Consiglia questo sito su Facebook:

QUESTO SPAZIO BANNER E' IN VENDITA. PER INFO CONTATTARE MASTER@FUTURIMEDICI.COM

Delle specializzazioni e in generale della stupidità degli esseri umani

Di più
14 Anni 1 Settimana fa - 14 Anni 1 Settimana fa #164837 da DrHP
Cari colleghi,
condivido con voi l'ansia, la rabbia e lo schifo del secondo concorso di specialità.
Ho notato però che la pressoché totalità degli interventi è focalizzata sulle verosimili raccomandazioni e sull'iniquità delle valutazioni.
Credo che nessuno abbia toccato un punto fondamentale, che provo a toccare ora (se c'è già una discussione in merito, indirizzatemi che la leggo più che volentieri).
Personalmente vedo i miei colleghi che provano la specialità come compagni di sventura. Qui, invece, leggo che non sarebbe giusto che sia valutato X piuttosto che Y piuttosto che pincopallo è un raccomandato e passa avanti.
Ora, andrò controcorrente, ma dei molti colleghi con cui ho fatto il concorso nessuno demeritava, nessuno era incompetente, nessuno non era in grado di fare decentemente il lavoro che sarebbe andato a fare. Non riesco, onestamente, a scaricare la mia rabbia su di loro.
Il problema sta altrove.
Prendete in mano i curricula dei vostri primari piuttosto che dei direttori delle vostre unità. Leggerete quasi certamente una cosetta del genere:
Laurea in medicina: 1972
Specialità in X: 1975
Ovvero, lavoriamo per gente che ha preso la specialità in tre anni.
"Preso" non è un termine scelto a caso: spesso e volentieri nessuno l'ha nemmeno conferita, nessun esame è stato affrontato e superato: bastavano 3 anni di frequenza in reparto, o anche molto meno in centri specializzati all'estero (in un caso che conosco, UN anno.)
Togliamo pure dall'equazione le considerazioni di carattere economico (che pure sono quelle fondamentali) e concentriamoci sul concetto.
Se a te, primario, sono bastati tre anni di frequenza in reparto per diventare specialista, perché non deve essere lo stesso per chi lavora per te?
Io vedo solo 3 opzioni:
1- chi lavora per te è stupido e non ce la fa. Sì, ma tutti? E perché li prendi, allora?
2- non sei stato capace di formare chi lavora per te a fare il lavoro che era chiamato a fare
3- non hai voluto formare chi lavora per te a fare il lavoro che era chiamato a fare.

Ora io credo che prima di scannarci tra di noi per un posto da schiavo a 1800 euro al mese, sarebbe ora di riportare all'attenzione generale la semplice verità sopra esposta e fare fronte comune per il recupero di alcuni diritti di cui una generazione prima di noi ha dapprima fruito per poi scipparli a chi sarebbe venuto dopo.

How many loved your moments of glad grace
And loved your beauty with love false or true;
But one man loved the pilgrim soul in you,
And loved the sorrows of your changing face.
Ultima Modifica 14 Anni 1 Settimana fa da .

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
14 Anni 1 Settimana fa #164838 da medulla
Hai ragione, c'è qualcosa che non torna, ma la responsabilità non è certo dei primari, è il ministero che decide la durata di un percorso di specializzazione.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
14 Anni 1 Settimana fa #164839 da p53
Ciao,
ho letto quanto hai scritto...
Mah, penso che se vai a esaminare i CV dei vari primari, assistenti, etc, etc... rischi veramente di finire in un ginepraio!!! Al di là della durata del corso di specializzazione, tre, quattro,...ci sono specialità che prima non c'erano nemmeno, e che gli stessi primari magari non hanno. Per esempio, molti internisti hanno di fatto una subspecializzazione...

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
14 Anni 1 Settimana fa #164851 da andreox
io vado contro-controcorrente allora..
è vero che la specializzazione la si prendeva in tre anni.
ma le cose cambiano.per fortuna almeno in questo, credo siano migliorate.

per proporre un parallelismo:fino a pochi mesi fa, alla mia facoltà l'esame di radiologia era uno scritto di 20 domande che si ripetevano quasi sempre.adesso è cambiato il direttore, e c'è uno scritto di 30 domande, una prova pratica e l'orale.

le cose cambiano.voglio dire, 40 anni fa si diventava dirigente dei comuni più importanti d'Italia(firenze ad es.) con il titolo di maturità.adesso gli ingegneri gestionali sono disoccupati e disperati.

non so quale sia il problema..ma non mi sembra da imputare alla struttura delle scuole.forse a chi le dirige si..

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 1.070 secondi
Powered by Forum Kunena
EU e-Privacy Directive
Cookie Policy