Concorso di specializzazione nazionale

Non è supponenza, semplicemente non vedo xke i sacrifici fatti nel corso di 6 anni (e nn parlo solo dell'internato, ma parlo dei Natali, Pasqua, pasquette, compleanni nn festeggiati,  uscite saltate e chi + ne ha + ne metta x riuscire a rimanere in corso e cn voti alti)...
Non tutti han fatto tali sacrifici e allora xke dobbiamo essere messi tutto sullo stesso identico piano??
Poi, ripeto, un test a crocette è il metodo meno meritocratico e immune da brogli che ci possa essere.

la cosa migliore di tutti questi 6 anni è stata il test d'ingresso...ce ne vuole a dire che le crocette si prestano a brogli...il caso clinico è la finestra(..o meglio dire l'autostrada) da dove entrano tutti i raccomandati...

Le crocette si prestano, eccome, a brogli... ricordo quel che successe 6 anni fa ai test d accesso a Medicina a Bari con gente collegata tramite nn so quali marchingegni pronta a inviare le risposte ai candidati in aula.
Per non parlare di chi pagò decine di migliaia d euro x avere in anticipo le domande, o qualcosa di simile. E questo è solo quello che è emerso. Chissà quante altre cose sono successe, ma non si sono sapute.
Tanto per dirne un'altra, quando feci il test io c'era un ragazzo con davanti seduto il cugino (medico) da cui copiava tranquillamente tutte le risposte.
Questo per dire che con dei test del genere, il modo per "raggirarli", se uno vuole, lo trova sempre.

non so dove hai studiato tu, ma nella mia università anche condurre il tipo di vita che descrivi tu (e in cui riconosco anche la mia, purtroppo) può non essere sufficiente per laurearsi in corso e con il massimo dei voti; soprattutto quando ci si va a schiantare contro un atteggiamento ottuso e prevaricatorio di molti docenti, ciascuno dei quali considera la propria materia la più importante in assoluto; quindi, essere fuoricorsi in un corso come medicina non è necessariamente conseguenza di pigrizia o stupidità; se tu sei stata tanto brava da laurearti con 110L in 6 anni tanto meglio per te, ma evita di giudicare gli altri con tanta superficialità e, lo ripeto, supponenza, presunzione, spocchia; i fuoricorso inoltre sono già abbondantemente penalizzati (con tasse e, nella mia università, dove i docenti evidentemente sposano il tuo pensiero, con un punteggio non pieno per la tesi), quindi non mi sembra il caso di infierire; ciao e buona fortuna

la cosa migliore di tutti questi 6 anni è stata il test d'ingresso...ce ne vuole a dire che le crocette si prestano a brogli...il caso clinico è la finestra(..o meglio dire l'autostrada) da dove entrano tutti i raccomandati...

Quoto tutto e aggiungo: raccomandati di ogni tipo!! Non solo i soliti figli di primari, medici ecc. ma anche chi è rimasto in reparto dal 4° anno al solo scopo di prendersi un posto.... non è così che funzionano i concorsi pubblici!!! O vogliamo scordarci che in scuola si entra per concorso pubblico e non per assunzione tra privati in cui il titolare assume chi gli pare?

E riguardo i presunti brogli nelle crocette, non posso certo mettere la mano sul fuoco che nessuno troverà il modo di imbrogliare perchè tutto può succedere, ma sarà sempre una minima parte rispetto a chi lo fa già adesso e pretende perfino di essere nel giusto...

e comunque... non parliamo di giusto o sbagliato ormai.
parliamo del fatto che c'è chi si è organizzato per un sistema cosi formato.
quindi se questa cosa deve andare in porto che inizi da chi non è già sulla sua strada in dirittura d'arrivo. su chi è al 1 o al massimo 3 anno. così evita di passare i weekend in reparto e si gode la vita. cocchi belli, non mi tiro indietro davanti a nulla in quanto a impegno e organizzazione, ma mi irrito tantissimo quando il personaggio di turno che sta magari in un reparto in cui il prof concede tesi a destra e a manca mi fa la morale. suvvia.