Pubblicazioni

Io ho 28 anni e circa 16 pubblicazioni nazionali... E ci ho lavorato davvero... È chiaro che è importante anche stare in un reparto dove c'è casistica e dove i medici si mettono a disposizione nell'aiutarti a svolgerli. Ma sono l'ultimo fesso arrivato e figlio di nessuno.... Ma le mie idee sono state apprezzate e appoggiate. Non vedo perchè non mi si debba riconoscere un punteggio di merito x questo.... Reputo più importante fare un buon lavoro studiando casi e aiutare la ricerca che un 30 e lode in x materia..

Complimenti!un bel lavoro davvero!
ma nessuno vuole togliere merito a chi pubblica, si dice solo che non è eticamente giusto. Ti posso assicurare che c'è molta gente che 16 pubblicazioni le vede col binocolo per il fatto che non si trova nel posto giusto..Io sarei disposto a lavorare anche di notte per pubblicare qualche cosa ma non esiste la possibilità molto banalmente.
Ti pare corretto?ai fini del concorso ovviamente..

Quindi cosa proponete di far valere nei concorsi? Altezza, colore degli occhi, numero di scarpe!? O che altro?
Ovviamente non tutti gli articoli possono valere ma solo quelli in lingua inglese su riviste serie e peer-reviewed...

Quindi cosa proponete di far valere nei concorsi? Altezza, colore degli occhi, numero di scarpe!? O che altro?
Ovviamente non tutti gli articoli possono valere ma solo quelli in lingua inglese su riviste serie e peer-reviewed...

Rimaniamo con la selezione per Loggia , Partito , Cosca ,Sesso . L' Italia è il paese delle opportunità , no ?

Quindi cosa proponete di far valere nei concorsi? Altezza, colore degli occhi, numero di scarpe!? O che altro?
Ovviamente non tutti gli articoli possono valere ma solo quelli in lingua inglese su riviste serie e peer-reviewed...

Basterebbe una commissione di medici stranieri di fama internazionale pagata dalle case farmaceutiche  , come sono pagati il 99 % dei congressi a cui avete partecipato e , perché no , mangiato tartine  : .
E' tanto facile ma molti nostri colleghi sono i beneficiari di questo regime e moti altri sono beatamente mantenuti e godono nel vedere affondare chi invece ha solo il proprio lavoro .

Danik se sei unico autore di uno o piu' lavori di spessore: puoi dire di essere l'eccezione che fa la regola.
Di solito l'interno (privo di esperienza e casistica personale) puo' permettersi - quando "aiutato"- ruoli marginali (raccogliere dati o metterci denaro) per la pubblicazione di articoli di cui non sempre e' capace di stimarne il valore.
Discorso a parte sarebbe, gia', offrire le possibilita' a tutti gli studenti di realizzare lavori... ma il tuo contributo alla scienza medica dovresti darlo solo se hai qualcosa di valido da condividere e non per alzarti sugli altri di 1.5 punti.

Ho 24 anni, una laurea appena presa e 4 pubblicazioni su giornali internazionali. sono il primo medico in famiglia (quindi non sono pubblicazioni congenite). Ho passato giornate, week-end e notti su database a raccogliere e ad analizzare dati, certo..ho avuto fortuna perchè il mio responsabile in reparto è molto attivo dal punto di vista della ricerca e si è fidato di me per fare questi lavori. infondo però, la fortuna è anche un 30 e lode ad un esame che conta per entrare in specialità perchè in quel momento al prof "girava bene" mentre la sfortuna può essere un 27 perchè quel giorno invece "girava brutto". Non mi sembra così sbagliato contare sti 3 punti di pubblicazioni, infondo ci sono aspetti molto più assurdi che considerano per entrare in specialità!!