DOMANDONE!! DI SEMPLIFICAZIONI

Ho una grande domanda, qualche tempo fa ho udito la notizia che dal DI sulle semplificazioni recentemente varato viene esplicitamente detto che il voto di laurea non conterà piu' per molti concorsi pubblici.
www.repubblica.it/politica/2012/01/27/ne..._e_anziani-28849989/
Ora ho una domanda, secondo voi, questo varrà anche per i concorsi di specialità?
se così sarebbe, i giochi si farebbero assai + "violenti" nel senso che, si lederebbe in parte chi meritevolmente ha conseguito una alta valutazione ma si darebbe anche + credito a chi per ragioni anche diverse dall'impegno riversato negli studi non è stato premiato. In effetti già da quando ho provato l'anno scorso il concorso di specialità penso che il gap tra chi ha il 110 e chi non sia un poco troppo ampio.
Ditemi la vostra, aiutatemi a trovare risposta a questa mia domanda.

Ci sono atenei dove i 110L fioccano e altri dove sono molto piu tirati con i voti. Ti sembra giusto che ai secondi seppure bravi gli venga preclusa qualsiasi possibilità di fare una specialità più "ambita"?Secondo me no..

Ci sono atenei dove i 110L fioccano e altri dove sono molto piu tirati con i voti. Ti sembra giusto che ai secondi seppure bravi gli venga preclusa qualsiasi possibilità di fare una specialità più "ambita"?Secondo me no..

Per non parlare delle differenze tra una sessione e l'altra..

Non ero da 110eL, ma nella mia sessione a gente che poteva concorrerci hanno dato 2 punti (2 punti dico!!!) per passare da un 106 ad un 108, a me ne hanno dati 6...

In altre sessioni qualcuno ha raggiunto i 100 grazie a 12 punti.. 12 punti.. dodici (non ho sbagliato a scrivere!)

Ma sorrido per tutti, mi rimbocco le maniche e sono positivo!

Cos'altro vuoi fare?   

Pero' non e' detto che il voto di laurea non significhi mai niente eh...non e' neanche giusto azzerare tutti i precedenti al concorso e far contare solo l'esamino

Io azzererei tutti i precedenti, tanto se uno è bravo supera l'esame..no??

Per la laurea in medicina, il voto restava comunque valido (nel DL semplificazioni stava chiaramente indicata una dicitura tipo "salvo esplicita indicazione comunitaria", e nell' indicazione comunitaria rientra la laurea in medicina).
A parte il fatto che poi dell' intendimento di "azzerare" il valore del voto di laurea (medicina esclusa) nei concorsi pubblici non si è più fatto nulla (tutto l'articolato è stato tolto), se si potesse ragionare del tema concordo con ele19 : mi sembra piuttosto "curioso" che un esame in due ore possa essere più meritocratico di una votazione conseguita in 6 anni, su almeno una 30ina di performance agli esami. Naturalmente mi rendo conto che ogni giudizio risente, come più o meno sempre, del solito "gioco delle parti" : chi non ha in curriculum il 110L considererà ottima la scelta di eliminarne tu cur il valore, chi invece ha faticato per portarselo a casa penserebbe onesto tenerne conto.
In ogni caso il problema non si pone, perchè, come detto, medicina resta esclusa e in ogni caso, per ora, anche per le altre lauree la situazione è sostanzialmente invariata.