Concorso Nazionale, novità?

Bosch ha scritto: Gente, io non riesco proprio a capirvi.

Un medico specialista ha ricevuto una borsa pagata da NOI per diventare tale e deve essere incentivato ad esercitare in quanto specialista nella specifica disciplina scelta. Qualsiasi altra strada futura da lui intrapresa (bagnino, cameriere, medico da crociera, SPECIALIZZANDO AL I ANNO DI QUALCOS'ALTRO), significa aver buttato nel cesso le decine di migliaia di euro da noi investite per formarvi e tirare la catena.

Il sistema sanitario deve incentivarvi a trovare una collocazione congrua e, secondo me, deve disincentivarvi a fare altro.
Se il vostro concorrere per l'accesso ad una seconda specialità implica oltretutto concorrenza sleale (o meglio, innaturale) verso i vostri colleghi più giovani, perchè il vostro fine è quello di piazzarvi altri 4-5 anni a succhiare una borsa ministeriale, pur avendo già seguito e completato quel tipo di percorso in un altro ambito, snaturate il senso delle scuole di sepcialità e danneggiate altre persone.
In tempi di magra poi, sarebbe dovere del ministero, secondo me, quello di sottrarvi molti punti in graduatoria unica al prossimo concorso nel momento in cui scegliete la strada assai poco etica della seconda specialità, e magari incentivare il vostro ingresso nel lavoro con la specialità che già avete (che dovrebbe essere la vostra vera battaglia).

era esattamente quello che intendevo, ma tu l'hai decisamente spiegato meglio!

Bosch ha scritto: Gente, io non riesco proprio a capirvi.

Un medico specialista ha ricevuto una borsa pagata da NOI per diventare tale e deve essere incentivato ad esercitare in quanto specialista nella specifica disciplina scelta. Qualsiasi altra strada futura da lui intrapresa (bagnino, cameriere, medico da crociera, SPECIALIZZANDO AL I ANNO DI QUALCOS'ALTRO), significa aver buttato nel cesso le decine di migliaia di euro da noi investite per formarvi e tirare la catena.

Il sistema sanitario deve incentivarvi a trovare una collocazione congrua e, secondo me, deve disincentivarvi a fare altro.
Se il vostro concorrere per l'accesso ad una seconda specialità implica oltretutto concorrenza sleale (o meglio, innaturale) verso i vostri colleghi più giovani, perchè il vostro fine è quello di piazzarvi altri 4-5 anni a succhiare una borsa ministeriale, pur avendo già seguito e completato quel tipo di percorso in un altro ambito, snaturate il senso delle scuole di sepcialità e danneggiate altre persone.
In tempi di magra poi, sarebbe dovere del ministero, secondo me, quello di sottrarvi molti punti in graduatoria unica al prossimo concorso nel momento in cui scegliete la strada assai poco etica della seconda specialità, e magari incentivare il vostro ingresso nel lavoro con la specialità che già avete (che dovrebbe essere la vostra vera battaglia).

Bosch è anticostituzionale oltre che antidemocratico e veterocomunista impedire l'accesso ai più alti gradi di studio.
La Corte Costituzionale si è già espressa a riguardo.
Non facciamo sempre la guerra tra poveri, non puntiamo al ribasso, io non voglio il meno peggio ma il meglio.
Battiamoci perchè si aumentino le borse, il loro numero è inadeguato o sotto-proporzionato rispetto all'accesso a medicina.
Battiamoci perchè durante il percorso di specializzazione ci insegni davvero, così che si esce preparati al mondo del lavoro.. e potrei andare avanti.

Poi anche io penso come te che la strada per diventare specialista non dovrebbe passare per forza da 4 o 5 anni di scuola di specializzazione, ma se un medico ha trascorso un certo numero di anni, ha svolto un certo tipo di attività, insomma è diventato esperto, "specialista" sul campo in un determinato settore, gli dovrebbe esser riconosciuto il titolo di specialista, magari previo esame.

Invece sta finendo che ci stiamo scannando per gli avanzi.
Il sistema è da rifondare, non basta ne basterà una graduatoria nazionale a risolvere i problemi. Certo è un modo di iniziare, da qualche parte si deve pur cominciare, ma credete davvero che il concorso nazionale ci farà liberi e preparati? Questa è una classe politica di inetti, cialtroni, incompetenti e pure in malafede (certo non tutti) e pure il sistema che gli gira attorno è marcio. E la realtà è che la colpa di questo è anche del popolo italiano, meschino e miope, ognuno di noi teso alla cura dell'esclusivo interesse personale. Penso tutto questo perchè siamo nel Paese dove alcuni i dipendenti di aeroporti rubano nelle valigie e non vengono licenziati, perchè dipendenti di Atenei italiani che registrano materie a studenti, sotto pagamento, non vengono licenziati, ma trasferiti o promossi... scusate il lungo ot ma la mia sfiducia e disillusione su questo nostro paese è ormai totale.
ricerca.repubblica.it/repubblica/archivi...edico-dirige-la.html

sarà anche anticostituzionale, antidemocratico e quant'altro, sarebbe bello poter lottare per avere nuove borse, e per avere un sistema giusto e meritocratico, ma bisogna anche essere concreti e calarsi nella realtà. la realtà è che ogni anno aumentano gli immatricolati e nel contempo si riducono le borse. la realtà è che siamo un paese fallito e senza prospettive.
non mi sembra saggio banalizzare dei piccoli traguardi per puntare a grandi e inarrivabili riforme. io sono una specializzanda, ho avuto la mia possibilità, e penso sia giusto che ogni medico dotato di capacità e volontà abbia la possibilità di conseguire una specializzazione, ad oggi purtroppo non è così. quando ho fatto io il concorso, insieme a me concorrevano 3 colleghe già specialiste, che non hanno il coraggio di alzare il sederino e andare a trovarsi un lavoro vero che richieda assunzione di responsabilità, lontano da casa. la specializzazone è una pacchia, ti prendi un lauto stipendio, ed hai zero responsabilità. chi parla di diritto alla formazione, di diritto ad accedere ai più alti gradi di studio, credo viva nel mondo delle favole. non condanno i colleghi che puntano ad una seconda specializzazione, li capisco, ma ad oggi non mi sembra che ciò sia sostenibile da questo sistema. le borse sono limitate, ogni anno di più, e chi si è già specializzato dovrebbe entrare nel mondo del lavoro, e lasciare che a formarsi siano altri colleghi. sempre che gli anni di specializzazione siano vissuti come anni di formazione e non come 4 anni di stipendio garantito e senza responsabilità (ragione per cui il 99% di chi ha già una specializzazione cerca di prenderne un'altra).

Tuia99 io vivrò nel mondo delle favole, ma tu allora sei parte di questo disastrosa realtà visto che te la vuoi godere, uso parole tue, nella "pacchia" della scuola di specializzazione, dove non alzi il sederino, non ti è richiesta assunzione di responsabilità e ti prendi il tuo lauto stipendio.. ah allora per te è sostenibile questo sistema?? Bene, ovvio che non ti va di cambiarlo ne fai parte e te la godi.
Io sarei per riformare in toto questo sistema, e perchè la specializzazione diventi un vero percorso formativo, non un comodo parcheggio, così, come dici tu, uno ci penserebbe due volte a fare un concorso per un'altra specializzazione visto che avrebbe pari responsabilità e minor stipendio, rispetto ad uno strutturato.
Io sono invece preoccupato di chi vuole limitare i diritti di qualcuno, io sono per aumentarli, per estendere i diritti, non per comprimerli.. ma si, come dicevo prima, a questo punto sarebbe bene che per ogni unità familiare lavori un solo individuo, e avanti così con tutto il resto. La democrazia non è dare poco a tutti, non è appiattimento verso il basso.
Ovviamente questa è la mia visione della società, non dico sia l'unica ne la migliore, come dicevo potremo sempre rifondare L'URSS e avere un sol bagno a condominio. Si può estendere questo discorso all'infinito, qualcuno potrebbe dirmi, ehi ma tu hai già due case, mica abiti in entrambe, quindi te ne requisisco una per darla a chi non ce l'ha.
Capisco che i miei, se vuoi, sono degli esempi estremi, infatti io parlo di estendere questi diritti, perchè ad esempio, restando in tema case, giustificherei chi le occupa abusivamente, sopprimendo il diritto di chi era in regola.
La situazione non si risolve limitando ma ampliando, cioè lo Stato non può far entrare un certo numero di matricole e poi ridurre costantemente i posti in specializzazione.

Fra Doctor ha scritto: Tuia99 io vivrò nel mondo delle favole, ma tu allora sei parte di questo disastrosa realtà visto che te la vuoi godere, uso parole tue, nella "pacchia" della scuola di specializzazione, dove non alzi il sederino, non ti è richiesta assunzione di responsabilità e ti prendi il tuo lauto stipendio.. ah allora per te è sostenibile questo sistema?? Bene, ovvio che non ti va di cambiarlo ne fai parte e te la godi.

me la godo??? conto i giorni che mi separano dall'acquisizione del titolo, ecco come me la godo. faccio parte di questo sistema, lo subisco, e mi fa abbastanza pena, il sistema e chi lo difende. ma anche chi crede che sia possibile cambiarlo. tutti conoscono le criticità del sistema e le soluzioni sembrano ovvie, ma a decidere non siamo noi, bensì una classe dirigente corrotta e senza dignità, che ha solo come ultimissimo obiettivo la nostra formazione.

Fra Doctor ha scritto: Io sarei per riformare in toto questo sistema, e perchè la specializzazione diventi un vero percorso formativo, non un comodo parcheggio.

davvero? ma guarda un pò, anch'io! e sarei anche per la pace ed il benessere nel mondo.

La mia era una provocazione, mi spiace tu non l'abbia colta.. comunque allora accontentiamoci così perchè di più non si può ottenere, perciò tutti dentro le scuole! Poi che si impari qualcosa o meno, chi se ne frega, anzi è una vera pacchia.. e comunque non ho banalizzato tutto col benessere del mondo, ma con il riformare totalmente il sistema, mi riferivo a quello della nostra formazione.

Ognuno di noi pensa al benessere comune e non alla collettività, basta vedere che ci sono tanti studenti che col coltello tra i denti si affrontano su questa riforma di accesso alla specializzazione, quelli che sono "quasi" dentro dicono, si ok la riforma purchè non tocchi me, io ho fatto un certo percorso, e via discutendo, e poi per cosa? Solo per le modalità di accesso?
Certo che è fondamentale la base da cui partire, ci mancherebbe, ma dovrebbe essere solo la porta di una più ampia e significativa riforma, ammesso, ripeto (qui sono scettico) che il nuovo concorso sia davvero meritocratico, per me si prepara l'ennesimo pacco e l'ennesima buffonata all'italiana, ma spero vivamente di esser sconfessato.

Se poi ancora mi domandi se preferisco un sistema con concorsi truccati e didattica farlocca, rispetto ad un concorso onesto e meritocratico, e immutata didattica farlocca, ovviamente si meglio il concorso onesto, poi se come chirurgo faccio cag*** lo stesso ma si chi se ne frega! W l'italia!

Vorrà dire che io ti faccio pena, guarda manco ti rispondo, mi spiace solo per te e per chi come te ha perso la speranza (se mai l'ha avuta) di vivere in un sistema diverso, perchè il cambiamento non parte dagli altri, ma parte da noi.