Proposta di riduzione durata specializzazione

lololo ha scritto: Prima di fare ricorso ci penserei due volte. Durante la specializzazione si fanno i tappabuchi ma si tratta pur sempre di un lavoro pagato e sicuro. Una volta uscito avrai la certezza di trovare un lavoro?

Detto questo, vorrei capire il concetto di tappabuchi. Sono al primo anno: faccio carte, visito, metto esami, propongo terapie che lo strutturato decide o meno se portare avanti, ci si confronta. Si, è vero, le dimissioni le faccio io, gli esami li chiedo io, faccio anche i prelievi. Ma sto imparando tantissimo. E' questo il concetto di tappabuchi? Perchè SE E' QUESTO arrivo alla conclusione che una grande fetta dei giovani medici italiani comincia a lavorare con zero umiltà ed enorme presunzione.

Bene, allora guardat intorno e guarda i tuoi colleghi del 5° anno: fanno esattamente quello che fai tu. Non è questione di zero umiltà e presunzione, è questione che oltre a quelle cose che hai scritto non si fa molto altro. E direi che 4 anni per imparare a discutere terapie con gli strutturati, fare cartelle e prelievi bastano e avanzano.

Permettimi anche un'altra cosa: è un lavoro e uno stipendio sicuri, ok. Ma da fame, con quello che prendono i nostri colleghi all'estero. E non me ne frega un cazzo se c'è la crisi e i miei amici fanno le fotocopie per 700€ al mese. Ho studiato, ho delle competenze, devo imparare tanto ma mi faccio anche un culo cubico che in pochi se lo fanno (io come voi, sia chiaro, ma quanta gente conoscente che si fa il culo come noi?).
Mi sono rotto il cazzo di sto paese di merda, siamo arrivati al punto che pensiamo di doverci leccare le dita se ci danno meno di 1500€ al mese (al netto di tutto) per imparare in 5 anni quello che potremmo imparare in 2. Siamo arrivati al punto di non voler mollare un anno di agonia professionale per portare a casa la pagnotta. Che vergogna.

russianz ha scritto:

lololo ha scritto: Prima di fare ricorso ci penserei due volte. Durante la specializzazione si fanno i tappabuchi ma si tratta pur sempre di un lavoro pagato e sicuro. Una volta uscito avrai la certezza di trovare un lavoro?

Detto questo, vorrei capire il concetto di tappabuchi. Sono al primo anno: faccio carte, visito, metto esami, propongo terapie che lo strutturato decide o meno se portare avanti, ci si confronta. Si, è vero, le dimissioni le faccio io, gli esami li chiedo io, faccio anche i prelievi. Ma sto imparando tantissimo. E' questo il concetto di tappabuchi? Perchè SE E' QUESTO arrivo alla conclusione che una grande fetta dei giovani medici italiani comincia a lavorare con zero umiltà ed enorme presunzione.

Bene, allora guardat intorno e guarda i tuoi colleghi del 5° anno: fanno esattamente quello che fai tu. Non è questione di zero umiltà e presunzione, è questione che oltre a quelle cose che hai scritto non si fa molto altro. E direi che 4 anni per imparare a discutere terapie con gli strutturati, fare cartelle e prelievi bastano e avanzano.

Permettimi anche un'altra cosa: è un lavoro e uno stipendio sicuri, ok. Ma da fame, con quello che prendono i nostri colleghi all'estero. E non me ne frega un cazzo se c'è la crisi e i miei amici fanno le fotocopie per 700€ al mese. Ho studiato, ho delle competenze, devo imparare tanto ma mi faccio anche un culo cubico che in pochi se lo fanno (io come voi, sia chiaro, ma quanta gente conoscente che si fa il culo come noi?).
Mi sono rotto il cazzo di sto paese di merda, siamo arrivati al punto che pensiamo di doverci leccare le dita se ci danno meno di 1500€ al mese (al netto di tutto) per imparare in 5 anni quello che potremmo imparare in 2. Siamo arrivati al punto di non voler mollare un anno di agonia professionale per portare a casa la pagnotta. Che vergogna.

Assolutamente d'accordo. Ci siamo troppo abbassati a condizioni di lavoro inaccettabili, sia come specializzandi che come giovani specialisti precari.
Sarei anche d'accordo a ridurre, ma il problema non è questo.

Stanno allargando a dismisura il numero chiuso, l'obiettivo sarà farci svendere e scannare l'un con l'altro per pochi soldi... e scusate ma è insopportabile è chi sostiene che dovremmo accontentarci dei 1500 netti:
- dopo minimo 7 anni (ma spesso anche di più) di sacrifici economici: libri mattoni, tasse universitarie, strumenti medici, benzina dei tirocini, alloggi fuori sede... ect ect.
- con tutte le ore che lavoriamo, la nostra paga oraria NETTA è sui 10-15 euro all'ora... un idraulico o meccanico per mezz'ora vi pesta anche 50 euro (in nero)...
- notti, festivi, ferie nette ridicole... gli altri lavoratori che prendono il nostro stipendio quanto lavorano? provate a cercare una banca aperta dopo le 16.00 in settimana o di sabato...
- rischi medico legali sempre più pressanti.. chissà perchè solo il medico quando sbaglia paga... le altre categorie no.

Molti sono favorevoli ad accorciare perchè la specialità così com'è spesso serve a poco, visto che siamo i tappabuchi delle vari baroni che si preoccupano di fatturare usandoci come forza lavoro a basso costo e la didattica è del tutto in secondo piano, subordinata alle necessità del caso, non organizzata, non garantita a tutti, insufficiente, lasciata al caso, senza verifica delle abilità...

Il punto è che molti vogliono accorciare la sofferenza e finire subito, altri preferiscono 5 anni perchè tutto sommato è un posto fisso. Speranze diverse che nascono da un disagio comune. E' una vergogna che siamo arrivati a questo punto,

Indipendentemente dall'accorciare, le cose da fare sono:
- lottare contro l'allargamento del numero chiuso a medicina
- lottare contro il precariato post specialità (false partite IVA; false borse di ricerca; falsi master; contrattini precari a termine sottopagati, medici frequentatori nella speranza di un contratto....)
- pretendere una didattica valida in specialità e non essere dei tappabuchi

Bisogna combattere gente... i vecchi e il potere costituito non ci darà mai niente se non facciamo pressione.

Scusate ma sapete l'eventuale riduzione quali scuole riguarderebbe?? io sono d'accordo che bisogna essere uniti nel fare le cose però è anche vero che ci sono alcune scuole che non hanno nè motivo di esistere nè tantomeno motivo di durare 5 anni.

Aurel ha scritto: Scusate ma sapete l'eventuale riduzione quali scuole riguarderebbe?? io sono d'accordo che bisogna essere uniti nel fare le cose però è anche vero che ci sono alcune scuole che non hanno nè motivo di esistere nè tantomeno motivo di durare 5 anni.

www.giovanemedico.it/images/docs/allegatod.pdf

russianz ha scritto:

lololo ha scritto: Prima di fare ricorso ci penserei due volte. Durante la specializzazione si fanno i tappabuchi ma si tratta pur sempre di un lavoro pagato e sicuro. Una volta uscito avrai la certezza di trovare un lavoro?

Detto questo, vorrei capire il concetto di tappabuchi. Sono al primo anno: faccio carte, visito, metto esami, propongo terapie che lo strutturato decide o meno se portare avanti, ci si confronta. Si, è vero, le dimissioni le faccio io, gli esami li chiedo io, faccio anche i prelievi. Ma sto imparando tantissimo. E' questo il concetto di tappabuchi? Perchè SE E' QUESTO arrivo alla conclusione che una grande fetta dei giovani medici italiani comincia a lavorare con zero umiltà ed enorme presunzione.

Bene, allora guardat intorno e guarda i tuoi colleghi del 5° anno: fanno esattamente quello che fai tu. Non è questione di zero umiltà e presunzione, è questione che oltre a quelle cose che hai scritto non si fa molto altro. E direi che 4 anni per imparare a discutere terapie con gli strutturati, fare cartelle e prelievi bastano e avanzano.

Permettimi anche un'altra cosa: è un lavoro e uno stipendio sicuri, ok. Ma da fame, con quello che prendono i nostri colleghi all'estero. E non me ne frega un cazzo se c'è la crisi e i miei amici fanno le fotocopie per 700€ al mese. Ho studiato, ho delle competenze, devo imparare tanto ma mi faccio anche un culo cubico che in pochi se lo fanno (io come voi, sia chiaro, ma quanta gente conoscente che si fa il culo come noi?).
Mi sono rotto il cazzo di sto paese di merda, siamo arrivati al punto che pensiamo di doverci leccare le dita se ci danno meno di 1500€ al mese (al netto di tutto) per imparare in 5 anni quello che potremmo imparare in 2. Siamo arrivati al punto di non voler mollare un anno di agonia professionale per portare a casa la pagnotta. Che vergogna.

E' anche vero che fino a pochi anni fa gli specializzandi guadagnavano la metà e una ventina di anni fa non guadagnavano proprio (correggetemi se sbagliano).

I tuoi amici ingegneri, commercialisti, avvocati..sono professionisti come noi. Anche loro hanno studiato e hanno delle competenze.

La storia del culo cubico in specialità secondo me è in parte leggenda che scorre tra i banchi di scuola da sempre. Certo che si lavora e tanto. Probabilmente più di tanti altri. Ma non ditemi che sono orari disumani, o almeno non dite che è cosi in tutta Italia.

Secondo me si è capito che in Italia più di cosi non si avrà mai. Stop. Stiamo e dovremo lottare perchè nulla ci venga tolto piuttosto. Se lo stipendio non vi basta andate via, stare qua a vomitare su tutto secondo me è di cattivo gusto.

Inutile dire che condivido perfettamente i concetti espressi da Russianz e White Challenge

Ci siamo svenduti per 1500 euro al mese e perdiamo 5 anni della nostra vita per quello che si potrebbe imparare in un anno e mezzo e nemmeno, visto come è organizzata la specialità in Italia.

Preferisco uscire subito da questo sistema assurdo e inserirmi nel mondo del lavoro oppure andarmene proprio via da questo paese che ormai non merita più nulla.