Pneumologia o medicina interna?

Buon giorno a tutti e buona domenica!!

In breve la situazione è questa:
mi ritrovo a un anno e mezzo dalla laurea con ancora dubbi sulla specializzazione, e di riflesso sulla tesi da chiedere...

essendomi interessata molto alle cliniche , la giusta prosecuzione dovrebbe essere la MEDICINA INTERNA , però temo che come figura il medico internista possa essere bypassato dagli specialisti nelle singole discipline,oltre ad una scarsa possibilità di lavoro nel privato, per cui l'alternativa sarebbe la PNEUMOLOGIA, branca non eccessivamente inflazionata e che tra l'altro non mi dispiace per nulla.

Il problema è che chiunque venga a conoscenza della mia decisione per la pneumologia, prende a sconsigliarmela: riduzione reparti, scarse possibilità nel privato etc etc, opinioni di cui francamente non riesco ad inquadrare la veridicità.

Qualcuno può darmi una delucidazione sincera e obiettiva??

Grazie

Pneumologia: e' piu' specialistica e pur sempre utile, nonostante crisi e crisette varie.

A me hanno consigliato di gran lunga pneumologia. È vero che con medicina interna ci sono molte più possibilità nel pubblico (non esiste presidio ospedaliero che non abbia un reparto di medicina interna, mentre alcuni ospedali hanno tagliato i reparti di pneumologia accorpandoli alla medicina interna), però non è affatto vero che le possibilità siano poche nel privato con pneumologia. Tutto dipende dalla tua capacità di attrarre pazienti, le persone con BPCO, OSAS, interstiziopatie... ormai sono tante, anche e soprattutto per via dell'invecchiamento della popolazione, sono soggetti che necessitano di essere seguiti per tutta la vita e inoltre non si può porre diagnosi di BPCO senza prima fare una spirometria. Anche con medicina interna puoi fare visite specialistiche nel privato, ma di solito le persone tendono a scegliere lo specialista in funzione del loro problema (pneumologo, gastroenterologo, etc...), ovviamente anche come internista, se riesci a crearti una cerchia di pazienti soddisfatti, la gente tenderà a scegliere te, ma sta alla tua bravura. Conosco medici internisti che fanno ecografie e chirurghi che fanno gastroscopie e colonscopie e nulla hanno da invidiare ai gastroenterologi, anzi, tuttavia non è la regola, bensì l'eccezione. Tornando alle possibilità lavorative nel pubblico, è vero come ho detto che i concorsi per medico internista sono di più, però con la specializzazione in pneumologia puoi benissimo lavorare come internista, mentre al contrario è più difficile, seppure possibile. Se per risparmiare accorpano spesso pneumo, gastro, emato etc... alla medicina interna, poi nelle assunzioni ricercano figure qualificate in quegli ambiti. Quindi ti potrà capitare come pneumologo di lavorate in un reparto di medicina interna (non è infrequente). Il rovescio della medaglia è che dovrai occuparti anche di pazienti con patologie non strettamente respiratorie o perlomeno non esclusivamente.
Con pneumologia puoi lavorare in un ospedale pediatrico, ricordiamoci che le patologie respiratorie (asma, brochioliti...) sono tra i primi motivi di accesso nei nosocomi da parte di pazienti pediatrici e spesso i pediatri non hanno una formazione specifica e sufficiente per trattare le patologie respiratorie (esistono dei master, ma non possono darti la preparazione di un percorso dedicato prevalentemente alle patologie del polmone).
Infine Pneumologia è una branca relativamente nuova e in continua evoluzione, sia nell'ambito interventistico (broncoscopia) sia nell'ambito di ricerca (Covid, asma, interstiziopatie e ovviamente tutta la parte di oncopneumologia). Spero di esserti stata utile, in ogni caso in bocca al lupo.