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Aiuto scelta specializzazione

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8 Anni 2 Settimane fa - 8 Anni 2 Settimane fa #206978 da kadosch90
Nono, ti chiedo scusa se ho dato ad intendere questo, non intendevo dire che il medico di base fosse un'attività secondaria o dallo sforzo minimo anzi a quanto ormai sto appurando non esiste branca della medicina che sia ad impatto leggero. Mi riferivo semplicemente al fatto che ci fossero alcuni tipi di vantaggi rispetto a tante specializzazioni interessanti per la mia situazione. Nel mio post laurea sono stato da un medico di base quasi massimalista che si faceva le sue belle dieci ore giornaliere, oltre le cinque di ambulatorio aperto c'erano anche altre altre quattro dedicate a visite domiciliari (che però il mio si faceva pagare 20 euro, sarà perchè offriva la possibilità di diagnosi ecografica XD) e la sera le ricette. Adesso però sono volontario presso un medico di base che opera in uno studio associato e devo dire che li la situazione è ben diversa, il carico se lo distribuiscono in maniera equa e risulta un pò più leggero. Ti vorrei chiedere infatti se questa mia impressione sia dovuta al frequentare un medico di base impegnato in uno studio associato?
Ultima Modifica 8 Anni 2 Settimane fa da kadosch90.

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8 Anni 2 Settimane fa #206982 da kinch
Risposta da kinch al topic Aiuto scelta specializzazione
Se stai frequentando l'ambiente della MG, potrai constatare che il carico di lavoro dipende soprattutto da:

1. Numero di assistiti: il neo-convenzionato inizia da 0 ed è ovvio che non abbia un grosso impegno lavorativo. Però anche la retribuzione è in proporzione, perciò se non fa turni di guardia medica, ad esempio, guadagna 0. Un massimalista senza aiuti vari vive praticamente dal lunedì mattina al venerdì sera tra studio-domiciliari-telefono, e magari il sabato va anche al corso d'aggiornamento. Probabilmente guadagna discretamente.

2. Organizzazione: essendoci autonomia, attualmente puoi scegliere di stare e fare tutto da solo, oppure di lavorare in un poli-ambulatorio dove magari ci sono anche una segretaria e/o un'infermiera in condivisione. Questo di sicuro aiuta molto, però in questo caso devi pagare la tua parte di costi tra struttura e personale.

Il fatto è che il MMG è contrattualmente un libero-professionista, con obblighi e dinamiche molto diverse dal dipendente ospedaliero.
Per quello che interessa a te, mi sento di dirti che sicuramente la MG offre potenzialmente un grado maggiore di autonomia e auto-organizzazione, ma se vuoi avere un carico lavorativo minore devi anche accettare una retribuzione proporzionalmente inferiore e/o costi (personale di studio, sostituzioni più frequenti, ecc.) molto maggiori.

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8 Anni 1 Settimana fa #207021 da Piske
Risposta da Piske al topic Aiuto scelta specializzazione
Concordo con kinch su tutto.
Aggiungi anche il fatto che oramai si tenta di "potenziare" (o forse solo sfruttare?) il territorio per alleggerire soprattutto i DEA, caricando i medici di medicina generale di ulteriore lavoro e burocrazia.
E poi, fattore da tenere in conto, avrai a che fare con molti pazienti maleducati, esigenti, che pretenderanno che tu scriva loro quello che vogliono. Per non parlare della reperibilità telefonica e per domiciliari.
Quello che voglio dirti è: non credere che solo perchè non lavori il sabato e la domenica sia un lavoro rilassante e soprattutto bisogna avere un po' di polso per gestire l'utenza, perchè altrimenti ti calpestano e ti chiamano davvero per qualsiasi cosa.
E' vero che col tempo impari a conoscere i tuoi "polli" ma è bene non fargli prendere "cattive abitudini" fin da subito :)

Comunque comprendo bene i tuoi dubbi perchè sono gli stessi miei, anche se son già laureata da qualche anno.
Forza e coraggio, troveremo la nostra strada!
In bocca al lupo!

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7 Anni 11 Mesi fa #207093 da lololo
Risposta da lololo al topic Aiuto scelta specializzazione
Si fa prima a considerare quelle da "non fare" :lol:
Chirurgia generale e le varie branche chirurgiche (chi più chi meno), anestesia e medicina interna. Le varie branche mediche sono tutte abbordabili e compatibili con una vita di relazione. Il MMG se fatto con criterio è molto impegnativo. Tra le meno onerose ci metto l'area dei servizi, igiene e la dermatologia.

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7 Anni 11 Mesi fa #207100 da kadosch90
Ringrazio come sempre tutti per la partecipazione e continuo ad incalzare solamente per avere una idea ancor più chiara. Innanzi tutto viene fresca fresca la notizia dell'h16 che dal poco che ad oggi ci si ritrova a capire peggiorerà in modo sostanziale l'attività di un medico di base, già solo il fatto che gli vogliono far fare l'attività del cup renderà l'attività burocratica ancor più infernale di quanto gia non sia. Comunque siamo ancora ad uno stadio che gira molto sul circa meno quasi. Mi spiego: fino alle chirurgie e la medicina interna e l'anestesia da escludere ci siamo, è un dato in mano a qualsiasi addetto ai lavori, niente da eccepire ma vorrei aggiungere sicuramente alcune che sono state escluse come l'anatomia patologica o ancora la radiologia e poi secondo le mie esperienze di sicuro non considererei cosi leggera l'attività di un cardiologo o di uno pneumologo o di un geriatra tanto per citarne alcune. Per meglio dire in teoria dovrebbe essere come dici ma in realtà (e giustappunto va citato il passaggio della circolare sulle 48 ore) essendo in italia in tanti ospedali si soffre di una rete assistenziale molto debole caratterizzata da molte mancanze a cui supperiscono in fatica e sangue gli internisti.
Faccio prima a citare le mie opzioni: è corretto definire come più leggere le attività di endocrinologia, psichiatria o dermato? Ottime possibilità di lavoro o nel privato ed ancora tanta attività ambulatoriale con estreme possibilità di lavorare in ambito extraospedaliero

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7 Anni 11 Mesi fa - 7 Anni 11 Mesi fa #207111 da lololo
Risposta da lololo al topic Aiuto scelta specializzazione
Io credo che l'attività dell'anatomopatologo e del radiologo non interventista non siano delle più stancanti non tanto in termini di quantità di ore lavorative quanto piuttosto come stress percepito, nel senso che hanno a che fare uno con vetrini l'altro con immagini. Ora questo si traduce ovviamente in grande responsabilità, però il paziente mica lo hanno davanti, le decisioni alla fine le prende il clinico.
L'attività di un internista è pesante solitamente perchè in medicina interna ci finisce di tutto e di più, dai casi interessanti ai casi sociali, robe che conosci bene e altre mai viste prima, moribondi ecc..un parcheggio ospedaliero che non può che essere un inferno in un sistema sanitario dove il pronto soccorso è affollato come un formicaio.
In un sistema come questo le varie branche mediche godono di una maggiore serenità secondo me. La mediche (cardiologia, nefrologia, pneumologia......) hanno il "lusso" di poter farsi carico di chi gli compete..non è mica poco eh..Ovviamente sono impegnative ma il lavoro è fattibile e te lo dice uno che è dentro una di queste.
Ovviamente questo discorso è in linea di massima, è chiaro che dipende da dove ti trovi.
Ultima Modifica 7 Anni 11 Mesi fa da lololo.

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