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Confusione a quattro esami dalla fine..
Nella mia "carriera" da studente ho già frequentato vari internati: un anno cardiochirurgia (lasciata a malincuore per la quasi totale assenza di possibilità lavorative), sei mesi di otorino (lasciata più che altro per un periodo di sconforto personale), tre mesi di medicina del lavoro (lasciata perchè mi sembrava iniquo, senza offesa, sprecare tutti i miei studi per una specialità morta e sepolta), sei mesi di radiologia con inizio di tesi (ho provato a farmela piacere più che altro per le possibilità lavorative/di guadagno, ma lasciata per totale incompatibilità [vedi tra le altre, mal di testa giornaliero causato dal restare chiuso al buio a fissare ininterrottamente un monitor]).
Ora mi ritrovo con l'obbligo di cercare urgentemente reparto e tesi, ma sono totalmente confuso..
Mi piace molto l'attività ambulatoriale e mi piacerebbe "muovere le mani" nel mio lavoro, ma in maniera non troppo invasiva.. So che il Top sarebbe Dermatologia, ma so anche che è praticamente impossibile entrarci senza particolari divinità protettrici..
Alla fine di una scrematura molto generosa mi sono rimaste Oftalmologia, Ortopedia, Otorino, Gineco, Ch. Vascolare e Medicina Legale..
Di ognuna però nutro dei dubbi: Otorino è una strada che già avevo battuto; Ortopedia forse un pò troppo invasiva; Ch. Vascolare vedi sopra e con dubbie prospettive visto il forte diffondersi di pratiche radiologiche interventistiche; Oftalmo e Gineco temo più che altro la difficoltà nell'entrare; Medicina Legale è un'idea di quest'estate ma non vorrei mi fosse balenata solo per le possibilità lavorative e lucrative che offre..
Come potete vedere la nebbia è abbastanza densa..
Spero che qualcuno di voi possa darmi una mano almeno a chiarire le idee..
Grazie mille,
Stefano
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Quindi credo tu possa tenerla in cosiderazione, e muovere le mani per fare riduzioni chiuse o piccoli interventi.
ps: la divinita' protettrice mi sa che ti serve per entrare un po' ovunque.
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Già un anno fà scrissi su questo forum, ma il tempo non ha portato consiglio..
Nella mia "carriera" da studente ho già frequentato vari internati: un anno cardiochirurgia (lasciata a malincuore per la quasi totale assenza di possibilità lavorative), sei mesi di otorino (lasciata più che altro per un periodo di sconforto personale), tre mesi di medicina del lavoro (lasciata perchè mi sembrava iniquo, senza offesa, sprecare tutti i miei studi per una specialità morta e sepolta), sei mesi di radiologia con inizio di tesi (ho provato a farmela piacere più che altro per le possibilità lavorative/di guadagno, ma lasciata per totale incompatibilità [vedi tra le altre, mal di testa giornaliero causato dal restare chiuso al buio a fissare ininterrottamente un monitor]).
Ora mi ritrovo con l'obbligo di cercare urgentemente reparto e tesi, ma sono totalmente confuso..
Mi piace molto l'attività ambulatoriale e mi piacerebbe "muovere le mani" nel mio lavoro, ma in maniera non troppo invasiva.. So che il Top sarebbe Dermatologia, ma so anche che è praticamente impossibile entrarci senza particolari divinità protettrici..
Alla fine di una scrematura molto generosa mi sono rimaste Oftalmologia, Ortopedia, Otorino, Gineco e Medicina Legale..
Di ognuna però nutro dei dubbi: Otorino è una strada che già avevo battuto; Ortopedia forse un pò troppo invasiva; Oftalmo e Gineco temo più che altro la difficoltà nell'entrare; Medicina Legale è un'idea di quest'estate ma non vorrei mi fosse balenata solo per le possibilità lavorative e lucrative che offre..
Come potete vedere la nebbia è abbastanza densa..
Spero che qualcuno di voi possa darmi una mano almeno a chiarire le idee..
Grazie mille,
Stefano
Parto dalla medicina legale,visto che non ti piace l'eccessiva invasività. Il settore è interessante e ti aiuta a saperti muovere,permette di guadagnare,anche bene, ma passerai gli anni di specializzazione a fare/veder fare autopsie. Se non ti focalizzerai poi sul settore assicurativo, farai autopsie per tutta la carriera. So che non è solo questo la medicina legale,ma di autopsie ne farai tante...e con la poca invasività di cui parli ci andrà a cozzare.Inoltre è difficile entrare anche qui.Molto più di med.del lavoro.Personalmente ritengo l'anestesia e rianimazione la specialità che offre il miglior compromesso tra lavoro/guadagno e, circa la manualità,l'anestesista è il medico a cui viene richiesta la maggior capacità,secondo me anche più del chirurgo. Ma non l'hai proprio presa in considerazione,avrai le tue ragioni,forse non ti piace.Idem per la medicina d'urgenza(ma attento,qui è un settore molto più caldo...sia per burnout in breve tempo,sia per sbocchi attuali che non ritengo molto ampi)
Circa la medicina del lavoro...MORTA E SEPOLTA?!?!!?!? E' il settore dove secondo me,riuscendo ad ingranare,ti permette il miglior guadagno in assoluto(purtroppo dovresti appoggiarti a qualcuno inizialmente).Se segui l'università, è una tristezza,ma solo perchè la med.del lavoro è praticamente tutta privatizzata.Le asl non hanno interesse/infrastrutture nell'investire sulla sicurezza nel lavoro(secondo me sbagliando,perchè è una miniera d'oro).Su dermato-gineco-radio-oftalmo (in quest'ordine)e anche otorino,non credere, c'è lo scoglio dell'ingresso in scuola.Rivaluta la med.del lavoro se ti va di pensare al guadagno(mi pare giusto),rifletti sull'anestesista che non è solo il gufo che sta sul trespolo a fissare il monitor mentre i chirurghi operano...
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Se e' quello che ti piace fare continua a farlo e non cercare ripieghi.
Poi cardiochirurgia e' una delle specializzazioni piu' ambite, qui in usa i cardiochirurghi non hanno problemi a trovare lavoro appena finita la specializzazione.
ps: sei preoccupato dall'invasivita' di ortopedia ma non lo eri da quella di cardiochirurgia????
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- Visitatori
Comunque capisco la tua confusione, spesso si hanno all'inizio le idee chiare (in realtà si crede di averle chiare) e poi, mentre il traguardo si avvicina la confusione ti assale; tu però cerca di non darle troppa retta. Non dico di non tener da conto le possibilità lavorative, ma soprattutto quello che ti deve far scegliere è il fatto che quando la mattina ti svegli per andare in ospedale, o la notte perchè ci resti, hai il sorriso e la gioia dentro perchè stai facendo quello che ti piace. Io ho scelto col cuore proprio una di quelle specializzazioni da "due soldi", oggi lavoro seppur a tempo determinato ma soddisfatto.
Ti mando un sincero augurio, in bocca al lupo e non sconfortarti!
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