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L'internato e la scuola di specialità - Riflessioni su un sistema corrotto

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12 Anni 8 Mesi fa #176022 da EvoL

L'internato non è diventato necessario perchè senza di esso non si sa come essere medici, è diventato necessario perchè senza di esso (ripeto, in moltissime e non tutte le scuole) non si può superare il test di ammissione che per legge NON prevede alcun internato!


Non sono affatto d'accordo!
A prescindere dalla specializzazione e dal concorso, l'internato elettivo è fondamentale per un futuro medico. E' in quell'occasione che lo studente impara a mettere in pratica quello che studia sui libri. Le lezioni  e lo studio , le attività pratiche organizzate durante il corso di laurea non bastano. Il sistema universitario italiano ha un'impronta eccessivamente prolissa e teorica!
Fosse per me imporrei un internato obbligatorio di qualche mese almeno in medicina interna. Mi rendo conto che è un problema organizzativo.

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12 Anni 8 Mesi fa #176026 da Kampaspe

Fosse per me imporrei un internato obbligatorio di qualche mese almeno in medicina interna. Mi rendo conto che è un problema organizzativo.


Qui però non si parla dell'internato/tirocinio fatto in un reparto X a scopo formativo, ma dell'internato preso ormai come scusa o pretesto per far sì che si possa entrare in specializzazione! Che poi durante questo internato si impari anche qualcosa non c'è dubbio, ma ti posso assicurare che c'è gente che usa questo periodo per richiedere/offrire i servigi più disparati ai professori!
Purtroppo è così, è inutile negarlo!

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12 Anni 8 Mesi fa #176051 da AngelCarl

L'internato non è diventato necessario perchè senza di esso non si sa come essere medici, è diventato necessario perchè senza di esso (ripeto, in moltissime e non tutte le scuole) non si può superare il test di ammissione che per legge NON prevede alcun internato!


Non sono affatto d'accordo!
A prescindere dalla specializzazione e dal concorso, l'internato elettivo è fondamentale per un futuro medico. E' in quell'occasione che lo studente impara a mettere in pratica quello che studia sui libri. Le lezioni  e lo studio , le attività pratiche organizzate durante il corso di laurea non bastano. Il sistema universitario italiano ha un'impronta eccessivamente prolissa e teorica!
Fosse per me imporrei un internato obbligatorio di qualche mese almeno in medicina interna. Mi rendo conto che è un problema organizzativo.


Questa tua analisi logicamente esatta difetta per un singolo ma fondamentale punto.
Sono le attività professionalizzanti durante il corso di studi e l'internato di tesi che deve insegnare al futuro medico come mettere in pratica quanto si studia sui libri. Il problema è che molti studenti si fanno trattare da segretari e imparano forse troppo poco. Senza togliere, come dici tu, che il corso di medicina non offre quella formazione essenziale in campo pratico.

Imporre l'internato non ha senso oltre le già previste attività di tirocinio nel corso di laurea poichè, come dicevo, dovrebbero bastare quelle. Attività che non si fermano al solo reparto di medicina interna ma che prevedono mesi di attività professionalizzante in diversi reparti(sia di medicina che di chirurgia)

L'internato consueto però, e sono sicuro che lo sai anche tu, si basa sul principio del: "devi essere interno per poter entrare in specialità". Ad un osservatore estero sembrerebbe strana una condotta simile. Immagino si chiederebbe perchè un medico dovrebbe farsi schiavizzare in reparto se poi nel bando di concorso l'internato non rientra tra i requisiti d'ammissione?

Ormai l'internato è talmente entrato nella cultura del giovane medico che lo considera necessario.

ovviamente tutte le mie sono opinioni basate sulla mia esperienza personale. Spero di sbagliarmi nella mia grossolana generalizzazione.

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12 Anni 8 Mesi fa #176056 da Jekyll

L'internato non è diventato necessario perchè senza di esso non si sa come essere medici, è diventato necessario perchè senza di esso (ripeto, in moltissime e non tutte le scuole) non si può superare il test di ammissione che per legge NON prevede alcun internato!


Non sono affatto d'accordo!
A prescindere dalla specializzazione e dal concorso, l'internato elettivo è fondamentale per un futuro medico. E' in quell'occasione che lo studente impara a mettere in pratica quello che studia sui libri. Le lezioni  e lo studio , le attività pratiche organizzate durante il corso di laurea non bastano. Il sistema universitario italiano ha un'impronta eccessivamente prolissa e teorica!
Fosse per me imporrei un internato obbligatorio di qualche mese almeno in medicina interna. Mi rendo conto che è un problema organizzativo.


Questa tua analisi logicamente esatta difetta per un singolo ma fondamentale punto.
Sono le attività professionalizzanti durante il corso di studi e l'internato di tesi che deve insegnare al futuro medico come mettere in pratica quanto si studia sui libri. Il problema è che molti studenti si fanno trattare da segretari e imparano forse troppo poco. Senza togliere, come dici tu, che il corso di medicina non offre quella formazione essenziale in campo pratico.

Imporre l'internato non ha senso oltre le già previste attività di tirocinio nel corso di laurea poichè, come dicevo, dovrebbero bastare quelle. Attività che non si fermano al solo reparto di medicina interna ma che prevedono mesi di attività professionalizzante in diversi reparti(sia di medicina che di chirurgia)

L'internato consueto però, e sono sicuro che lo sai anche tu, si basa sul principio del: "devi essere interno per poter entrare in specialità". Ad un osservatore estero sembrerebbe strana una condotta simile. Immagino si chiederebbe perchè un medico dovrebbe farsi schiavizzare in reparto se poi nel bando di concorso l'internato non rientra tra i requisiti d'ammissione?

Ormai l'internato è talmente entrato nella cultura del giovane medico che lo considera necessario.

ovviamente tutte le mie sono opinioni basate sulla mia esperienza personale. Spero di sbagliarmi nella mia grossolana generalizzazione.


Non credo sia una generalizzazione. Purtroppo è così. E' tutta una questione di mentalità estremamente radicata da diventare una regola non scritta. Così funziona in Italia dove di più,dove di meno,con varie sfumature dipendenti poi dal numero di interni e dalle esigenze dei medici e primari di reparto,dal nome della scuola e dal tipo di specialità. Dove sono stato io ho visto l'esasperazione del concetto,il problema che si palesava con la massima espressione e ne ho visti i contorni talmente netti e così ben definiti che gli interni sembrano quasi sottoposti a lavaggio del cervello e davano talmente per scontato il sistema che ne diventavano i principali difensori(perchè loro hanno fatto così,così gli è stato insegnato,quindi è giusto che lo faccia anche tu).Tanto che chi è fuori da quest'ottica viene visto come "alieno",una voce fuori dal coro e viene ghettizzato,più o meno palesemente.Se non sei nella mentalità del tirocinio/schiavismo propedeutico alla specia ti guardano quasi con compassione,tutti, dai medici strutturati ai colleghi tuoi pari, perchè leggi nei loro sguardi la consapevolezza che non ha importanza quanto tu sia bravo e preparato, se non ti adegui a fare determinate cose verrai escluso e la tua bravura viene sprecata.Nel mio reparto mi dicevano che sbagliavo quando ho detto di aver vinto il concorso per MG e avevo deciso di non ritentare il concorso fino alla fine del triennio e insistevano per farmi tentare di nuovo la specialità,il concorso successivo.Giuro che non lo dico io,ma le parole di tutti erano:sei sprecato per la MG.Non lo dico per vantarmi,anche perchè la MG non è il surrogato della medicina,ma è solo per farvi rendere l'idea della situazione: mi ritenevano preparato,ma nessuno era disposto ad esporsi per aiutarmi ad entrare in scuola,perchè non mi sottomettevo a compiti di segreteria,diciamo ecc. ecc. Lo studente straniero che vede tutta questa frequenza non richiesta,inizialmente potrebbe scambiarci come ragazzi che amano frequentare per imparare, ma appena capisce il vero meccanismo,beh credo che siano loro a guardare i poveretti con occhi compassionevoli.Per lo meno,io così li vedo,dato che mi sono tirato fuori dal meccanismo e ho una visione lucida,mentre alcuni si sentono pure fighi per essere entrati al primo colpo grazie a determinate capacità.Ne conosco uno io che se lo conosceste capireste di cosa parlo.Anzi,ne conosco più di uno.E il bello poi è che una volta entrati si lamentano pure di dover fare una guardia di 6 ore una domenica di agosto.Bah,io faccio il triennio e son contento di essere uscito dall'uni,ho lavorato (ancora non ho finito)in questo mese 302 ore senza un giorno di ferie,sono stanco,ma ne sono contento,perchè continuo a camminare a testa alta.

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12 Anni 8 Mesi fa #176058 da calippo
per come sono fatto io , sarò uno di quelli che sarà considerato un alieno  :P
vabbè per quanto mi riguarda proverò i test nelle specializzazioni che mi interessano , poi se non mi prendono pazienza , o me ne vado all'estero o faccio il precario , meglio precario che abbassarsi a certi livelli imho
se in qualche tirocinio volontario qualcuno mi chiedesse di spostargli la macchina , gli risponderei che non ho la patente e dal giorno dopo non mi vedono più  ;D

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12 Anni 5 Mesi fa #177765 da stella marina
beh che dire,ho letto tutto il topic e sono "felice" (per modo di dire) che non sono solo io a schifare questo sistema italiano.....io frequento il reparto da studentessa e vi posso assicurare che stiamo parlando di frequentare almeno un tot di volte a settimana altrimenti il prof non ti fa neanche laureare....rendiamoci conto.....!!!!!!
tantissimi studenti pochissimi posti...speranze di entrare al primo concorso pari a zero...e poi se non entri devi andare tutti i giorni in reparto perchè o questo o sei fuori dal sistema.
cosa sto imparando??? sicuramente vedo tanti casi...ma se non vado io a vedere di cosa si tratta nessuno ti spiega niente...e poi una volta fatto il giro visite si parte con il giro delle varie cliniche a ritirare referti,TC RMN e analisi varie....beh perlomeno se mi chiedono informazioni ora conosco tutto l'ospedale  :-[ 
per non parlare delle volte in cui non ci sono i portantini e passi la tua bella mattinata di "interneto formativo" a stare con un pz in sala TC o Ecografie. w l'italia!!!!!!
sicuramente dopo la laurea o cambierò sede o paese perchè sono più i giorni che sto male...che quelli in cui sono contenta di frequentare!!!  :(

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