Concorso Nazionale, novità?

innanzitutto non è vero che quelli del sud hanno tutti 110 e lode. e che al nord invece non lo danno. dipende da quanto hai studiato e dalla tua media.

smettiamola poi di dire che chi sceglie di laurearsi in sei anni per motivi economici o familiari sicuramente ha una media bassa. io mi sono laureata in sei anni, durante i quali ho sempre regolarmente lavorato e ho anche avuto una bambina. la mia media è 29. qualcosa, e la mia non è una università del sud.

col vecchio concorso non sarei mai e poi mai entrata in spec, perché essendo famiglia dotata tutti i prof della mia spec mi hanno voltato le spalle, addirittura non ho avuto tesi nella mia spec dopo quasi 4 anni di internato. con questo concorso, che sicuramente non è il miglior concorso possibile una possibilità ce l'ho e non perché sono stata tre anni a parare il didietro del prof o a scarrozzarlo in giro con la mia macchina

col vecchio concorso si entrava per favori di vario genere, per parentela e in extremis per lecchinaggio di anni.

tutti hanno la possibilità economica di spostarsi: vi daranno una borsa di 1600 euro, per cui pagate con tranquillità affitto e tutto il resto.
non tutti hanno la possibilità familiare di spostarsi (vedi la sottoscritta)

bonus per la regione di appartenenza? per me è sì, anche perchè in questo modo chi non vuole o può spostarsi è facilitato a rimanere almeno nella sua regione, e perchè così magari i ragazzi del sud che emigrano sempre al nord rimanendo giù possono finalmente iniziare quella svolta che farebbe diventare il sud tanto valido quanto il nord.

ora abbassetemi pure il karma, me ne vado a studiare...

drbree ha scritto:
col vecchio concorso si entrava per favori di vario genere, per parentela e in extremis per lecchinaggio di anni.


ora abbassetemi pure il karma, me ne vado a studiare...

Non so cosa cambierà con il nuovo concorso... ma la tua frase che ho evidenziato mi induce subito ad ALZARTI il karma di un punto!

quella della media aritmetica è una vera e propria stupidaggine. O meglio, 5 punti è un esagerazione

Col vecchio concorso, il voto di laurea valeva 7 punti. Con questo concorso, il voto di laurea vale 2 punti, ma il voto di laurea dipende essenzialmente dalla media dei voti nel corso, che ora vale 5 punti.
2+5=7. Sostanzialmente non è cambiato niente.

Il Concorso è stato fatto da gente che non ne sa niente di Università, e in particolare della facoltà di medicina.

E' esattamente il contrario. Il concorso è stato fatto da gente che sa perfettamente come funziona l'università e vuole mantenerne il sistema di privilegi e clientelismo. In caso contrario, avrebbero scelto il sistema del test MMG che a detta di tutti i colleghi è il meno sporco.


Io però sono ottimista per natura e secondo me questo concorso è un passo avanti verso una maggior meritocrazia. Non è l'optimum, si poteva fare di più, ma è senza dubbio meglio di prima.

Toglietemi una curiosità.

Indipendentemente dai punti, dalle modalità del concorso, dal fatto che sarà nazionale, dal voto di laurea, ecc., risulteranno comunque, a fine concorso, dei primi in classifica e degli ultimi.
I primi, ipotizzo a logica, potranno anche scegliere la sede in cui specializzarsi: altrimenti cosa servirebbe arrivare primi?

Dato per scontato (in base a ciò che io credo) che anche questo nuovo concorso riuscirà ad essere pilotato senza grossi problemi, con mille e più modi possibili, cosa cambierà di fatto?
Metteranno comunque chi vorranno, nelle sedi che vorranno... O qualcosa non fila nel mio ragionamento? :blush:

Potrebbe essere meno pilotato di prima: intanto manca la seconda prova, che permetteva alla commissione di scegliere esattamente i candidati che voleva, poi se davvero il test è su base telematica vedo ragionevolmente difficile truccarlo a posteriori.

Che qualcuno avrà alcune o tutte le domande e le risposte in anticipo è pacifico.

Diciamo che contro i predestinati forti ci sarà -come sempre- poco da fare. Però per i figli di nessuno qualche opportunità in più c'è.
Certo non è bello competere tra figli di nessuno, ma che possiamo fare?

Far valere l'esperienza maturata sul campo (guardie, sostituzioni, contratti) non sembra gradito né all'università né ai neolaureati: i primi vogliono gente giovane e malleabile, i secondi non vogliono perdere tempo con lavori sgraditi e "sfigati".

DrHP volevo chiarire alcune cose.

1)Anchio sono del sud, e amo la mia città (Napoli), e lo studio non è facile per nulla. Anch'io, per grazia di Dio, mi sono laureato in sei anni (ma in 7 o forse 8, avrei rifiutato dei 2 e29 per dei 30 e lode, ma non per motivi di preparazione; ma solo per i vari fattori che possono influenzare un esame, come voi sapete meglio di me), con un ottima media, e se ho perso un anno è stato perchè la cultura generale ai test di medicina faceva la differenza. Era inutile sapere la fisica, chimica e biologia. E parliamo ancora di meritocrazia. Già il sistema a monte è malato. Io credo semplicemente che dovrebbe essere a discrezione e POSSIBILITA' Economiche, familiari etc della persona se volersi specializzare negli USA o nella propria città, se esiste li una università; dove magari hai fatto il tuo percorso, e l'hai vissuto bene.
Eh già, perchè esistono i casi che dici tu, ma non possiamo trascrivere su internet i casi limite, parlando solo di male e corruzione: io conosco gente che ha scavalcato interni con il vecchio concorso. Si vede che qualche prof. che lavora bene ancora sussiste. Ma questo poi è a discrezione delle coscienze. E' lungo come discorso.
Tu dici che per spostarti danno 1600 euro. Ma da specializzando non si è più studente..che ci si sposta con altri 3, 4 amici e si dividono spese. Tra tasse universitarie, L'aggiunta di tasse per l'iscrizione all'ordine, ENPAM, Assicurazione etc. Che ti rimane?! mah. Siate concreti!!! e non contiamo i supporti familiari che si ricevono! Altrimenti non facciamo sobbarcare allo stato una realtà, ma una distorsione. E oggi questo va di moda (Il governo sceglie di tagliare la sanità, e andiamo a controllare cosa finanzia!).

Il dire "sarà meno pilotato" è da mediocri. Scusate ma le cose vanno dette. Non ci si può accontentare, o si gode cosi cosi, come cantava qualcuno. Sarà che nasco da una matrice rock, ma la rivoluzione o è tale, o è illusione, in cui si vede solo se il nuovo concorso conviene a se, e quindi non si considera più la giustizia per tutti.

Il fatto che i neolaureati non vogliano fare lavori inizilamente, anche se difficoltosi NON E' VERO, io e altre decine di amici colleghi che conosco lavoreremo senza problemi, se le sostituzioni, assunzioni non sarebbe roba da elite. Non infanghiamo nemmeno inutilmente il bene che c'è.

Non trascriviamo le esperienze e i casi limite che ci capitano a noi.o Diventiamo uguale al telegiornale: è caso limite che la madre uccide un figlio no?!

Bene dice Guido T. ... cosa cambierà? cambierà che tanti diranno "è meno peggio, sono contento cosi"... e quelli proconcorso diranno: SEI FUORI CON MERITOCRAZIA. a Napoli si dice: "cornuti e mazziati". Chi ha orecchie, intenda.

"il meglio di prima" è da medicri, le cose o sono fatte Bene o niente.... perchè poi è dura sopportare il blog del "proconcorso" che grida alla vittoria, al successo... ma cosa??? quelli del "proconcorso" dicono che fai 2 domande corrette e superi i 15 punti di curriculum di qualcun altro... conoscono il test? lasciamo stare mò tutti i retroscena.

Sul test di MMG, esiste un azione politica regionale per niente ininfluente. SE NON CAMBIANO LE TESTE E LE COSCIENZE QUALSIASI TEST E' FASULLO. Poi se ci dobbiamo accontentare della corruzione, basta che sia il meno peggio... .. (perchè IO ho qualche opportunità in più).

Ragazzi scusate ma diciamola tutta... E ANCHE COLPA NOSTRA SE LE COSE NON VANNO, PERCHE' CI ABBASSIAMO AI COMPROMESSI, SE CI VANNO BENE.