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aiuto scelta specializzazione...2^ parte

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13 Anni 3 Mesi fa #169799 da anshar
impostazione pratica piuttosto che teorica...mm...mm..mmm...
ma quelle pratiche quali sarebbero? le chirurgie e basta?

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13 Anni 3 Mesi fa #169801 da gaudio
Personalmente detesto la vita di reparto, mi annoia a morte xD

Le discipline pratiche sono ovviamente le chirurgie, poi le branche laboratoristiche (ma sono lontane dai pazienti), infine alcune dei servizi, come anestesia.

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13 Anni 3 Mesi fa #169802 da Jekyll
Buonasera.Mi spiace che tu non abbia ancora chiarito definitivamente i tuoi dubbi. Scrivo per cercare di darti la mia modesta opinione. Innanzitutto partiamo sempre dal pessimo presupposto che siamo in Italia.Un popolo dove quel che è scritto è solo un orientamento generale per cercare di fare poi come ci pare. L'internista in un mondo ideale è lo specialista dell'epicrisi,il medico che riesce ad assemblare tutti i pezzi del mosaico per delineare la globalità di un paziente. In questo mondo ideale sono gli specialisti che chiamano l'internista quando non sanno che pesci prendere,quando non capiscono come sia possibile che "riparare" un apparato ne danneggi un altro di competenza altrui. Questo mondo ideale in Italia è poco valorizzato. L'internista qui è visto come una figura che deve risolvere i casi più banali e raramente i casi non risolti da squadre di specialisti che non comunicano tra loro. La cosa più importante secondo me è cercare di capire quali sono gli sbocchi lavorativi dell'internista. In sostanza ogni struttura ospedaliera avrà sempre bisogno di internisti,ma molto spesso si troveranno a gestire reparti di geriatria con casi che vanno dalla dispnea e dolore toracico inspiegabile a semplice insufficienza renale da ipertrofia prostatica, risolvibile con il posizionamento di catetere vescicale.E' per questo che gli internisti alla fine riusciranno a trovare la loro dimensione solo nel momento in cui decideranno di settorializzare la loro attività e occuparsi quindi di endocrinologia,cardiologia,epatologia,medicina d'urgenza,ecografie e così via. Diciamo che è un settore che non ti aiuta per niente a capire "cosa farai da grande".Anche io amavo ed amo tutt'ora la clinica e la medicina interna,ma dopo aver tentato il concorso e non essere entrato ho capito che in realtà non è necessario prendersi questa specializzazione per fare le stesse identiche cose,forse anche meglio.Per quanto mi riguarda ti posso poi dire che molti internisti si ritrovano poi a fare il concorso di medicina generale, che offre più opportunità lavorative in minor tempo,e ti permette di svolgere le stesse attività di un'internista,se si riesce a rinunciare alla vita di reparto.Io medicina interna l'adoro perchè la ritengo l'essenza della medicina,ma bisogna essere pragmatici e capire dove vuoi arrivare...

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13 Anni 3 Mesi fa #169804 da EvoL

impostazione pratica piuttosto che teorica...mm...mm..mmm...
ma quelle pratiche quali sarebbero? le chirurgie e basta?


Beh per pratico non intendo solo il concetto di "lavorare con le mani" ...anche una certa forma mentis diversa, banalmente mi riferisco anche alle conoscenze. Certo qualsiasi medico deve avere un bagaglio culturale e tecnico eccellente o comunque buono ma , a mio avviso, lo studio di una branca chirurgica è molto più "tecnico/pratico" rispetto ad una specializzazione internistica (come può essere l'immunologia ad esempio) .

Per "pratico" si può intendere anche la radiodiagnostica e l'anestesia.

E poi c'è il "brivido" della sala operatoria  ;D

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13 Anni 3 Mesi fa #169996 da anshar
heilà Jeckyll !!!! :)
è un po' che non ti sentivo!!! peccato che, pur passando il tempo, io sono ancora in balia delle onde :(
Sono andata a fraquentare il reparto di medicina interna per potermi schiarire le idee ma...ti dirò...alla fine è esattamente come dici tu :

"L'internista finisce con l'essere una figura che deve risolvere i casi più banali e raramente i casi non risolti da squadre di specialisti che non comunicano tra loro."

Chiaramente mi piace moltissimo l'idea di poter spaziare da una clinica all'altra e di avere sempre a mente la farmacologia (cosa che però già la laurea in medicina  dovrebbe dare!!!!) ma...non so...ho come la sensazione che gli internisti facciano la fine del "talento sprecato" proprio x le stesse condizioni che hai detto anche tu!!!!



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13 Anni 1 Mese fa #171324 da anshar
eccomi qua! è passato tempo...ho riflettuto e ...non so...non mi sento soddisfatta :(
sono andata in medicina interna e...sarà questa la mia strada?
diciamo ke con una tesi in med interna potrei avere attinenza anche in altre scuole...ma...sono triste e insoddisfatta... : :(

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