Concorso di specializzazione nazionale

Ti conviene chiedere la tesi attinente per vari motivi:

- La riforma non è detto che passi, anzi secondo me finirà con un buco nell’acqua come la maggior parte delle riforme in Italia.  In ogni caso si dovrebbe sapere definitivamente l'approvazione o la non approvazione, spero massimo tra 2 settimane.
- Nell’ultima bozza l’attinenza della tesi conta, pochissimo, ma conta: 2 punti sui 10 del curriculum, sui 160 totali. Però sappiamo tutti come anche 2 punti in un concorso possono fare la differenza e salvarti in extremis dall’essere spedita chissà dove. Quindi rischi di mangiarti le mani se poi non entri per quei 2 miserevoli punti.
- Anche se passa si preannunciano ricorsi, proteste varie e casini: c’è il rischio che dopo qualche anno si ritorni come prima, dove l’attinenza tesi era fondamentale per entrare in determinate specializzazioni.
- Fare una tesi vuol dire, dovunque tu vada, frequentare un reparto, non penso sia molto intelligente chiedere la tesi in radioterapia o psicologia clinica se di queste branche non te ne frega una cippa. Conviene chiederla nel reparto che piace di più, anche se sarà un po’ più impegnativo .

il mio discorso era chiedere una tesi a "a ponte" tra due materie, per me piu semplice, non di fare una tesi completametne diversa.

Per quanto riguarda il discorso attinenza tesi non conta nulla, ho mandato una email al presidente giovani medici che me lo ha confermato.

Inoltre per quanto riguarda il discorso "non passerà mai" vi faccio presente che l'anno scorso hanno riformato il concorso di di abilitazione a professore universitario , ben più importante per i nostri docenti che delle borse di specializzazione e non sono riusciti a bloccarlo.

e adesso hanno inviato a tutti i maggiori giornali italiani una lettera di protesta su quello che sta per accadere.
Hanno inviato una lettera ufficiale per avere un ricevimento urgente al Miur con il dott. Livon, prima di giovedì prossimo (data in cui la bozza va al Consiglio di Stato).
Hanno minacciato Profumo, nel caso firmasse, che ci sarà la mobilitazione nazionale di migliaia di studenti di medicina.

Qui mi sa che salta tutto.

Come faccio a leggere cosa sostengono (o fingono di sostenere) i "controriforma"?

e adesso hanno inviato a tutti i maggiori giornali italiani una lettera di protesta su quello che sta per accadere.
Hanno inviato una lettera ufficiale per avere un ricevimento urgente al Miur con il dott. Livon, prima di giovedì prossimo (data in cui la bozza va al Consiglio di Stato).
Hanno minacciato Profumo, nel caso firmasse, che ci sarà la mobilitazione nazionale di migliaia di studenti di medicina.

Qui mi sa che salta tutto.

Come faccio a leggere cosa sostengono (o fingono di sostenere) i "controriforma"?

e smettila

scusate ma...sto vedendo un pò in giro che i pochi che vogliono bloccare la nazionalizzazione del concorso stanno facendo liste su liste di firme.
Ovviamnete, non voglio discutere le loro motivazioni...nel senso che se un ragazzo si trova al primo secondo concorso e sa già che non entra( perchè non so voi ma in sede di prova non ci si gioca proprio un bel niente e si sa già prima)sicuramente avrà motivazioni tali da preferire lo scorrimento della lista d'attesa piuttosto che rimettere tutto in gioco.
Per i laureandi che non approvano...le loro motivazioni ipotizzabili ma non necessariamente generalizzabili...vabbè quelle pure direi di non commentare...
Comunque mi sto dilungando senza senzo...volevo solo proporre una stramega raccolta firme a favore.

Sono appena venuto a conoscenza di questa discussione su questo Forum.
Sono uno studente di medicina al sesto anno nella facoltà di Verona.
Faccio parte di quel movimento che viene descritto,erroneamente, "controriformista".
Scrivo erroneamente perchè non siamo assolutamente contrari, sappiamo benissimo che la strada porterà a questo.
Ma,per noi, è scorretto avvenga ora e a queste condizioni.
Mi rattrista leggere fra le righe di alcuni commenti come "noi" stiamo passando per i raccomandati o quelli che pensano solo a se stessi.
E' totalmente fuori luogo ed offensivo.
Per la nostra realtà abbiamo convocato in brevissimo un'assemblea degli studenti.
Tutta questa riforma a noi studenti, ancora dentro a medicina, non è mai stata comunicata in maniera chiara e cristallina.
Sembrava piuttosto un miraggio, mentre ora si parla addirittura di consiglio di stato in pochi giorni! Abbiamo provato ad Informare riguardo alle differenze che ci saranno con questa riforma rispetto a prima. Vorrei sottolineare che condivido pienamente il pensiero che l'esame di ammissione alle specialistiche ora come ora è del tutto carente, come condivido il pensiero che le raccomandazioni siano uno dei tanti problemi che stanno rovinando questo bel paese.
Abbiamo cercato di criticare in maniera matura e moderata, punto per punto la riforma(in base alle ufficiose e sfuggenti bozze che ci sono arrivate), la sua applicazione eventuale nel 2013/14 e quale effetto avrebbe la nazionalizzazione.
Abbiamo inoltre iniziato a pensare a delle alternative, per farci vedere propositivi e non solamente critici/distruttivi, sempre che a qualcuno freghi qualcosa.
Ma dato che le persone pagate per pensare le riforme al posto nostro sembrano essere distanti anni luce dai veri problemi che esponiamo, questo lavoro tocca anche a noi.
Il punto cardine della nostra idea è attuare la nazionalizzazione al primo anno di medicina che entrerà con il test nazionale, il 2019/2020.
Non per scaricare semplicemente il barile ma perchè IN QUESTO MOMENTO questa riforma (stando a delle bozze molto spesso troppo ufficiose o difficilmente recuperabili..) potrebbe si migliorare la condizione di molti colleghi ostacolati dalle baronie (e dal coincidere della diminuzione delle borse regionali,leggasi : "soldi" )ma potrebbe al contempo danneggiare fortissimamente altri studenti.
E ribadisco che per posizione personale e principio ritengo le baronie e le raccomandazioni un cancro radicato nella nostra nazione.
Chi potrebbe risentirne?Di chi parlo?
Di gente che ha costruito il proprio percorso in base a delle "regole".
Di gente che chiedere rispetto per le energie, la passione e il tempo dedicate a frequentare un reparto,scrivere una tesi ATTINENTE ( molti al sesto anno stanno concludendola ), a frequentare corsi elettivi ed esami attinenti.
Volete cambiare le regole del gioco?Ben venga ma è corretto e necessario saperlo prima di iniziare a giocare.
In seconda analisi chiediamo che venga "ritardata" per far sì che nelle varie città medicina diventi più uniforme.
In che senso?
-Modalità di svolgimento esami omogenee ( Crocette o orale?;Suddivisione in "provette" degli esami )
-Testi di riferimento comuni
-Modalità di valutazione della media
-Assegnazione dei punti per l'attinenza della tesi secondo una linea comune, e quindi giudizio finale ( voto di laurea) omogeneo.
...
Questo per poter attuare il paragone che ci aspetta a seguito di questa nazionalizzazione,di cui si è iniziato a parlare 3 mesi fa, sotto esami(ma non vi rendete conto che tutta questa fretta è spesso controproducente? perchè dobbiamo fare gli Italiani al 100% e fare le cose alla cavolo di cane rischiando di peggiorare il tutto,cosa già molto difficile?).
Per far si che questo "paragone" sia reale,riuscito ed equilibrato.
Affinchè possano esserci delle basi solide e reali su cui paragonare uno studente proveniente da Verona e uno studente proveniente da X.
Le diversità del corso di medicina sono enormi, basti pensare quante sono solamente a livello locale.
Volete esempi?Guardatevi le percentuali di 110 e lode laureati nei vari atenei o il livello "medio" della media.
Come potete voler paragonare realtà così diverse e distanti da un anno all'altro, senza pensare che ci sia gente normalissima che contesta questo, senza che essi siano necessariamente raccomandati, figli di baroni o chissà quali orrende persone?
E quale sarebbe poi il metodo di paragone superiore ad ogni altra prova?
La fantastica crocettata, dimostratasi fallibile in molte occasioni e chissà in quante altre che nessuno è mai venuto a sapere ( Testi di ammissione a medicina di Bari, se volete un esempio).
Non dico che non debbano esserci queste benedette crocette ma non pensate che prendendo la cosa con calma,sentendo tutte le campane,aprendo un tavolo di discussione fra ministero e professori universitari(che dovrebbero,e sottolineo il condizionale, non RACCOMANDARE nel senso più bieco e sbagliato del termine ma RACCOMANDARE per le capacità umane,passione,dedizione che la gente mostra) si possano inserire si le crocette ma anche dell'altro?
Si arriverebbe sicuramente ad una decisione più condivisa, più lungimirante ed efficace.
All'improvviso, dopo anni di silenzi nel giro di mesi c'è una necessità impellente di cambiare tutto senza guardare in faccia a nessuno, ma vi sembra normale?
Rimandando quindi si avrebbe anche la possibilità di pensare, insieme, una riforma meritocratica, equa e nazionale cercando prima di appianare le differenze, che ripeto sentire molto ampie, fra le varie sedi locali.

Chiediamo di essere ascoltati al pari di chi, giustamente, sente la necessità urgente di questa riforma.
Così fatta e in queste tempistiche sarebbe probabilmente positiva per alcuni(quanti veramente sono al corrente di cosa sta accadendo e si esprimono nettamente favorevoli?...io personalmente con contatti in molte città ho trovato molta più "ignoranza" che altro) ma sarebbe altrettanto negativa,controproducente e distruttiva per altri.
Cerchiamo, per una volta in Italia, di fare le cose come si deve, con calma e ragionandoci insieme: Studenti,Ministero e Professori.
Credo sarebbe un grande traguardo.

Tziana commossi ti ringraziamo per il prezioso contributo apportato alla discussione