San Raffaele accorpato a Statale e Bicocca?!?

Ciao a tutti.

Spulciando la tabella con i ricchi posti in specialità ho visto che adesso Statale e Bicocca si devono pure accollare gli esodati del San Raffaele, dopo che le loro scuole sono state chiuse.

Insomma, come al solito il pubblico deve aiutare il privato prendendosi in culo la bad company (Alitalia, Lehman Brothers... siam sempre là; guardatevi Too big to fail e ne vedrete delle belle); come se non bastasse, da quel poco che ho trovato pare che tutto nasca da una sporca storia di potere e faide interne fra ospedale e Università, che ora viene scaricata sulla collettività.

IO NON INTENDO ACCETTARE QUESTO SOPRUSO!!

Quindi chiedo:
qualcuno ha capito meglio la storia? Com'è che, se le scuole sono state chiuse de facto, bisogna federare il San Raffaele (privata) con le Università pubbliche? Il figlio del barone di turno deve avere il posto, mi sa a me...
AGIAMO SUBITO per non farci inculare per l'ennesima volta; secondo voi può partire un ricorso al TAR? Almeno blocchiamo sto' schifo per un poco. Trovo inconcepibile federare il pubblico col privato (infatti è l'unico caso, pensa un po': Campus BioMedico e Cattolica niente...)

Guarda che le borse delle scuole di specializzazione sono finanziate dal Ministero, non dall'università, di conseguenza che l'università sia pubblica o privata non importa per la specializzazione ma solo per l'università. Certo, conveniva a tutti che una Università come il San Raffaele avesse le sue scuole e i suoi posti assegnati, conviene sia ai laureati del san raffaele, sia ai laureati delle altre università, conviene a tutti che ci siano più scuole attive e più posti a disposizione di tutti. Del resto, le scuole del San Raffaele erano a disposizione di tutti, mica solo dei laureati del San Raffaele, quindi è un danno per l'intera collettività che siano state aggregate alla statale e alla bicocca, creando ulteriore confusione e competizione. Perchè l'errore è proprio quello di aver aggregato le scuole senza aumentare i posti a disposizione! E questo giustamente crea rabbia da una parte e dall'altra. Ma per favore non reagiamo mettendoci l'uno contro l'altro, restiamo uniti e lottiamo per i nostri diritti, contro i tagli alle borse per esempio, ma senza farci mettere l'uno contro l'altro! Ci hanno ridotto a questo!

dottorissimo151986 ha scritto: Guarda che le borse delle scuole di specializzazione sono finanziate dal Ministero, non dall'università, di conseguenza che l'università sia pubblica o privata non importa per la specializzazione ma solo per l'università. Certo, conveniva a tutti che una Università come il San Raffaele avesse le sue scuole e i suoi posti assegnati, conviene sia ai laureati del san raffaele, sia ai laureati delle altre università, conviene a tutti che ci siano più scuole attive e più posti a disposizione di tutti. Del resto, le scuole del San Raffaele erano a disposizione di tutti, mica solo dei laureati del San Raffaele, quindi è un danno per l'intera collettività che siano state aggregate alla statale e alla bicocca, creando ulteriore confusione e competizione. Perchè l'errore è proprio quello di aver aggregato le scuole senza aumentare i posti a disposizione! E questo giustamente crea rabbia da una parte e dall'altra. Ma per favore non reagiamo mettendoci l'uno contro l'altro, restiamo uniti e lottiamo per i nostri diritti, contro i tagli alle borse per esempio, ma senza farci mettere l'uno contro l'altro! Ci hanno ridotto a questo!

Forse non hai letto o capito, ma nell'ordine succede che (ricostruzione mia): scoppia la faida interna fra proprietà, ospedale ed Università (tutte entità diverse: divide et impera); le loro scuole vengono CHIUSE e il corso di Medicina congelato perchè l'Università SPARISCE; al Ministero qualche fottuto genio decide di "federare" delle scuole che non ci sono più con Statale e Bicocca per salvare il salvabile (e non finirà qui perchè leggo che già Zangrillo è sul piede di guerra, e sicuramente calerà i carichi da 90 in Regione e in Parlamento).

Nota bene: questo riguarda ESCLUSIVAMENTE il San Raffaele, nè Cattolica nè Campus BioMedico sono state federate. Strano no?

Adesso tutto ciò mi ricorda proprio una scena del film che citavo, dove un banchiere centrale, estraendo da un mazzo, fa fondere le più grandi banche d'investimento a coppie perchè la più grande salvi la più piccola. Sappiamo come è andata: 700 MILIARDI DI DOLLARI PUBBLICI regalati alle banche.

Ora succede esattamente lo stesso. Io a questo gioco al massacro non ci sto, e penso che neanche alla Statale stiano facendo i salti di gioia per accogliere questi qua, visto che sicuramente i telefoni dei primari saranno roventi per le telefonate con cui dividersi le spoglie.

Eh no belli, non esiste che ogni volta che uno si incasina (leggi 1-2 MILIARDI DI DEBITI) arriva la cavalleria e vi salva: partecipate come tutti gli esterni senza aiutini fra primari e quote riservate (che manco si sa quali sono).

dottorissimo151986 ha scritto: Perchè l'errore è proprio quello di aver aggregato le scuole senza aumentare i posti a disposizione!

c'è stato un taglio di 500 contratti a livello nazionale e se le scuole non fossero state aggregate probabilmente anche il S. Raffaele avrebbe avuto dei contratti in meno.. a parte questo consideriamo per esempio Medicina Interna:
l'anno scorso il S. Raffaele aveva 3 contratti e Milano Bicocca 4 contratti
quest'anno Milano Bicocca (capofila) con S.Raffaele scuola aggregata hanno in tutto 7 contratti
quindi almeno per Medicina Interna i contratti totali non sono cambiati..
ovvio che però non è bello dover andare a fare il concorso in un'altra università..

Questo non vale per tutte le scuole! Per quasi tutte infatti c'è stata un'aggregazione senza badare al numero totale dei posti. Mentre per le poche scuole che vedono conservato il numero totale dei posti, l'aggregazione va a tutto vantaggio dell'ateneo capofilo, perchè ancora non si sa se il San Raffaele abbia o meno diritto a dei posti garantiti. Si tratta di un danno all'intera collettività, perchè gli aspiranti specializzandi proveniente dal San Raffaele si riverseranno presso le altre università e certamente da esterni le possibilità di vincere il concorso non si annullano ma si riducono fortemente, mentre studenti proveniente da fuori Milano o anche da Università milanesi non avranno a disposizione i posti di quelle scuole che in genere al San Raffaele o alla Statale di Milano rimanevano scoperti dagli interni

Scusate ma venerdì scorso c'è stata un incontro tra Univesità(UniSR), proprietà del policlinico e ministro dell'Istruzione (On.Carrozza) e i giornali hanno riportato che l'univeristà e le scuole di specializzazione sono state "salvate". Praticamente questo cosa significa? Verrà fatto un altro decreto con i posti dedicati al S.Raffaele oppure rimane tutto così com'è ma i nuovi specializzandi potranno andare ancora a fare tirocinio al S.Raffaele?

Grazie a chi mi risponderà ...