PERCHE GLI SPECIALIZZANDI DI CHIRURGIA NON OPERANO?

Salve cari colleghi!
Sono Marcello, del 4 anno di medicina.
Mi chiedo se qualche laureando, qualche laureato o specializzando, non si sia mai chiesto COME MAI NEI REPARTI CHIURGICI GLI INTERVENTI LI FA SOPRATUTTO IL DIRETTORE???? o comunque chi ormai nel reparto c'è da sempre ed ha 58 anni di età media?
Sicuramente non è ovunque così, quasi in tutta l'Italia a mio avviso. Ma se guardate gli obiettivi formativi delle scuole di specializzazione, vi rendete subito conto che GENERALMENTE NULLA CORRISPONDE A QUELLO CHE FAREMO!

PERCHè IL SISTEMA NON è MAI CAMBIATO?? e sopratutto, visto tutto il lavoro che si fa in reparto (sia da interno che da specializzando), PERCHè NESSUNO HA MAI CERCATO DI CAMBIARE QUALCOSA?

A me non è mai giunta notizia di manifestazioni in merito, NON HO MAI SENTITO PARLARE DI DIRITTI DI CHI IN MATERIA CHIRURGICA, VUOLE IMPARARE CIò CHE DOVREBBE AVERE COME DIRITTO

PERCHE DOBBIAMO ESSERE COSTRETTI AD ANDARE ALL'ESTERO??

vorrei avere il vostro parere, in quanto la cosa mi preoccupa, e non trovo giusto che si vega presi in giro fino a quando il primario non decide di concederci l'insegnamento di un'arte per la quale fatichi ogni giorno.
GRAZIE!!

perchè il chirurgo vuole operare: si diverte, ne trova soddisfazione. semplicemente non vuole lasciare un intervento ad un altro perchè la vita di corsia non gli piace: visto che sono già tanti i chirurghi assunti nelle strutture pubbliche, se li contendono già tra loro gli interventi, non c'è spazio per gli specializzandi. con le debite eccezioni, ovviamente!

non vale solo per la chirurgia...
un altro motivo è che, chi glielo fa fare a insegnarti qualcosa che poi potrebbe farti diventare meglio di lui, e togliergli quindi prestigio oltre a lavoro?
sono motivi assurdi visto che non si può paragonare l'esperienza di un primario con quella di un neospecializzato ma vaglielo a spiegare...

il fatto che poi nessuno si lamenti, beh... questo è insito nella natura degli italiani! è raro riuscire veramente ad ottenere qualcosa soprattutto perchè non siamo uniti... la stragrande maggioranza di noi si dice 'ma poi mi metto il direttore contro'
voglio vedere che fa il direttore con tutti gli specializzandi contro!
purtroppo è così... e chi vuole davvero imparare, e può farlo, va fuori...

Una spiegazione è che gli attuali strutturati hanno dovuto soffrire tanto (leggi "mangiare tanta m***a") per arrivare dove sono (spt se in un ospedale universitario), che ora più o meno coscientemente vogliono far passare i giovani medici per lo stesso calvario per cui sono passati loro.
In questo panorama, cmq, non mancano le persone vere, quelle che non hanno paura di essere messi in ombra dai giovani vogliosi di imparare, proprio perché sicuri del proprio valore, che insegnano, e non adottano quell'atteggiamento borderline a cui siamo tristemente abituati noi (ex)studenti di medicina italiani, fatto di disprezzo, sclero, umiliazioni e frustrazioni.

Spero veramente di incontrare quanto più possibile persone vere che sono anche medici  veri come dici! e diciamo che qualcuno già la conosco (ma non è chi ha il potere di decidere la nostra formazione).

Vi ringrazio per le gentili e veritiere risposte,
ciò che vorrei aggiungere è questo : 
noi siamo i responsabili dei futuri reparti, alcuni di noi saranno direttori, professori... impegnamoci sempre a far trionfare l'onestà e l'amore che merita questa professione.

sono d'accordo con chi ha scritto che i prof universitari temono sopra tutto la concorrenza. credo sia questa la ragione fondamentale. aggiungo inoltre, adesso che sono uscita dall'ambito universitario, che nell'università esiste una spocchia e una presunzione che spesso mal si adatta alla reale qualità dell'assistenza e della formazione fornita.