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Concorso di specializzazione nazionale

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11 Anni 2 Mesi fa #192954 da Emed


concordo e ribadisco che frequenza tesi attinente sono strumento valido non sufficiente (poi si fa giustamete il concorso) per operare un importante preselezione non tra la massa degli studenti ma tra coloro che hanno passione e intenzione di accedere ad una determinata scuola: si ha l'opportunità di conoscere ancor piu la materia il modo di lavorare e di farsi apprezzare, se bravi e volenterosi, da coloro che in futuro potrebbero essere tuoi colleghi. Conosco gente che non si è limitata alle ore del tirocinio ma ha frequentato per anni da studente il reparto


Carissima, coloro che hanno passione e intezione di accedere ad una determinata scuola di specialità possono anche non avere la tesi attinente per mille casi della vita. Io non sono meno motivata di altri, anzi, lo sono forse di più. E poi suvvia, certe tesi che dovrebbero essere sperimentali sono nella realtà dei fatti compilative. E quindi? Con una tesi del genere hai più cognizione della materia di me? Come on.....



Cara Eli ti posso concedere tutto quello che hai scritto se tu ammetti di essere nel campo delle ipotesi.Come potrei stabilire a priori se tu conosci la materia meglio di me,certo anche senza tesi attinente potresti  essere più motivato di chiunque altro ed appassionata ad una determinata specialità, ma io ho parlato di tesi e internato come di strumenti di cui puoi decidere o meno , allo stato attuale, di avvalerti. e analizzando il caso particolare da te portato vi può essere anche chi sceglie per convenienza, e non per casi della vita, di fare una tesi non conforme alle proprie aspirazioni professionali
Per quanto riguarda tesi compilative travestite da sperimentali è un ulteriore caso particolare ma che non attiene al quadro generale


Tutti hanno un caso particolare, l'oggettività qui è nulla. Basti pensare a come vengono valutate le tesi. Quindi direi di abbandonare l'ottusa mentalità matematica.

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11 Anni 2 Mesi fa #192955 da beat
giotto fai dei discorsi di un razzismo unico...

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11 Anni 2 Mesi fa #192956 da beat
prima vuoi un concorso nazionale e poi parli di uniformità tra atenei...che vuoi dire? che in compenso a voi del nord dovrebbero dare piu' punti perche' avete sofferto piu' di noi sui testi? complimenti...

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11 Anni 2 Mesi fa #192957 da nadias
Eli ti vorrei far notare che è l'ottusa mentalità matematica il motore della riforma attuale. chi ha proposto l'abolizione della tesi attinente, del voto di laurea e dell'internato vuole che l'accesso sia garantito solo ed esclusivamente dal punteggio dei quiz. per quanto riguarda il comitato pro concorso nazionale nessuno può limitare la libertà altrui quindi come vietare a chi si è fatto promotore di farlo , ma io credo che se la loro intenzione era quella di riformare il sistema avrebbero dovuto coinvolgere tutte le parti , anche quelle contrarie , e , soprattutto, non arrogarsi il diritto di parlare a nome di tutti.

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11 Anni 2 Mesi fa #192959 da dave.god
Ad oggi l'unico concorso meritocratico è quello per la medicina generale: il risultato ottenuto dalla prova (quiz estratti da un database segreto) determina l'accesso alla scuola. Estendendo questo concetto anche alle scuole di specializzazione, vengono tranquillamente annullate le differenze tra i vari atenei;chi sostiene che gli studenti delle università del nord sono più preparati di quelli del sud non dovrebbero avere remore nell'appoggiare il concorso nazionale su base meritocratica.

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11 Anni 2 Mesi fa #192962 da fithensen
Ma cosa devo leggere! Comunque assurdo..c'è poco da dire: chi difende quello che c'è, il ruolo dell'attinenza della tesi, il ruolo dell'internato, la differenza tra atenei del nord e del sud, atenei produttivi e no ed altre ca----e italianote ha un qualche interesse a mantenere lo status quo. Magari ha fatto fotocopie per due anni in reparto, compilato tante tante tante cartelle cliniche, chinato la testa davanti al professore di turno, magari in un produttivissimo ateneo del Nord..il test per medicina generale è davvero il test più obiettivo; se uno si sente così preparato e 'bravo' perchè fa il bravissimo e diligente internato, perchè deve sentirsi svantaggiato davanti ad una riforma contro i privilegi!?
Non si capisce davvero che si studia medicina per diventare medici-chirurghi, non per ottenere un posticino! Sveglia!!

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