iscrizione ordine: è obbligatoria?

Any??? AHAHAHAHHAHAHAHAHA

Ritornando sull'obbligatorietà o meno dell'iscrizione all'Ordine, la segreteria dell'Ordine dei Medici della mia città mi ha confermato che non è necessario essere iscritti per la frequenza di una scuola di Specializzazione, altrimenti sarebbe stato inserito tra i requisiti di ammissione. E invece non se ne fa menzione da nessuna parte.

La legge, la Cassazione, il Consiglio di Stato sono tutti d'accordo che l'obbligo di iscrizione sussiste solo per i liberi professionisti e non anche per i medici alle dipendenze di una PA. Dovete capire qual'è il vostro status giuridico ovvero il vostro rapporto di lavoro con l'ospedale dove fate specializzazione. Mi sembra di capire che se versate contributi all'inps(prima era inpdap, ora è inps anche per i pubblici dipendenti) il vostro è un rapporto di dipendenza da struttura pubblica( università, ospedale) e comunque non è lavoro autonomo libero professionale.
La Legge: art 10, DLsvo CPS n°233 del Sett/1946 ( legge istitutiva degli ordini sanitari)

PUO’ UN MEDICO ESSERE ISCRITTO AD UN ORDINE DIVERSO DA QUELLO DELLA PROVINCIA DI RESIDENZA?

Risposta:

L'art. 16 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 ha espressamente equiparato domicilio professionale e residenza ai fini dell'iscrizione o del mantenimento della stessa in Albi, elenchi o registri da parte di cittadini di Stati membri dell’Unione Europea.
Pertanto, la norma consente ai cittadini dell'Unione Europea - tra i quali rientrano, come ovvio, anche i cittadini italiani - di richiedere l’iscrizione, oppure di continuare a essere iscritto, all'albo provinciale del domicilio professionale, a fronte di una residenza in un’altra provincia.
Inoltre, secondo la Giurisprudenza, il domicilio in cui la persona ha stabilito la sede principale dei propri interessi non coincide esclusivamente con l'aspetto economico e lavorativo ma riguarda anche le relazioni familiari e sociali.

saluti, giovanni maria righetti, presidente ordine medici provincia latina