Questo mondo ingiusto!

ionecalcio ha scritto: A giudicare da quanto leggo in questi giorni, gli unici a trarre vantaggio dal concorso nazionale saranno gli avvocati...
Non so se a questo punto sarebbe stato da preferire il sistema vecchio, quantomeno a decidere chi entrava era qualcuno con una parvenza di preparazione medica...

Mi permetto anche di far notare: se domani in un reparto aumentano gli specializzandi (che notoriamente svolgono molte attività al posto degli strutturati), quante chance ci sono che qualcuno li decida di assumere un nuovo strutturato ?

io ho la sensazione che questo concorso abbia sicuramente salvato dalla tirannide e dal bieco nepotismo molte realtà, ma abbia anche rovinato e pregiudicato lo status di meritocrazia vigente e prefettamente funzionante in altre.
OGgi meno discrezionalità ma non meno ingiustizie e non credo affatto più merito.

Per la seconda parte di quanto affermi, io sono anni che lo dico che un aumento massivo di specializzandi (medici abilitati, non studenti) finirà per forza per limitare pesantissimamente la necessità/volontà di assumere medici di ruolo.
In tal senso andava chiaramente la proposta (che tutt'ora alegga) di estendere la distribuzione e la gestione degli specializzandi capillarmente sul territorio e sulle varie ASL.
Vedrete quanti nuovi posti così.

un aumento massivo di specializzandi (medici abilitati, non studenti) finirà per forza per limitare pesantissimamente la necessità/volontà di assumere medici di ruolo.

La posizione di specializzando è per definizione a termine. Inoltre essendo medici in formazione necessitano anche di qualcuno che li formi.

Scusate se intervengo, anche io ho deciso di fare ricorso. Ho già preso contatti con dei legali specialisti in materia di Roma. Qualcuno è interessato a fare un ricorso collettivo? I costi, così, diminuirebbero...

DrHP ha scritto:

un aumento massivo di specializzandi (medici abilitati, non studenti) finirà per forza per limitare pesantissimamente la necessità/volontà di assumere medici di ruolo.

La posizione di specializzando è per definizione a termine. Inoltre essendo medici in formazione necessitano anche di qualcuno che li formi.

Certo, ma un conto è avere 3 strutturati assunti (per altri 10-15 anni) e 4-5 specializzandi che girano ogni 5 anni.
Hai un organico di 8 persone al costo di 3. E hai fatto saltare ogni possibilità di assunzione per 10-15 anni in quel reparto...

Certo, ma un conto è avere 3 strutturati assunti (per altri 10-15 anni) e 4-5 specializzandi che girano ogni 5 anni.
Hai un organico di 8 persone al costo di 3. E hai fatto saltare ogni possibilità di assunzione per 10-15 anni in quel reparto...

Spostati in un ospedale non universitario, non troverai specializzandi.

DrHP ha scritto:

Certo, ma un conto è avere 3 strutturati assunti (per altri 10-15 anni) e 4-5 specializzandi che girano ogni 5 anni.
Hai un organico di 8 persone al costo di 3. E hai fatto saltare ogni possibilità di assunzione per 10-15 anni in quel reparto...

Spostati in un ospedale non universitario, non troverai specializzandi.

non so se non sono chiaro io o cosa:
Se tu riduci i posti a disposizione nelle strutture universitaria, determini inevitabilmente una migrazione di massa di quelli già specializzati verso gli ospedali non universitari. La richiesta di professionisti è sempre la stessa.

Per chiarire lo scrivo ancora:
In Italia ci sono TROPPI medici specializzati. Aumentarli genererà disoccupazione. Non e' un opinione condivisibile o meno che uno può contestare con anche una decennale esperienza: è il risultato dei dati del sistema sanitario nazionale.

Questo è quanto. Volete comunque fare ricorso, nessuno ve lo impedisce. Ma quando tra 10 anni il sistema sarà al collasso e voi starete andando avanti con borse di studio di un anno senza alcun diritto, non date la colpa ad altri. Sarà una situazione che avrete creato voi.