Solo in italia.....

www.repubblica.it/scuola/2011/07/12/news...8999960/?ref=HREC1-4
forse ho la memoria corta ma le specializzazioni che erano di 4 anni non le avevano portate a 5 nel 2009???? e ora parlano di tagliare di nuovo?? ma a che razza di personaggi siamo in mano??

secondo me perchè vogliono aumentare i posti in specializzazione senza far spendere di più alle casse dello stato

Nonostante le motivazioni che ritengo sbagliate e non veritiere quelle dichiarate, posso dire che per una volta sono più che d'accordo con l'idea. Da quando frequentavo medicina vado a dire che 6 anni per un corso di laurea dove spesso si facevano lezioni inutili oppure esami ridondanti erano troppi.Io addirittura ritenevo possibile laurearsi in medicina in 4 anni.E sapete cosa mi porta a questa estremizzazione?Il fatto che io ho studiato seriamente solamente per 4 anni e poi ho vissuto di rendita per gli ultimi 2,aggrappandomi per gli esami a quello che avevo fatto in precedenza.L'intenzione della Gelmini è di accorciare i tempi di laurea,ma questo secondo me è secondario e sarebbe anche molto grave.Perchè creerebbe solamente disoccupazione,precariato e tanta manovalanza disposta a coprire le carenze dovute al blocco del turnover.Purtroppo la cosa non chiara ai capoccioni è che la facoltà di medicina andrebbe RIVOLUZIONATA totalmente e questo non si può fare in poco tempo.Andrebbe rivisto tutto il sistema formativo.Copiassero quello americano ad esempio....E' giusto però agire sul percorso di laurea,ma non basta un taglietto di un anno per risolvere tutto.E poi i cambiamenti non si devono fare in corsa ma rifare tutto il curriculum e quindi ridurre di un anno sì,ma solo a quelli che si iscrivono dopo che è passata la riforma!!! Circa la specializzazione è ovvio che l'obiettivo è di aumentare i posti recuperandoli dalle borse,ma secondo me in questo caso il taglio netto di un anno si può fare in maniera indolore perchè ritengo che ne potrebbero davvero trarre vantaggio tutti.Sarebbe una mossa fattibilissima che io condividerei in pieno,rassegnandoci al fatto che il sistema non si riesca a cambiare.Io ci metterei la firma per specializzarmi in 4 anni anzichè 5 rinunciando ad un anno di contratto.Anche se in effetti si potrebbe creare anche qui il problema,facilmente risolvibile,di attuare i cambiamenti solamente per i nuovi immatricolati.Se facessero davvero come detto,alla fine uno si potrebbe laureare a 24 anni ed esser specialista a 28-29.Io laureato a 25,sono giunto a 28,che ancora devo attendere un anno e mezzo per terminare il triennio di MG che neanche è un titolo specialistico e lavoro da appena 2 anni...Ditemi dove è che devo firmare per avallare sti cambiamenti!!!

Nonostante le motivazioni che ritengo sbagliate e non veritiere quelle dichiarate, posso dire che per una volta sono più che d'accordo con l'idea. Da quando frequentavo medicina vado a dire che 6 anni per un corso di laurea dove spesso si facevano lezioni inutili oppure esami ridondanti erano troppi.Io addirittura ritenevo possibile laurearsi in medicina in 4 anni.E sapete cosa mi porta a questa estremizzazione?Il fatto che io ho studiato seriamente solamente per 4 anni e poi ho vissuto di rendita per gli ultimi 2,aggrappandomi per gli esami a quello che avevo fatto in precedenza.L'intenzione della Gelmini è di accorciare i tempi di laurea,ma questo secondo me è secondario e sarebbe anche molto grave.Perchè creerebbe solamente disoccupazione,precariato e tanta manovalanza disposta a coprire le carenze dovute al blocco del turnover.Purtroppo la cosa non chiara ai capoccioni è che la facoltà di medicina andrebbe RIVOLUZIONATA totalmente e questo non si può fare in poco tempo.Andrebbe rivisto tutto il sistema formativo.Copiassero quello americano ad esempio....E' giusto però agire sul percorso di laurea,ma non basta un taglietto di un anno per risolvere tutto.E poi i cambiamenti non si devono fare in corsa ma rifare tutto il curriculum e quindi ridurre di un anno sì,ma solo a quelli che si iscrivono dopo che è passata la riforma!!! Circa la specializzazione è ovvio che l'obiettivo è di aumentare i posti recuperandoli dalle borse,ma secondo me in questo caso il taglio netto di un anno si può fare in maniera indolore perchè ritengo che ne potrebbero davvero trarre vantaggio tutti.Sarebbe una mossa fattibilissima che io condividerei in pieno,rassegnandoci al fatto che il sistema non si riesca a cambiare.Io ci metterei la firma per specializzarmi in 4 anni anzichè 5 rinunciando ad un anno di contratto.Anche se in effetti si potrebbe creare anche qui il problema,facilmente risolvibile,di attuare i cambiamenti solamente per i nuovi immatricolati.Se facessero davvero come detto,alla fine uno si potrebbe laureare a 24 anni ed esser specialista a 28-29.Io laureato a 25,sono giunto a 28,che ancora devo attendere un anno e mezzo per terminare il triennio di MG che neanche è un titolo specialistico e lavoro da appena 2 anni...Ditemi dove è che devo firmare per avallare sti cambiamenti!!!

Pienamente d'accordo, condivido tutto di quanto hai espresso! Ma i nostri cari governanti o perchè in malafede o perchè totalmente incompetenti non riescono mai a farne una buona.. neanche per sbaglio

una soluzione interessante e vantaggiosa sarebbe:
- istituire 2 anni di pre-med, che preveda materie di base: chimica, biochimica, biologia cellulare, statistica, fisica, istologia, farmacologia generale...
- dopo i due anni di pre-med lo studente puo' decidere come muoversi, ovvero applicare per medicina oppure muoversi su altre facolta' scientifiche, ad esempio biotecnologie, farmacia, veterinaria. A questo punto e' previsto un blocco e una valutazione dello studente sugli esami che ha fatto (cosi' facciamo fuori il test di ingresso di adesso, che e' stupido e basato su quelle demenziali domande di "cultura generale"... che tutto sono tranne che un premio al merito)
- per chi fa medicina si apre un percorso di 4 anni, 2 anni per le materie cliniche, e 2 anni per la pratica in reparto.
- finiti i 4 anni, si fa esame di stato (serio, non come quello di adesso) e si applica per una scuola di specialita', con la possibilita' di fare domanda in tutta italia contemporaneamente in diverse scuole, e con graduatorie pubbliche.

Se si fa cosi' si diventa competitivi, si risparmiano soldi, e i futuri medici saranno premiati in base all'impegno.

Altra idea sensata Paolo.. le buone idee ci sono ma non si sa come mai quando si tratta di riforme, la base, cioè chi lavora sul serio o comunque chi è dentro al sistema universitario (studenti compresi) non viene mai interpellato