La Neurologia è molto affascinante ed è una scienza tutta da scoprire, nei prossimi 30 anni penso la neurologia sarà una delle branche della medicina con il più alto avanzamento scientifico. Entrare nella scuola è difficile ma alla fine con tesi attinente, buoni esami e ADE ce la puoi fare ad entrare anche subito al primo tentativo. Le possibilità di lavoro sono i concorsi pubblici nelle unità operative di neurologia e medicina interna, in più puoi lavorare nel privato se diventi bravo e ti fai pazienti, e nelle cliniche di riabilitazione. Con l'invecchiamento della popolazione aumenta conseguentemente la prevalenza di malattie neurodegenerative e ictus, perciò al neurologo non dovrebbe mancare lavoro.
Il pediatra è molto particolare come scelta, inanzitutto devono piacerti i bambini di ogni età, e saperti relazionare con loro e con la madre. Pediatria è una piccola medicina interna dei minori di 14 anni, praticamente fai diagnosi e tratti le principali patologie del neonato, lattante, bambino e adolescente che vanno a coprire tutti gli apparati. Alla fine della specializzazione puoi indirizzarti anche solo verso una branca tipo reumatologia pediatrica, endocrinologia pediatrica, oncologia pediatrica, neonatologia ecc.
Il problema grossissimo è la concorrenza enorme per entrare in specializzazione, in tutte le università d'Italia. La situazione era nerissima 3-4 anni fa quando in media una università aveva solo 4-5 posti, da quest'anno è solo nera: sono aumentati i posti a 7-8 di media... comunque pochi, perchè spesso sono più di 30 concorrenti con medie altissime e tesi attinente a provare il concorso di pediatria, spesso si deve aspettare 2-3-4 anni per antrare anche con 110L, chi ha un voto di laurea più basso a meno di spintarelle a pediatria non entra.
Per il lavoro: oggi circa il 50% dei peditari lavoro in ospedale e l'altro 50% circa lavora come pediatra di libera scelta (il pediatra di famiglia per intenderci). Dice che di qui al 2025 ci siano più di 4000 pediatri che andranno in pensione quindi penso che il lavoro non manchi. Per fare il pediatra in ospedale devi vincere dei concorsi pubblici (così come il neurologo), per fare il pediatra di famiglia devi metterti in graduatoria della ASL e dopo qualche anno imprecisato di sostituzioni ti danno la convenzione in una città o paese (un po' come il medico di famiglia). Secondo me però il pediatra di famiglia con i tagli di miliardi di euro alla sanità andrà a sparire, e i bambini verranno seguiti dal medico di famiglia come nel resto d'Europa e nel caso di problemi più complessi indirizzati dallo specialista.
Scelta dura...
