matrimonio e specializzazione

Sono d'accordo nell'usare toni moderati e non scaldarsi, ma sinceramente sono basita anche io a leggere certe domande. Posso capire se poste da uno del primo anno di corso, ma possibile che una persona già laureata, che fa il concorso quest'anno, non abbia idea che gli specializzandi abbiano turni, guardie etc? Scusa ma dove vive certe gente, sulla luna?! Mi sorge il dubbio: ha mai messo piede in un reparto? Ha mai parlato con qualche collega? Che poi alcune specializzazioni abbiano turni meno impegnativi ok, ma proprio perchè non si sa nè a quale specializzazione si riferisce, nè di che sede parla, come si fa a rispondere? Ogni scuola sarà diversa, e ogni sede diversa.

Non penso ci sia da reagire in questo modo, le domande sono state poste in modo garbato, pertanto necessitano di una risposta garbata.

Credo sia più che legittimo, specie per una donna, desiderare nella propria vita, oltre che uccidersi di lavoro, di sposarsi e avere una famiglia propria.Mi stupiscono invece tutte quelle donne che mettono il lavoro al centro del loro progetto di vita e per le quali non esiste altro che lavorare e lavorare...è pur vero che ognuno ha le sue priorità,ma sacrificare la famiglia per la carriera mi sembra contro la natura delle donne e più vicina a quella degli uomini

sono d'accordo sui toni, ma anche io mi stupisco!
se provi un certo concorso il prossimo anno significa che in quello stesso reparto ci hai fatto la tesi e frequentato x almeno un anno.. o no?
poi cmq ovvio dipende dalla specializzazione! sicuramente nelle specialità ospedaliere ci sono i weekend da fare e le guardie notturne, ogni tot..
sono d'accordo sulla donna che vuole realizzarsi anche nella vita x carità.. motivo x cui rifuggo l'ospedale
in bocca al lupo vedrai che riuscirai a fare quadrare tutto, anche in ospedale hai cmq diritto a delle ferie!

s

e provi un certo concorso il prossimo anno significa che in quello stesso reparto ci hai fatto la tesi e frequentato x almeno un anno.. o no?

perché è obbligatorio?? potrebbe avere cambiato idea, città, facoltà...
non esiste un unico percorso di vita, io sono allibita che ognuno pensi che il prossimo debba essere uguale a noi.

s

e provi un certo concorso il prossimo anno significa che in quello stesso reparto ci hai fatto la tesi e frequentato x almeno un anno.. o no?

perché è obbligatorio?? potrebbe avere cambiato idea, città, facoltà...
non esiste un unico percorso di vita, io sono allibita che ognuno pensi che il prossimo debba essere uguale a noi.

Hai perfettamente ragione Stefania!!!!