spostarsi all'estero dopo aver iniziato la specializzazione in Italia

salve a tutti. pongo questa domanda un attimino particolare.
è possibile, dopo essere entrati in scuola di specializzazione in Italia, spostarsi all'estero per completarla?
cioè io entro oggi in Italia nella università X e subito faccio domanda per spostarmi di specializzazione nella università Y di un altro paese europeo.
Durante il corso di laurea in medicina puoi farlo, cioè decidere di continuare parte della tua formazione (potenzialmente tutta) in un'altra università
estera ma pagando le tasse sia nella tua uni che in quella estera.
dal momento che la specializzazione è pur sempre un corso di laurea, non esisterà questa opzione anche durante la specializzazione???
grazie a chi vorrà portare contributi a questa discussione. sono interessate in particolare a contributi relativi e norme e disposizioni in
materia di questo tipo di folle trasferimento

cavolo, oltre 80 visite e nessuna risposta in oltre 2 giorni da quando ho pubblicato il mio post.
devo aver toccato un argomento proprio tabù se nemmeno i mostri sacri del forum, quelli che conoscono leggi e norme su ogni cosa, intervengono.

Ciao conosco una collega, specializzanda in pediatria, a cui era stata offerta la possibilita' di fare un anno, il terzo, negli stati uniti, poi sarebbe dovuta rientrare in italia per completare la specializzazione.
Non so esattamente come funzioni, ma so che per farlo l'universita' americana le aveva richiesto di prendere la licenza medica USA, quindi ha rinunciato.

Invece quando ero ancora studente, uno specializzando nel mio reparto e' andato per un periodo in inghilterra.

Insomma, fare uno o piu' anni all'estero sembra fattibile, la tua segreteria di specialita' dovrebbe poterti dare qualche informazione, no?

Non sono specializzando,quindi non ne conosco tanto le normative e i meccanismi(per fortuna), però credo che dipenda tutto dalla disponibilità del direttore.E' lui che ti deve dare il permesso, che magari ha i contatti  e se è così disponibile ti potrebbe anche far evitare di perdere il tempo che trascorri all'estero costringendoti a recuperarlo alla fine.Se non lui, magari uno strutturato. Ma sicuramente è fattibile e sono tanti che lo fanno,ma soprattutto in EU. Andare in USA(che per me sarebbe un sogno) credo sia molto ma molto più complesso,proprio perchè loro non ti riconoscono come medico finchè non superi determinati passaggi e anche perchè non riconoscono neanche la specializzazione, come avviene bilateralmente, quindi probabilmente neanche la tua scuola d'origine ti riconoscerebbe quel periodo, che potresti passare in usa come semplice osservatore.Non so dirti altro,ma se scropri qualcosa, facci sapere, anche a me piacerebbe un giorno,semmai farò la specia in Ita, tentare un'esperienza all'estero.

Andare in USA(che per me sarebbe un sogno) credo sia molto ma molto più complesso,proprio perchè loro non ti riconoscono come medico finchè non superi determinati passaggi e anche perchè non riconoscono neanche la specializzazione, come avviene bilateralmente, quindi probabilmente neanche la tua scuola d'origine ti riconoscerebbe quel periodo, che potresti passare in usa come semplice osservatore.Non so dirti altro,ma se scropri qualcosa, facci sapere, anche a me piacerebbe un giorno,semmai farò la specia in Ita, tentare un'esperienza all'estero.

In USA puoi fare un anno riconosciuto all'interno della tua specializzazione italiana in due modi:
1) fai un anno di ricerca clinica o in laboratorio e non tocchi pazienti, in questo caso non hai bisogno della licenza americana.
2) prendi la licenza americana (facendo gli usmle steps) e fai un anno da specializzando a tutti gli effetti.