specializzazione nell'ultima scelta

In questi ultimi giorni di scorrimento di graduatorie a qualcuno di voi sarà capitato di andare a finire in una graduatoria che mai ci si sarebbe aspettati, che vi ha messi un po' in crisi.
Cosa fare?
Io al momento sono ancora divisa in due partiti: quello ENTRA e prova ad amare quello che ti è concesso di provare a fare e l'altro che si chiede come un aspirante psichiatra possa solo considerare di fare Ortopedia.
La situazione specializzazione è critica oggi e dover partire, lasciare un posto a cui si è affezionati in cui c'è il tuo compagno, i tuoi amici, la serenità per un posto nuovo a 100.000 km per fare una cosa su cui non si è proprio molto convinti è tanto duro.
cosa fare? vi chiedo un consiglio in quanto nessuno tranne voi, che siete dentro questa barca con tanti buchi che è il sistema di specializzazione italiano, può capire il mio dilemma.

Ciao, prima di tutto complimenti per essere entrato. Guarda che la graduatoria nazionale esiste nella stragrande maggioranza degli stati europei e non bisogna farne un dramma. A fuorviarci è stato il sistema italiano...crediti attinenti, anni di internato, tesi, col risultato che un neolaureato si vede(va) inquadrato in una sola specialistica. Una persona preparata e volenterosa può imparare a far tutto e a farlo bene. Ti consiglierei quindi di accettare e goderti questa nova avventura

Intanto ti ringrazio per la risposta franca. Ti ringrazio anche perché le pressioni dall'esterno sono tante e non è facile decidere con la giusta obiettività.
Io quando ho deciso di entrare a medicina volevo fare il medico e non lo specialista in... e le tue parole me lo hanno ricordato...spero di essere così fortunata da prendere la decisione giusta non dimenticando che d'altronde la fortuna ce la creiamo da soli.

pinkfuffy ha scritto: ...
si chiede come un aspirante psichiatra possa solo considerare di fare Ortopedia.
La situazione specializzazione è critica oggi e dover partire, lasciare un posto a cui si è affezionati in cui c'è il tuo compagno, i tuoi amici, la serenità per un posto nuovo a 100.000 km per fare una cosa su cui non si è proprio molto convinti è tanto duro.
...

Immagino che l'esempio sia volutamente estremo.

Comunque personalmente non capisco come tante persone abbiano voluto indicare "tutte le sedi su sei scuole", quasi sempre consapevoli che non avrebbero mai accettato almeno la metà di queste opzioni. Così, solo per provarci.
Conosco persone che invece, secondo me giustamente, hanno indicato pochissime scelte e sono fuori non per punteggio, ma perché non disponibili posti dove erano seriamente intenzionate ad entrare.

Ovviamente adesso qualcuno si trova nel dilemma se accettare una posizione solo perché "vinta alla lotteria" di questo concorso pessimamente organizzato e realizzato, oppure se rimanere a spasso in attesa di un miglior piazzamento in futuro.

I casi sono diversi: qualcuno accetterà qualsiasi cosa per opportunismo di sopravvivenza in attesa del prossimo concorso; qualcuno accetterà seconde-terze scelte pensando all'infinito alla prima; qualcuno si troverà bene in un percorso che non era il propio progetto originale, qualcuno si renderà conto che non vale la pena allontanarsi più di tanto dai propri obiettivi/interessi, ecc.

Sulle scelte personali c'è poco da questionare, ma penso che se stai lì a dubitare più di tanto probabilmente non ha le motivazioni giuste e in futuro potresti anche pentirti di una scelta di ripiego, se di ripiego si tratta.

sono d'accordo.

Aggiungo anche una considerazione che già in altre discussioni avevo fatto.
La scelta tra un ventaglio di scelte vasta è un'opportunità fino ad un certo punto.
Rimanendo fisso il numero totale di borse (e meno male - le previsioni prima del concorso erano davvero nefaste), per una persona che può scegliere la specialità che NON voleva nella città che non voleva, ce n'è un'altra che quel posto lo voleva e se lo vede soffiato - dico io - ingiustamente.

E tra le persone che optano per una scelta di ripiego, chissà a quante è stato soffiato il posto preferito nello stesso identico modo.
la stessa pinkpuffer potrebbe essere finita nella prima posizione non utile della sua città e della sua scuola, perchè magari davanti a lei c'è un bluebloater qualsiasi proveniente da chissà dove che farà quella cosa per ripiego.
Il risultato netto: due colleghi a specializzarsi dove non volevano, in cosa non volevano e che rimpiangono - senza saperlo - l'uno il posto dell'altro.
Magie di questo concorso.

Sono molto contenta per voi che avete avuto il posto che desideravate dove lo desideravate.
Io non per scelta mi trovo con questa situazione perché ho fatto il test SENZA COPIARE in prima fila prima postazione in un aula con 20 persone. Ora la mia situazione può anche apparire estrema ma è solo il frutto delle scelte senza senso dei politici/canti che al posto che dare la possibilità di scelta ci danno l'obbligo di scegliere tra 3 categorie e ci somministrano pure il test sbagliato...avrei scelto 6 cliniche potendo...
Io ho risposto per la mia cultura e ho risposto apparentemente meglio di chi doveva essere il cultore della materia e con un curriculum di 1 (e qui ci sarebbe da dire con un curriculum del genere come fai a essere entrata in un sistema che rende uguali università di prestigio e difficoltà così diverse?).
Il problema non sono io ma il sistema e l'unico modo per rimediare sarebbe la vittoria di tutti coloro che GIUSTAMENTE fanno ricorso perché in uno stato giusto almeno per temi e futuri di così grande delicatezza bisognerebbe fare un po' più di attenzione...