Anch’io sono indeciso tra medicina del lavoro e anestesia e rianimazione.
Anestesia mi piace indubbiamente di più (soprattutto la terapia intensiva!), mi appassiona… ma non mi dà la possibilità di aprirmi uno studio privato (quindi max si aspira alle 2500-3000 dello stipendio pubblico), ma soprattutto mi turba che ci siano notti, reperibilità a non finire, straordinari da fare obbligatoriamente per la carenza di personale, turni massacranti… a lungo andare, con l’età, sarà molto dura sopportare certi ritmi… anche con radiologia, con meno stress e responsabità di anestesia, devi mettere cmq in conto che lavorerai notte e festivi con turni che possono arrivare anche a 12 ore... purtroppo ci sono pochi soldi nel pubblico, quindi assumono solo se c'è estremo bisogno.
Dall’altra c’è medicina del lavoro, più tranquilla, sabato e domenica a casa, notti a letto a dormire… però praticamente non cè possibilità di lavorare nel pubblico, ma solo per conto tuo…
e la mia paura, non avendo nessun appoggio e ”conoscenze” e non avendo grosse doti imprenditoriali, di rimanere “a secco” dopo la specializzazione, davanti ad un mercato quasi saturo, ed essere costretto a fare guardie mediche per tirare a campare.
Sono troppo indeciso
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