specializzazioni con maggiori sbocchi lavorativi

Ciao a tutti,

In previsione dell'imminente nuovo concorso con graduatoria nazionale credo sia automatico porsi nuove domande.

Sebbene non sappiamo ancora come sarà strutturato questo nuovo concorso , si spera, dovrebbe permettere di accedere anche a specializzazioni per cui non si era creato un cv ad hoc e conseguentemente si amplia la scelta.

Quindi la mia domanda è: se non entro nella mia "prima" scelta in quale altra specialità mi conviene provare?

A questo punto considerando che è una "seconda" scelta entra in gioco anche il fattore "sbocchi lavorativi" (parlo del pubblico): se proprio devo fare qualcosa che mi piace di meno almeno mi consolo che lavoro prima. Ora facendo un pò scrematura delle scuole per cui coincidono i miei interessi e anche molte borse mi rimangono psichiatria e radiologia. Fra queste due però non ho ben capito quali sono gli sbocchi nel pubblico in quanto sento pareri discordanti, consigli?.
Escluse queste due sento un gran parlare anche di Igiene , medicina del lavoro e fisiatria (sempre nell'ambito di quelle con piu posti) ma non mi entusiasmano. Che ne pensate? Ne conoscete altre?

Psichiatria? Vista la situazione attuale ( www.sanita.ilsole24ore.com/art/medicina-...08.php?uuid=AbaPDx5I )come premessa lascerei decisamente perdere, se però hai passione per la materia buttati e non pensarci alle future possibilità di guadagnoed è un consiglio per chiunque decida di intraprendere una specializzazione è essenziale che sia nelle sue corde.

tutte quelle che hai nominato offrono ancora buone o ottime possibilità di lavoro; sono le stesse che sto valutando io; ognuna ha ovviamente le sue peculiarità; non sono ovviamente specializzazioni clinico-internistiche, quindi se ti piace essere quel tipo di medico lascia perdere; non so quale sia la situazione della psichiatria nel pubblico, ma offre sicuramente molte possibilità di attività privata (e fai tanti soldini), con la marea di persone che soffrono di depressione e di attacchi di panico; certo devi considerare anche se te la senti di avere a che fare per una vita intera con i pazienti psichiatrici (personalmente questo è il mio dubbio maggiore, motivo per cui penso che opterò più per radiodiagnotica), quindi conviene frequentare per un po' il reparto (capirai subito se ti piace o meno)

Radiodiagnostica tutta la vita. Sono gli specialisti più richiesti in assoluto, forse se la giocano solo con gli anestesisti.
Dalle mie parti addirittura gli arrivano domande di lavoro ancor prima di finire la specializzazione. Visti e presi!

C'è da dire che è una specializzazione dove manca la clinica, la farmacologia, la terapia, la semeiotica... fai solo diagnosi strumentali (eccetto i rari casi di chi si butta nella radiologia interventistica). Io per esempio non ce la farei a passare i prossimi 30 anni a refertare TC e RM di persone che nemmeno ho mai visto in faccia... Ognuno però ovviamenente ha i suoi gusti e interessi, quindi se ti piace anche solo un po' mettila tra le scelte.

Nefrologia è una specialità richiesta, con pochi posti ma con poca gente che prova (di solito).

Radiodiagnostica tutta la vita. Sono gli specialisti più richiesti in assoluto, forse se la giocano solo con gli anestesisti.

ma mi chiedo: è mai possibile che c'è gente che ancora crede che gli anestesisti sono tra i più richiesti? che è un concorso "dove si entra facile e si lavora assai"?

Anestesia - come alcune e sicuramente più di tante specializzazioni - è una branca che dovrebbe esser fatto solo se la si ama davvero, solo se si è disposti a immensi sacrifici ed infinite responsabilità ... non si dovrebbe "farla come ripiego".

perché stare 12h in un posto incui ci sono solo luci artificiali, in cui certe volte entri che fuori è buoi ed esci che è ancora buoi ... ma del giorno dopo ... in cui si mischiano gioie e tristezze immense ... beh, si rischierebbe di diventare PER TUTTA LA VITA un medico mediocre, di quelli che non vede l'ora che arrivi lo smonto per scappare a fare altro, di quelli che non mettono passione ed amore nel loro lavoro ... di quelli per cui è appunto solo questo: un lavoro ... e non il lavoro più bello del mondo

sull'"entrare facile e lavorare assai" ... beh, erano (e FORSE resteranno tanti) i posti ma con un notevole potere "osmotico" direi ... considerato che in ogni caso il rapporto minimo di ingresso era di 1 a 4 considerando altrettanto alto numero di partecipanti, inoltre proprio per elevanto numero di posti messi a concorso negli ultimi 10anni si sono formati una marea di anestesisti (diciamo circa 550 all'anno ... 5500 anestesisti in 10anni!) che credo possano più che saturare la domanda sia pubblica che privata anche considerando il blocco del turnover dei prossimi lustri (basta vedere le lista della specialistica ambulatoriale ... dove ci sono più domande?).

a voi la sentenza.