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lo specializzando...può fare un altro lavoro diverso dal medico?

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11 Anni 2 Mesi fa #193354 da Bogdani
Lo so, dovete cercare ma per l'estate tanti vanno in vacanza e si puo' tirare sul prezzo.
Poi potete fare di tutto ma questo vi pone a rischio, anche se vi capisco perfettamente ( ma forse a quel punto è meglio fare in nero?).

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11 Anni 1 Mese fa #194136 da crazyhorse
Ho letto la discussione con molto interesse. Spero che le associazioni di tutela spec. (Sigm, federspecializzandi ecc) si facciano sentire presto anche per apportare un cambiamento a questa normativa. Qualche soldino in più farebbe comodo a tutti, soprattutto agli spec. fuori sede e non vedo che male ci sia a lavorare 2-3- 4 o 5 ore a settimana FUORI dall'orario di lavoro e dando assoluta precedenza al reparto!! Inoltre è spesso il mondo stesso del mercato del "piccolo lavoro" snobbato dagli specialisti che ci chiama con tanto lavoro disponibile tra partite sportive-rsa-cliniche-prelievi ecc..
Spero che cambi presto la normativa.
Vorrei chiedere un paio di precisazioni in più (spero di non fare le solite domande) circa specializzazione MIUR:

cosa intendi dire Fradoctor con "suggerisco a chi voglia svolgere quest'attività non compatibile con la scuola di non farlo in nero o comunque trovare delle vie di uscita legali per evitare sanzioni non già dalla scuola ma appunto dallo Stato, chiaro? "
conosci qualche scappatoia legale?

Per quanto mi riguarda, se entrassi in spec. il direttore e l'università è quella che mi interessa meno perchè credo che non riuscirebbero a saperlo mai lavorando in 2 regioni differenti. Però mi dico.. ammettiamo che la finanza mi faccia un semplice controllo (tenendo aperta p.iva) e pagando regolarmente le tasse senza nemmeno scaricare molto. Dal mio conto corrente vedrebbe anche che ho degli introiti mensili dal Miur-scuola spec. .. a questo punto non partirebbe immediatamente la denuncia per "truffa ai danni dello stato" da parte dell'agenzia entrate/finanza ecc ecc (alla fine sono sempre un organo statale..)o dell'università/scuola magari informata dall'ag entrate??.. o il rischio di denuncia penale avviene solo se è l'università stessa a "beccarti" e a dichiararsi parte lesa?
A me personalmente preoccuperebbe molto SOLTANTO il rischio di denuncia penale come truffa e simili.. perchè del Direttore me ne sbatterei altamente, dato che sono i primi a violare la normativa in 1000 modi non rispettando il contratto e non garantendo una formazione idonea!! quindi che ci provi soltanto a sbattermi fuori, è la volta buona che inizierei a denunciare pure io a raffica..

da questo articolo sembrerebbe che le denunce le possan fare anche agenzia delle entrate ecc..e che ci siano sempre piu frequenti controlli incrociati non dettate da segnalazioni di "invidiosi"
gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/201...per-truffa-1.1685097

che ne pensate?

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11 Anni 1 Mese fa - 11 Anni 1 Mese fa #194160 da Fra Doctor
"cosa intendi dire Fradoctor con "suggerisco a chi voglia svolgere quest'attività non compatibile con la scuola di non farlo in nero o comunque trovare delle vie di uscita legali per evitare sanzioni non già dalla scuola ma appunto dallo Stato, chiaro? "
conosci qualche scappatoia legale?"

No no nessuna scappatoia legale, avevo chiarito questo aspetto precedentemente, in ogni caso lo ribadisco nuovamente.
Allora, se si fanno attività oltre quelle previste per gli specializzandi (sostituzioni, guardie, ecc.) la sanzione massima sarebbe (e non è poco) l'espulsione dalla scuola, cioè si rimane in un ambito di violazione del regolamento per intenderci.
Quindi per coloro che vogliono comunque azzardare e fare altro, è bene fare questo altre attività non in nero, perchè l'unico pericolo che si corre (al di la dell'eticità) è quello di essere beccati dalla finanza, perciò è bene pagarci le tasse.

In ogni caso, nel mio discorso avevo precisato e lo sottolineo che è bene evitare di lavorare in strutture sanitarie, cliniche, case di cura, insomma niente attività presso aziende sanitarie private. Aggiungo che è ovvio che ognuno si assume le proprie responsabilità su quello che fa o meno, nessun invito a fare altre attività, anche non mediche, perchè ogni attività extra è incompatibile.

Ho letto l'articolo nel quale comunque sono riportate delle inesattezze e non si specifica tra l'altro se questi medici lavoravano in nero o erano sotto contratto. Inoltre i medici citati dall'articolo non erano specializzandi ma corsisti MMG, ai quali io nel mio discorso non mi sono riferito ma al di la di questo:
"Per tutta la durata della formazione a tempo pieno e’ inibito l’esercizio di attivita’ libero-professionali esterne alle strutture assistenziali in cui si effettua la specializzazione ed ogni rapporto anche convenzionale o precario con il ssn o enti e istituzioni pubbliche e private ." Se vuoi la mia opinione è da sciocchi fare altre attività sempre nell'ambito sanitario, all'epoca del topic avevo risposto ad un collega che mi domandava se poteva fare il barman in un locale la sera, e gli ho risposto che lo poteva fare, con i problemi di cui sopra, e nel caso avesse superato una certa cifra di dichiararla.
Infine hanno denunciato questi medici e io non so se sono stati già giudicati colpevoli, cerchiamo di non confondere le denunce con la colpevolezza, e ripeto mi astengo da giudizi morali, non difendo nessuno, ma ricordiamoci che siamo innocenti fino a prova contraria.
Anzi chiariamo una volte per tutte, così non ci sono equivoci e fraintendimenti:
E’ possibile svolgere altri tipi di attività lavorativa?
Il D.LGS 368/99 (art. 40 c. 1) afferma che “Per la durata della formazione a tempo pieno al medico è inibito l'esercizio di attività libero-professionale all'esterno delle strutture assistenziali in cui si effettua la formazione ed ogni rapporto convenzionale o precario con il servizio sanitario nazionale o enti e istituzioni pubbliche e private. Quindi non si possono svolgere attività lavorative di alcun tipo (anche non mediche) al di fuori della specialità. Le uniche eccezioni consentite, esattamente come prima, sono:
Ultima Modifica 11 Anni 1 Mese fa da Fra Doctor.

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11 Anni 1 Mese fa - 11 Anni 1 Mese fa #194163 da Fra Doctor
servizio di continuità assistenziale
sostituzioni medico di medicina generale
guardie turistiche
Questo per una modifica proprio della 368 successiva al 1999 (Legge n. 448 del 28.12.2001 art.19 c. 11 e 13 [Finanziaria 2002] e DL 81/04 convertito in Legge il 19 maggio 2004), e fino ad ora non ulteriormente modificata.


Per chi avesse voglia, si legga questa sentenza.. la confusione è l'unica certezza del nostro Paese
www.giustizia-amministrativa.it/Document...nti/201100266_01.XML
La sintetizzo io per chi si annoiasse a leggerla tutta: due dottoresse, corsiste MMG, erano state espulse dal corso per incompatibilità e il provvedimento trae origine dall'accertamento, nel corso di ordinarie verifiche presso le unità sanitarie, che alle ricorrenti sarebbero stati conferiti, da parte dell’azienda USL n. 2 di Perugia, incarichi di collaborazione libero-professionale per lo svolgimento di attività medica presso la Casa Circondariale di Perugia-Carcere di Capanne.
Bene sapete come è finita? Le dottoresse hanno vinto il ricorso.

OT: non capisco perchè non mi fa scrivere oltre e non mi fa nemmeno cancellare il post.. mi spiace ma più giorni passano e peggio mi trovo con questo nuovo forum, pur apprezzando gli sforzi ammirevoli di Thomas, a cui va tutta la mia stima e ringraziamenti, ma proprio non lo digerisco :lol:
Ultima Modifica 11 Anni 1 Mese fa da Fra Doctor.

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7 Anni 2 Mesi fa #208023 da stept86
Ciao, volevo sottoporvi il mio caso per sapere se qualcuno può aiutarmi a fare chiarezza.

Io sono un Tecnico di Laboratorio con contratto a tempo indeterminato presso una ASL; da poco mi sono laureato anche in medicina e quindi a luglio vorrei concorrere per un posto in specializzazione.
La domanda è: se io mi mettessi in aspettativa non retribuita, questa posizione sarebbe compatibile con il contratto di specializzazione oppure rientra tra quei vincoli di incompatibilità con pena l'esclusione dalla stessa scuola?

L'alternativa sarebbe il licenziamento quindi capite bene come prima di lasciare un posto indeterminato ASL una persona vada a vagliare tutte le opzioni (certo ammettendo per assurdo di entrare in specializzazione).
Spero di essermi spiegato e spero che qualche buon anima sappia e voglia rispondermi

A presto

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