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Futuro delle Scuole di specializzazione e MMG

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10 Anni 10 Mesi fa #195784 da alcianblu
e tu pensa solo che c'è ancora chi dice che il numero chiuso andrebbe abolito...

piuttosto, la cosa grave è che ci sia questa situazione nonostante il numero chiuso, anzi, numero PROGRAMMATO; che razza di programmazione è stata fatta? da anni sento questa storia della futura carenza di medici, dei pensionamenti, del ricambio generazionale; e sulla base di questo hanno concesso troppe immatricolazioni; ovviamente alle università fa comodo, perchè significa più tasse
I seguenti utenti hanno detto grazie : dex

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10 Anni 9 Mesi fa #196410 da lololo
Riapro il topic perchè in questo periodo di concorso qualcuno vuole dire la sua.
Io sono ancora molto dubbioso se accettare o meno un eventuale ingresso in specialità. L'alternativa sarebbe il MMG.
A sentire gli ospedalieri sarebbe da scappare a gambe levate dalla specializzazione....

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10 Anni 9 Mesi fa #196411 da lololo

lololo ha scritto: Riapro il topic perchè in questo periodo di concorso qualcuno vuole dire la sua.
Io sono ancora molto dubbioso se accettare o meno un eventuale ingresso in specialità. L'alternativa sarebbe il MMG.
A sentire gli ospedalieri sarebbe da scappare a gambe levate dalla specializzazione....

Poi sta storia che gli specialisti non possono fare il MMG non si capisce!

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10 Anni 9 Mesi fa #196415 da ricettariorosa
Guarda effettivamente la situazione non è delle più rosee ma IN GENERALE:
Nel senso che molte specializzazioni ormai sono diventate binari morti o quasi nonostante la ormai tristemente nota carenza di medici: questo avviene perchè a fronte della nomina di nuovi specialisti non vengono quasi più effettuati concorsi per strutturati (si deve fare di più con meno personale) e nell'ambito privato si assiste ad una sovrasaturazione fuori del comune anche in branche prima molto richieste. Quest'ultimo punto è dovuto sia al contingente periodo storico disastroso, sia alla diffusione sul territorio di tariffari professionali a dir poco RIDICOLI; non è infrequente ritrovarsi con meno di 7-10 euro al netto di trattenute e annessi vari per prestazione specialistica, considerando che uno specialista emergente deve fare i conti con specialisti ormai anziani ma rinomati che continuano a lavorare (il concetto è banale: un paziente se deve spendere spende dove è "sicuro" della qualità della prestazione ricevuta, altrimenti si rivolge a misericordie o peggio ancora a folli offerte di noti siti di vendita). Una parziale e sottolineo parziale eccezione nell'ambito delle specializzaizoni riguarda alcune branche dell'area dei servizi (notoriamente burocratiche) che almeno apparentemente (colleghi impiegati dopo esseer diventati specialisti) sembrano dare più possibilità lavorative nell'immediato.
Per la Medicina Generale in realtà la carenza di medici per il pensionamento imminante è veramente reale, quindi la possibilità di essere impiegati a breve ci sarebbe; tuttavia le graduatorie per le convenzioni ancora non si smuovono di una virgola. Non dimentichiamo poi la riforma territoriale che investirà la medicina generale, da non sottovalutare perchè cambierà e non di poco il classico modo di fare il Medico di famiglia perchè sebbene rimanga l'attività fiduciaria, assumerà delle caratteristiche ben diverse; in parole semplici il medico di famiglia che si aggira per le case dei "fiduciari" e che ha il suo spazietto di pazienti da accudire perderà questa concezione per così dire settoriale a fronte di un allargamento delle prestazioni per bacini di utenza maggiori (20-25 MMg per 30000 pax)
Il risultato del mixing di questi ingredienti è una bella torta in effetti che porta il giovane medico (come hai fatto tu) a farsi enormi domande e dubbi di ogni sorta. Comunque sarò un inguaribile ottimista ma qualcosa dovrà cambiare per evitare il collasso generale! Quindi animo e segui quello che ti piace di più che è l'unica cosa veramente importante.

Un caro saluto!

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10 Anni 9 Mesi fa #196416 da Feynman
Per me le prospettive sono grige, ma non come magari si attende la maggior parte della popolazione.

A livello lavorativo nel giro di 10 anni ci saranno più uscite che entrate di medici nel SSN e questo favorirebbe un più facile inserimento dei nuovi specializzandi e MMG. L'unico problema che non tutte le uscite verranno rimpiazzate e questo renderà comunque la vita non semplice e scontata per tutti.

Altro discorso è l'aspettativa economica. Su quello sono soltanto grigie le attese. Credo i medici diventeranno sempre una professione meno pagata rispetto ad altre entrando nell'ordine di quella di piccoli dirigenti e quadri che lavorano nell'industria. Il rapporto non sarà di x3-5 volte lo stipendio di un maestro o di un operaio come era impassato. E nemmeno di x2-3 di un infermiere o fisioterapista.
Già accontentarsi di un x2 credo vada bene visto l'andazzo...

In pensione per chi ci arriverà può contare che farà una vita di basso livello.
Niente seconde case, auto tedesca, rolex e vacanze esose come in passato.

La proletarizzazione del medico si è già ultimata... Basta veder tutti i medici under 40 rispetto agli over 55.


Accetto critiche al mio pensiero e sono aperto ad ogni discussione a riguardo.

Bisogna rilanciare la figura sociale del medico che ormai è stata considerata da molti surrogata da altre professioni che a dir il vero di salute non ne possono capire uguale ad uno che studia minimo 11 anni per lavorare.

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10 Anni 9 Mesi fa #196417 da ricettariorosa
Nessuna critica caro collega! Tutto quello che scrivi, purtroppo, è pura realtà e non ci vuole la sfera di cristallo per capire che sarà proprio così.
L'unica cosa è: concretamente come muoversi per fermare tutto questo? La realtà non è semplice da gestire, in quanto l'unica cosa fattibile per dare un segnale sarebbe un blocco drastico dei nostri servizi che non sarebbe però eticamente e concretamente attuabile; non dimentichiamo poi la morsa psicologica-sociale-economica in cui viviamo! Nel nostro precariato te la sentiresti di fare un qualcosa di forte per cui poi potresti rischiare magari di perdere il tuo "misero" e sudato lavoro che, come dici tu, non porta ricchezza ma solo il necessario o poco più per far vivere decentemente una famiglia? Non lo so secondo me manca l'unità della categoria professionale: ognuno guarda un pò al suo e naviga a vista, ma certe situazioni son davvero critiche. Dunque che fare? Bella domanda...
Devo poi complimentarmi su un punto che è davvero calzante e che mi si è materializzato nella mente proprio come una scenetta figurata quando ho letto il tuo post: Il medico under 40 vs medico over 55...due mondi a parte davvero..l'unica cosa che rimane forte è la figura del medico nell'immaginario comune della gente che quando dici quanto guadagni a volte si risente pure pensando ad una presa in giro...scene di ordinaria, triste ma reale follia.

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