destino delle scuole con meno di tre posti

Ma scusate, dove siete vissuti? ^^ Gli accorpamenti sono una realtà da ormai due anni! Ed ogni anno le scuole con meno di due posti sono a rischio accorpamento.

Io sono in una scuola di anatomia patologica con ancora due posti (quindi a rischio?), ma da unica scuola della regione, per cui diventa difficile stabilire con chi e con quali modalità; per altre realtà vale lo stesso discorso e per altre magari potrebbero valere anche il grado di "influenza" del direttore nel non fare accorpare la propria scuola (o nel ritardare il più possibile l'inevitabile).

Ovvio che la cosa è assurda, perchè la comunicazione degli eventuali nuovi accorpamenti avverrà CON il bando. In pratica, aspiranti all'ingresso in una sede potranno scoprire a 60 giorni dall'esame di dover fare l'esame di specialità a 300 Km, con il rischio di doversi traasferire là, nel caso in cui superino il concorso.. un concorso fatto a questo punto praticamente da "esterno" e contro degli aspiranti specializzandi "interni".
In tre anni questa cosa non è mai stata regolamentata e non si è mai riusciti nemmeno a prendere il provvedimento più ovvio per limitare i danni, cioè quello di decidere gli accorpamenti con molto anticipo.

Altra cosa ovvia: non è certo il numero di posti in una scuola a sancire l'adeguatezza. Quante scuole da 1 posto l'anno sono eccellenti e quante da 15 fanno ca*are?

Bosch non e' gentile come ti poni verso chi ha delle domande! 
Inoltre segnalo il decreto min. datato 2005 e che da me si sono aggregati nel 2008/2009... quindi "dove sei vissuto" (quando scrivi che gli accorpamenti sono una realta' da solo un paio d'anni) potrei domandarlo io a te..

La "folla" nei reparti non e' certo nota di merito ma le rotazioni (se fatte scrupolosamente e con l'obbligo di seguirci) lo sarebbero.
Una scuola con un posto/anno fa di solito riferimento ad un solo reparto (con circa 4-5 Medici in formazione)... 5 anni in un reparto (obbligato a convivere e "sottostare") piu' che scuola spesso potrebbe definirsi allevamento.

Vedi che io e te ragioniamo in modo così tanto diverso che non c'è speranza di riuscirci a capire...

Il mio "dove vivete?" non aveva nessun intento offensivo o denigratorio, ma era detto in modo assolutamente scherzoso. Oltretutto era riferito a chi ha aperto il topic, ossia a chi ha appreso solo ora di un provvedimento che, in realtà, è già operativo da due anni e non a te (ribadisco, in modo scherzoso).

Le rotazioni possono essere utili se fatte in reparti/centri/laborati all'altezza! Piuttosto che ruotare tanto per ruotare, è molto meglio stare fissi in un posto dove impari bene a lavorare. E' il mio caso: in sede (con tutti i limiti, non essendo il paradiso), in quanto a formazione le cose funzionano molto meglio che in vari altri centri distaccati che rientrano nella "rete formativa". I mesi di frequenza in queste strutture sono quasi sempre delle grandi perdite di tempo e non si vede l'ora di tornare alla base per lavorare in modo serio e tornare ad imparare qualcosa.

Capisco che le scuole da un posto con 5 specializzandi in totale possano sembrare pochi; ma chiudere a prescindere, senza nessuna valutazione qualitativa, tutte le scuole con due posti, per spedire i suoi specializzandi a centinaia di km, dove non è detto che le cose funzionino meglio, rientra in quei provvedimenti che si fanno tanto per far vedere che si fa qualcosa, ma che non hanno alcun impatto sulla formazione degli specializzandi, se non quella di complicare loro inutilmente la vita.