Concorso Nazionale, novità?

Salve a tutti,
fra i tanti buchi di questo bando vorrei portare l'attenzione anche su un altro punto,per molti forse di secondaria importanza,ma che io ritengo debba essere chiarito in forma scritta dal Ministero prima dello svolgimento delle prove stesse.Il bando infatti non da molti dettagli sulle modalità "tecniche" della prova telematica,come sarà strutturato il programma?Si dovranno dare risposte secche senza possibilità di correzione o si potrà tornare su ciascuna domanda fino a che non si dichiarerà terminata la prova? :huh:

Urgono delle simulazioni con chiarimenti del Ministero. Esempio basato sul Bando attuale:

Concorro per Psichiatria che è la mia passione. Neurologia che è una seconda scelta e per non restare fuori faccio Radiologia.

Il primo giorno di graduatoria risulto: Psichiatria: FUORI NUMERO UTILE ( magari di 10-15 posizioni)
Neurologia: ENTRATO ( ma in una delle ultime scelte, per me difficile da raggiungere e poco auspicabile)
Radiologia: ENTRATO in una sede vicino casa

Così facendo sarei indotto a rinunciare alla mia passione, al mio campo e quello in cui mi sono formato meglio. Optare magari per la sede vicina o per una seconda scelta ma in sede difficile. E fin qui non ci sarebbe nulla di male, perché sembrerebbe una chance IN PIU': prima non entravi a Psichiatria e ti accontentavi del nulla.

Passano pochi giorni e si fa il secondo scorrimento. Io intanto ho optato RADIOLOGIA.
A psichiatria scorrono le graduatorie per cui chi ha totalizzato un punteggio più basso del mio e non era entrato da nessuna parte, ed era in attesa di qualcosa, finisce addirittura nella sua specializzazione di 1a scelta. A neurologia magari slittano di moltissime posizioni per cui sarei entrato in una sede ben diversa. Ed io mi trovo RADIOLOGO.

Se la situazione è questa, è ALLUCINANTE!!

PS: grazie all'introduzione dei neolaureati, ma proprio NEO!!!, che non potranno però assumere l'incarico, ma entrare in graduatoria giusto per disturbare i colleghi, succederà che, io scelgo Radiologia come nel precedente esempio e a Psichiatria magari lo scorrimento è notevole, perché in graduatoria utile ci sono 10 o più ragazzi che sono OBBLIGATI a rifiutare.
Ergo: o NON SI FANNO PROPRIO ACCEDERE ALLA GRADUATORIA, o devono essere indicati, magari inserendo l'anno di laurea; cosa che comunque inquinerebbe il sistema e la libertà di scelta. Ma almeno uno rischia e sa che se è fuori di 10 posizioni e ci sono 10 neolaureati, è di fatto DENTRO!

E' proprio come hai detto te. Purtroppo una volta entrato e scelto un posto le altre graduatorie si perdono.
Sarà un rischia tutto. C'è chi dice che prorio per questo bisogna scegliere solo specializzazioni e sedi dove realmente si è interessati a lavorare.

Tutti noi abbiamo la prima specializzazione "del cuore" e speriamo di entrare lì. Ma abbiamo anche specializzazioni un po' meno interessanti ma comunque papabili.
Io sinceramente non me la sento di mettere solo una specializzazione e sperare di entrare lì (anche perchè la mia prima scelta è tra le più competitive in assoluto). Metterò sicuramente 4-5 specializzazioni (più medicina generale) e poi vedrò.
Lo so che è un rischio grosso, perchè se entro nella sede ultima della mia ultima specializzazione devo farmi i calcoli teorici se ho possibilità di scorrere nelle altre graduatorie oppure no.
E'molto rischioso anche mettere una sola specializzazione (soprattutto se ambita come cardio, pediatria, gineco, dermato, oculistica) perchè poi si rischia seriamente che in un concorso con 5000 posti e 13.000 concorrenti tu non ci entri e rimani con niente in mano. Se si mette come scelte secondarie radiologia, anestesia, legale o altre si ha più pssibilità di ripiegare e fare qualcosa.
Io ho seriamente paura di rimanere in questo limbo post laurea, quindi mi va bene anche fare il radiologo a 1000 km da casa piuttosto che ritentare ogni anno questo quizzone dove la fortuna la farà da padrona e campare a sostituzioni saltuarie e guardie mediche notturne. [Ovviamente si parla di specializzazioni che comunque devono suscitare un minimo di interesse, a me la chirurgia non piace quindi dell'area chirurgica al massimo metto oculistica]

Purtroppo ci saranno anche i neolaureati di aprile-settembre 2014, moltissimi di loro (penso l'80%) proveranno il test (visto anche il costo irrisorio di 30 euro) sperando in un poco probabile slittamento della data di presa in servizio dal 10 dicembre a febbraio. Questo vuol dire che ci saranno dalle 2000-4000 persone in più al test che saranno delle mine vaganti, perchè occuperanno posti in graduatoria portando solo casini a noi che dovremo fare calcoli. Il MIUR ha fatto una minchiata colossale con questa cosa di permettere di fare il test ai neolaureati non abilitati, speriamo rimedi mettendo nelle graduatorie un riconoscimento per chi ha l'abilitazione e per chi non l'ha ancora presa.

Siccome sono ignorante mentre chi ha fatto il bando è un equipe di esperti: come può partecipare chi si è laureato a luglio 2014 e che entro dicembre non avrà l'abilitazione? certamente partecipa e se gli scorrimenti andranno per le lunghe sino alla primavera 2015, ecco che si aprono le graduatorie anche per questi. Ciò vuol dire che dicembre è soltanto una prima ipotesi di inizio corso?

An'altra riflessione: come può una commissione gestire 13.000 domande per 6 quindi 78.000 domande valutando le tesi sperimentali, controllando le materie attinenti, nell'arco di 25 giorni dal 1 ottobre al 25 ottobre. quanti ricorsi, quante rettifiche? La logica mi dice che le operazioni saranno terminate tra 6 mesi, in relazione al fatto che si risparmiano soldi e il corso che sarà abbreviato di un anno sarà di fatto di 4 e giuridiamente di 5 anni.

Se gli scorrimenti andranno per le lunghe, come saranno i corsi di medicina generale: entreranno tutti quelli che sono in attesa di entrare nelle specializzazioni, e quando inizieranno gli scorrimenti delle specializzazioni i corsi di medicina generale saranno completamente svuotati e sarà impedito di fare scorrimenti, perdendo 900 posti.