Domanda su i trasferimenti..e cambi specialità..

Sinceramente non so fino a che punto possa essere considerato un diritto, a meno che appunto non ci siano gravi motivi, sono d'accordo con voi che sarebbe giusto potersi trasferire ma se fosse così automatico allora ad esempio tutti proverebbero ad entrare in una scuola dove è più facile passare l'esame ma si impara poco per poi chiedere il trasferimento in una migliore, e poi c'è da considerare che lo stipendio è pagato dall'università, quindi se la scuola tal dei tali dell'università tal dei tali è riuscita ad ottenere tot contratti per una certa specialità..non li mollerà molto facilmente e non sarebbe neanche giusto che questi contratti andassero poi di fatto a finire in un'altra sede... Quindi purtroppo è normale che il consenso del direttore sia necessario e che non venga concesso con facilità

Rispolvero questo topic per porre una questione particolare senza aprirne di nuovi. Se io vincessi il concorso in una sede e volessi trasferirmi di nuovo nella mia città d'origine,è necessario attendere la fine del primo anno prima di chiedere il trasferimento? Oppure posso chiederlo immediatamente dopo l'iscrizione?
Altro quesito, dato che io figuro come familiare che assiste una  persona disabile che usufruisce delle agevolazioni della legge 104, tra le quali è previsto che il lavoratore stesso possa richiedere di lavorare il più vicino possibile alla residenza dell'invalido, è possibile che in questo modo si facilit il trasferimento e si "obblighi" così i direttori della scuola a concedertelo?

Per quanto ne so io, proprio in rifermento alla legge 104 non c'è bisogno che aspetti la fine dell'anno ma puoi richiedere da subito il trasferimento nella sede più vicina a casa; il direttore deve darti il nulla osta.
Ti consiglio di informarti presso il centro per gli invalidi e disabili della tua facoltà (ce ne dovrebbe essere uno per ogni ateneo e ognuno a nomi diversi: cinap, sinapsi, unisob, sisd, ecc..) ed eventualmente fai attivare loro per il problema.