anestesia o neuro?!?!?!?!?

Ciao a tutti!!!
Non riesco proprio a prendere una decisione, entrambe le specializzazioni sono splendide, anestesia è molto ampia e mi permetterebbe di vedere piu o meno tutta la medicina, anche se poi le diagnosi vengono fatte da altre branche mediche  . Neurologia invece è settorializzata, ma affascinante....forse poco incisiva sul decorso delle patologie, ma resta una materia a mio avviso bellissima. Ho frequentato entrambe i reparti, ma ancora non risolvo il dilemma!
Se penso alle possibilità lavorative forse potrei trovare risposte? anestesia credo apra più porte rispetto alla neurologia.
Non saprei, avete qualche consiglio per me?!?!?!

Io sono di parte ma non avrei dubbi. La neurologia è interessantissima come materia di studio ma mi è sempre sembrato che la pratica clinica sia piuttosto deludente; credo che sia bella solo se sei molto orienata sulla ricerca e riesci a entrare in un ambiente in cui è portata avanti. Anestesia e soprattutto rianimazione ti permette davvero di incidere sul decorso del paziente, a volte in maniera clamorosa, e di avere uno spettro di aree di attività e quindi anche sbocchi lavorativi enormi (tutti i tipi di terapia intensiva, quindi traumi, neurorianimazione, insufficienze respiratorie, sepsi........, la parte anestesiologica, la terapia del dolore, l'emergenza...). Ovviamente it's just an opinion! Buona fortuna!

Difficile darti un consiglio perchè sono 2 cose estremamente diverse tra loro.Come dicevi tu la neurologia è oramai molto settorializzata ma non è esattamente vero che non incide nel decorso delle patologie, o almeno è vero solo per determinati settori, quali demenze e malattie cerebro-vascolari, dove effettivamente le terapie sono quasi solo di supporto.Pero' ci sono campi in cui la terapia ha dato risultati enromi, basti pensare alle epilessie, alle cefalee, al parkinosn o anche alla sclerosi multipla.Sia chiaro,sono tutte patologie inguaribili,ma oggi grazie ai farmaci siamo in grado di cambiare letteralmente la vita di un paziente e modificare sostanzialmente il decorso della malattia.Per quanto riguarda anestesia c'è poco da dire, nel senso che di sicuro dal punto di vista lavorativo ha sbocchi enormi e immediati,certamente superiori a quelli della neurologia,che pure a lungo termine non sono male.Il punto è solo capire se davvero ti piacerebbe fare quel tipo di attività che è molto diversa dalle cliniche e dalle chirurgie.

Io sono di parte perchè sono affiliata al "mondo" dell'anestesia ...e non farei nient'altro, però tieni conto che sono davvero due realtà moooolto diverse, e che l'anestesia è totalmente diversa sia dalle chirurgiche che da tutte le cliniche, e...o la ami, o la odi, almeno è quello che ho riscontrato io in questi anni

Grazie per le risposte!!
Entrambe le materie sono estremamente interessanti, quello che non mi convince dell'anestesia e rianimazione è la mancanza di diagnosi...  Se ne fa un pochino in terapia intensiva? A me piace molto l'idea di una specializzazione "pratica" che dia comunque anche una profonda conoscenza clinica, ma vi chiedo, c'è spazio anche per il ragionamento e l'intuito (in terapia intensiva)? E se ad un paziente in reparto viene una polmonite, un'aritmia o una complicanza qualsiasi, se ne occupa l'anestesista o viene chiesta una consulenza specialistica?!?!?
Quello che non mi è piaciuto della neurologia invece è stato osservare i medici discutere ore su pazienti con patologie croniche ed invalidanti le cui terapie spesso erano solo di sostegno...Spero di chiarirmi le idee, vi ringrazio tanto per l'aiuto!!!

Io posso dirti che in TI ho visto sempre ragionare e fare diagnosi, però c'è da dire che dipende anche dai reparti, quindi non posso dartela come verità assoluta...se c'è un problema specifico che compete ad un'altra specializzazione viene chiamato anche  lo specialista per la consulenza, ma questo io l'ho visto fare in tutti i reparti