu hai fatto giustamente notare.

Per il PS mi sono già espresso, purtroppo in Italia i ruoli sono spesso concessi non per meriti o capacità ma per ragioni politiche. In realtà leggendo il programma di immunologia allergologia, l'allergolo sarebbe effettivamente preparato all'attività del PS, solo che nella realtà si fa ben altro nelle scuole italiane, che sono per lo più ad indirizzo allergologico e l'immunologia è solo un miraggio.

Quindi in definitiva non penso che diciamo cose diverse. Il problema, è come è strutturata la didattica sia nel percorso universitario e ancor più grave per come lo è nelle scuole di specializzazione.
Tu reumatologo, ma io non sono neanche internista quindi figurati ;D, non facevo nessuna difesa di categoria, non amo etichettare un professionista, del tipo se è un dermatologo è ignorante se è anestesista è un genio. Io l'unica divisione che faccio è tra medici bravi e medici ignoranti.

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