ENTRARE IN SPECIALITA' E' DIVENTATO DIFFICILISSIMO:COME MAI?

I parenti di medici (mica solo primari) entravano prima ed entrano pure adesso, peccato solo che mentre prima se uno era bravo e volenteroso il suo spazietto riusciva a ritagliarselo anche se non era nessuno, adesso si gioca un terno al lotto con i quiz.

Va poi detto che è tutto al contrario. Logica vorrebbe che uno si laurei, si abiliti e inizi a lavorare ad un primol livello (la medicina di base, la pediatria di base, la guardia medica...) e dopo aver fatto un po' di esperienza muova ad un secondo livello e poi a un terzo, dopodiché fa un esame SERIO e se lo passa può fregiarsi del titolo di specialista.
Adesso invece ci si laurea facendo meno pratica possibile (così i voti restano alti), si entra in specialità e dopo i 5 anni si è proiettati direttamente al terzo livello senza aver fatto granché del primo e del secondo.

Paradossalmente chi non riesce ad entrare in specialità e si sistema con sostituzioni, guardie mediche, PS, o lavorando come medico di reparto senza specialità in ospedali non universitari (ma anche universitari) si deve assumere da subito le sue responsabilità e finisce con l'imparare di più, MA non gli serve a niente perché non fa punteggio per l'ingresso in specialità. Assurdo.

Personalmente auspicherei un sistema alla svizzera in cui devi collezionare un certo numero di contratti in un certo numero di centri di vario livello prima di dare un esame: è vero che il parente di medico avrebbe più facilità ad entrare perché il papà gli apre la porta, ma chi ha voglia di lavorare un buco lo troverebbe lo stesso.
Adesso invece il sistema è fatto ad arte per selezionare i mediocri e i remissivi, che non rompano troppo i coglioni ai predestinati.
Scusate il complesso gergo medico eh!

Un applauso per DrH. Tutto giusto, bravo!

certo finchè c'è gente coi 110 e parenti importanti anche se non sa compilare una ricetta a 40 aa i "normali" non valgono...valle la regola ma dai che ti frega chiudi gli occhi... ...mi manca il respiro ogni volta che vedo certe cose... chissà in quanti siamo che non possiamo fare niente.....

Scusate ma forse dipende anche dalle sedi, da me se non fai 60 alla prima prova puoi anche non presentarti alla seconda!
Ed è sempre stato così, non è che è diventato così adesso

c'è anche da considerare che molte persone provano più scuole ed i servizi sono una tipica seconda scelta. Quest'anno ho guardato per curiosità gli iscritti a catanzaro. 38 a igiene (2 posti), 29 a radiotp e 50 ad anestesia. Sommando il numero degli iscritti a ciascuna prova erano  più di 350. Era anche pubblicato l'elenco generico dei candidati ed in tutto erano 143, quindi in media erano quasi tutti iscritti a 3 prove. un mio amico era iscritto a 5. Se uno fa così è facile che la prima prova faccia 60 ovunque (una volta che i 5400 di generale li sai, ci vuol poco ad impararne altri 350), resta da vedere come va la seconda

Un altro fattore che aumenta le code credo che sia che, finita la specializzazione, non sempre è facile trovare da lavorare quindi diverse persone provano una seconda scuola, quantomeno per avere uno stipendio fisso mentre cercano di sistemarsi. Sono rimasta di stucco quando una collega, specializzata in ginecologia (quindi non proprio la più disperata delle scuole, eh!) mi ha detto che avrebbe provato mmg perchè non riusciva a far nulla se non notti nelle cliniche (parlo di Roma).
Questo peraltro mi porta a chiedere, se posso, Bogdani, come mai provare igiene dopo mmg? Ripensamenti? La situazione a Roma è così brutta?

Brava Abenula! Ottima osservazione!
E poi - come possibile che non c'è differenza cosa fare, dermatologia, medicina del lavoro o chirurgia generale? Dove va va - va bene lo stesso? Basta che sia una sistemazione per i prossimi 4-5-6 anni? La medicina non è un campo dove si può dire "Mi farò piacere".