Qualità di vita e specializzazioni

Ciao ragazzi, sono uno studente di medicina del IV anno, di conseguenza sto cominciando a riflettere sul futuro, in particolare:

(1) Al di là della passione per la professione, ognuno di noi nella vita sarà padre/madre/marito/moglie, insomma avrà degli affetti e una vita al di fuori del lavoro da non trascurare, com'è giusto che sia, di conseguenza sono alla ricerca di una specialità che mi consenta una vita "tranquilla", che mi consenta di lavorare mezza giornata nel pubblico e di stare a casa la notte, insomma in parole povere vorrei lavorare per vivere e non vivere per lavorare.
Ho molto rispetto per chi dedica tutta la propria vita alla professione, ma per me, per quanto importante, rappresenterà una parte della vita, non il tutto.

(2) Allo stesso tempo cerco una specialità che mi consenta di far fruttare al meglio i miei anni di sacrifici e di studio, e che di conseguenza mi permetta di lavorare sia nel pubblico sia nel privato (in futuro mi piacerebbe avere un mio studio privato per avere maggiore autonomia, e non lavorare in ospedale, se non inizialmente, anche perchè leggendo vari articoli ho capito che gli ospedali assumeranno sempre meno e che la visione ospedalocentrica della medicina sta lasciando spazio a nuove forme di assistenza sul territorio).

Alla luce di queste considerazioni escluderei dalle mie scelte la maggior parte delle chirurgie e i reparti dove è prevista la degenza, ora la mia domanda è:
Quali sono le specialità che mi consentirebbero una vita tranquilla, spazio nel pubblico e molto lavoro nel privato (tale da poter vivere bene anche solo aprendo uno studio privato)?

Sul forum ho letto su domande simili che si consigliano dermatologia, endocrinologia, otorino, medicina di base (anche se da quello che ho letto quest'ultima non è tranquilla come molti pensano).
Voi cosa ne pensate? Cosa mi consigliate? Mi affido alle vostre esperienze, grazie mille in anticipo!

Per prima cosa aspetta altri due anni prenditi con calma il tuo 110 lode forse varrà ancora qualcosa e poi preparati per il concorso specializzazione o mmg hai un,altro anno di tempo.in questi tre anni segui con attenzioni le riforme in atto come art 22, specialità in ospedale senza concorso, mmg specialità, ospedali privatizzati e medico di famiglia abolito. Poi impara l,inglese e fai un pensierino per l,estero , l,inglese vale un punto in MMG. RIgurdo le chirurgiche fai una bella scelta ad evitarle ma non perché si fanno le notti, non perché vieni denunciato, ma perché non ti imparano niente a meno che non sei fortunato o raccomandato. Le. Cliniche fanno tutti le notti meno dermatologia endocrino però sono molto ambite e non basta un 110 e lode e media 30 agli esami.QUindi rimane medicina del lavoro o legale, da usare solo in Italia.

Avevo già pensato all'opzione "estero", ma per me, potermi esprimere nella mia lingua madre e avere intorno persone con un background culturale simile è importante, avevo valutato la specializzazione in svizzera, ma non è possibile completare la specializzazione nel solo cantone italiano per mancanza di ospedali di categoria A, quindi dovrei comunque imparare da zero il francese o il tedesco, inoltre lì gli orari di lavoro sono tremendi, ufficialmente si fanno 50 ore/settimana contro le 38 italiane, ma è prassi oltrepassare abbondantemente le 60 e arrivare a 70-80, quindi in virtù del mio desiderio di vita "tranquilla" ho lasciato perdere. Il mio desiderio fondamentalmente è di restare in italia, però ho valutato eventualmente un futuro in svizzera, ma già da medico specialista e non da specializzando (sempre se le cose non dovessero procedere bene in italia ovviamente).
Per quanto riguarda le branche chirurgiche le ho escluse (almeno in italia) anche per questo, otorino mi intriga, ma non sopporterei di terminare il mio percorso di specializzazione per poi non essere in grado di far nulla, anche per questo ho deciso di optare per specialità dell'area medica.

196 visite al post e solo 1 risposta, su ragazzi, aiutiamoci con qualche info almeno tra noi!!

La soluzione è semplice: non specializzarti e datti alla ciarlataneria. Omeopatia, agopuntura o adesso che siamo in tema olimpico la coppettazione, vanno tutte bene per attirare gonzi dai portafogli gonfi. Una volta abilitato ti basterà seguire uno dei tanti "corsi" (non che servano a qualcosa, è che danno più ufficialità) per aprire il tuo studio da medico olistico.
Il lavoro è poco ed il guadagno è alto: proprio quello che cerchi.