L'internato e la scuola di specialità - Riflessioni su un sistema corrotto

Sì appunto, quando sono stata in Erasmus al 5 anno ero trattata al pari dei medici strutturati, non ci potevo credere...ed ero al tempo ancora una semplice studentessa!!!

Ma la colpa non è di chi si sottomette a questo sistema,perchè è normale che un povero ragazzo che vuole diventare specializzando in Cardiologia è disposto a frequentare anche tempo in un reparto sapendo che quello è l'unico modo per avere possibilità di entrare.

No, chi si sottomette è, in maniera maggiore o minore, complice del sistema. Non vi sono innocenti, ma solo diversi gradi di responsabilità. Ognuno di noi ne è coinvolto, e non vale dire che l'internato servilistico è l'unico modo per accedere alla specializzazione per sentirsi privi di colpe.
Ho sempre pensato che i valori debbano precedere le ambizioni personali, ma il realismo m'insegna che per la gran parte di noi il valore è la vana soddisfazione del proprio egoismo. Allora pronti a dimenarsi per passare dallo stato di "pedone" a quello di "alfiere". La figura dell' "anarchico" non conviene.

Una volta discutevo con un caro amico che si presentò ad un concorso di Dottorato. Scelse di farsi "aiutare", giustificandosi coll'affermare che anche gli altri partecipanti lo avrebbero fatto, pur ritenendosi, a suo dire, disgustato dal sistema. Fu inutile invitarlo a riflettere che non poteva essere sicuro che gli altri partecipanti si sarebbero fatti raccomandare; l'unica di cui poteva sapere con esattezza che fosse raccomandato era lui stesso, che poi vinse il concorso.

La gran parte di noi si riduce al servilismo spesso nella speranza di riuscire un domani a prendere la parte dei padroni schiavisti.
No, non credo che cambierà qualcosa né dall'alto né dal basso. Ci vuole un mutamento etico di valori e di costumi, della cui odierna possibilità di realizzazione dubito fortemente.


p.s.: e pensare che io non sono poi contrario alla "raccomandazione". E che mi arrabbio perché è divenuta l'unica chiave per accedere ad una scuola di specializzazione.

Le raccomandazioni esistono in tutto il mondo, anzi spesso sono anche richieste. Tuttavia sono raccomandazioni meritocratiche, non raccomandazioni di amici, nonni zii cugini...

Per quanto riguarda il servilismo, signori, non diciamo fesserie

O decidiamo tutti insieme di non sottometterci

O ci pieghiamo al fatto che funziona così, per il semplice fatto che altrimenti non entrerò mai, e dopo sei anni di mantenimento, arrivati più vicini ai 30 che ai 20, sarebbe anche il caso di cominciare a guadagnare qualcosina, o quantomeno sbattersi per farlo. Facendo gli anarchici non si conclude nulla.

La salvezza a mio parere è abbandonare questo paese alla merda cui è condannato.

La salvezza a mio parere è abbandonare questo paese alla merda cui è condannato.

quoto sull'andare all'estero , l'Italia sta messa male e non vedo perchè la situazione a breve dovrebbe migliorare
questa situazione delle specializzazioni rispecchia pienamente cos'è l'Italia

[glow=red,2,300][glow=red,2,300][glow=red,2,300]Vorrei rispondere a verde sale che è una grossa stronzata che al nord non sanno cosa sono gli interni, ti assicuro che per certi aspetti è moltoi peggio di giù, e te lo dice una che si è mossa dal sud al nord credendo nella meritocrazia. L'unica differenza è che hanno più posti a disposizione rispetto ai laureati, quindi c'è spazio per tutti, ma non in tutte le scuole. Dove non ce n'è, entra chi deve entrare: non necessariamente chi è raccomandato (cosa che esiste tanto e come giù), ma anche chi ha fatto lo schiavetto. Anche qui i prof tendono a tutelare gli interni, e ti dico che dato che è un anno che io do il culo qui lontano da casa mia, PRETENDO di avere la precedenza. Io come chi fa come me. Perchè avrei potuto fare altro, lavorare di più, andare in giro per il mondo, e intanto sono qui a dare culo. Quindi non vedo nessuna giustizia in un sistema che prevede che un pivello qualunque arriva ed entra solo sulla base di un compito a quiz che di certo non misura nè la tua preparazione nè la tua intelligenza. Questo sistema funzionerà solo quando le selezioni saranno come in spagna o come in inghilterra. Nell'attesa, se vogliamo fare il lavoro che ci piace, questi sono i compromessi, altrimenti cambiamo nazione.
In secondo luogo, il problema è che ogni anno chi fa il concorso poi se ne fotte, ma dovremmo cominciare a lavorare TUTTI CONCERTATAMENTE  subito dopo questo per fare in modo che cambino le modalità di selezione. Ma siccome ognuno si guarda il suo, vedrai come scemeranno le visite su questo forum appena esce il bando. Coscienza collettiva non significa che combatto quando una cosa mi interessa in prima persona, ma per il bene comune e di chi viene dopo.[/glow][/glow][/glow]

Cara Angela,
ti risponde una "pivella" ex schiava.
Sei tu che hai deciso di dare "il culo" lontano da casa tua,non te lo ha chiesto nessuno,neanche il tuo Professore/ssa,lo hai SOLO ED ESCLUSIVAMENTE deciso tu.
Io  e mille altre persone e piu' abbiamo tutto il DIRITTO di tentare un concorso "PUBBLICO" dove vogliamo.
Poi entrare e' un'altra cosa,proprio perche' c'e' questo discorso degli interni,discorso di malasanita'.
Che sante e meravigliose parole hai scritto....perche' tu ti senti gia' una specialista?????ma sai che prima sei un medico generale????io non scendo a compromessi,cerco di ottenere quello che voglio in modo LEGALE.
E se c'e' un collega piu' bravo di me,be venga e che mi illumini anche.
Ti assicuro che non e' "una stronzata" perche', a causa degli interni, ho girato l'Italia in lungo ed in largo, per sapere dove potevo tentare il concorso e in molte citta' del nord non sanno che cosa e' un interno.
Quando l'accesso nella "Mia" ex scuola ha avuto esito negativo,ho aperto gli occhi......
quanto mi piacerebbe misurarmi con gli interni.....sapessi quanto sciocchezze ascolo tutti i giorni da chi ha la pretesa che quel posto sia gia' il suo....e quanto sia ridicolo.
Il sistema e' malato,e finche' ci saranno gli interni....sara' sempre peggio....io ho riacquistato la mia dignita' e lavoro con soddisfazione tutti i giorni.
E ogni anno provero' a fare il concorso nell'attesa che diventi nazionale.

Ps hai mai pensato tu di cambiare paese?????io gia' l'ho fatto!