LA TERRA DEI CACHI!!!

Questo appena trascorso è stato il mio primo ( e spero ultimo) concorso di specializzazione....
Non sono se è stato svolto alla stessa maniera in tutta Italia ma dove l'ho fatto io ho notato ciò:

1 - Riconoscimento dei titoli: gli unici punti in cui non si può sgarrare sono il voto di laurea e gli esami attinenti negli altri punti c'è l'anarchia totale (naturalmente questo dipende dalla serietà della commissione). La mia tesi è stata valutata di più da un'altra scuola di spec, dove era meno attinente, rispetto a dove ho provato come prima scelta. Valutazione degli ADE: non mi è stata preso in considerazione la frequenza di due anni di reparto (pre-laurea) mentre sono valide delle stupide partecipazioni a convegni (a volte gli ade sono anche questo).

2 - La prova scritta: in pratica consegnavi la matrice con le risposte e, a parte, il tuo nome e cognome.
Loro dicevano che è per evitare un preventivo riconoscimento del candidato, io penso che una matrice consegnata senza alcun segno di riconoscimento non vale un emerito ****** perché se voglio (io ipotetico professore disonesto) mi basta cambiare la matrice mettendo quella con tutte le risposte giuste.
Senza parlare del fatto che circolava la voce che agli interni del reparto viene detto di non rispondere alle domande in cui sono incerti in modo che poi vengano annerite dalla commissione giudicatrice.

3 - La prova pratica: in pratica il grosso della partita si gioca qui...ho notato con dei miei colleghi che quando non sei "a rischio" di insinuarti tra le prime posizioni ti possono anche dare un punteggio elevato mentre quando lo puoi fare...il tuo compito viene miseramente valutato.

Adesso mi chiedo perché fare tutti questi giochi di prestigio quando alla fine non è primario interesse delle commissioni assumere gente competente o particolarmente preparata o, ancora, magari particolarmente portata per quella specialità?

Poi mi ricordo che siamo in Italia e mi passano tutti i dubbi.

Naturalmente se hai 20 punti di titoli, fai 60 punti di quiz e la prova pratica ti va anche solo modestamente, è tutto un altro discorso.

Naturalmente se hai 20 punti di titoli, fai 60 punti di quiz e la prova pratica ti va anche solo modestamente, è tutto un altro discorso.

infatti, io che appartengo a quest'ultima categoria, ti posso confermare che ce l' ho fatta per questo motivo. e ti posso assicurare che è una soddisfazione doppia!!!

Sonofall mi complimento con la tua analisi...corrisponde assolutamente alla verità.
Qualcuno dovrebbe spiegarmi ad esempio i diversi punteggi dati alle tesi "in base ad attinenza e qualità"...un conto è valutare l'attinenza, ma chi può valutare la qualità? c'è per caso una commissione che si mette a tavolino e si legge tutte le tesi? quali sarebbero i criteri utilizzati?
Per non parlare della prova pratica...un autentico scandalo...
Ma facendo queste polemiche non ci accorgiamo del fatto che i concorsi sono progettati per fregare...le "regole" sono studiate a tavolino perchè la commissione abbia il pieno potere sulla scelta dei vincitori.

Non sono d'accordo con la tua ultima frase...prendere 20 punti ai titoli è possibile sono se vuole la commissione...considera che io da 21 punti effettivi mi sono trovato con 13 punti assegnati...e ti giuro che non scherzo...come dicevi tu gli unici dati oggettivi sono il voto di laurea e gli esami...il resto vale meno di 0.

E' una vera porcheria. Passo e chiudo.

Adesso mi chiedo perché fare tutti questi giochi di prestigio quando alla fine non è primario interesse delle commissioni assumere gente competente o particolarmente preparata o, ancora, magari particolarmente portata per quella specialità?

ma infatti così è. E dato che non si può valutare la competenza delle persone da un semplice quiz e poco altro, i prof tendono a prendere in scuola quelli che secondo loro sono i migliori tra quelli che hanno frequentato il reparto.
Orbene, quello che ho appena detto è vero in parte. nel senso che se poi al prof arriva la chiamata dell'amico-parente-politico, dovrà prendere il raccomandato incompetente piuttosto che quello che ritiene valido.

Secondo me la vera porcata è questa, non tanto il fatto che decidano i prof quelli che gradiscono di più.
Vorrei ricordarvi che in Inghilterra l'ingresso in specializzazione funziona perlopiù a colloquio.

Adesso mi chiedo perché fare tutti questi giochi di prestigio quando alla fine non è primario interesse delle commissioni assumere gente competente o particolarmente preparata o, ancora, magari particolarmente portata per quella specialità?

ma infatti così è. E dato che non si può valutare la competenza delle persone da un semplice quiz e poco altro, i prof tendono a prendere in scuola quelli che secondo loro sono i migliori tra quelli che hanno frequentato il reparto.
Orbene, quello che ho appena detto è vero in parte. nel senso che se poi al prof arriva la chiamata dell'amico-parente-politico, dovrà prendere il raccomandato incompetente piuttosto che quello che ritiene valido.

Secondo me la vera porcata è questa, non tanto il fatto che decidano i prof quelli che gradiscono di più.
Vorrei ricordarvi che in Inghilterra l'ingresso in specializzazione funziona perlopiù a colloquio.

ma infatti, la differenza sostanziale che lì almeno c'è un colloquio e ne puoi fare più di uno...questo è un sistema a chiamata e se ti dice male devi pure aspettare un anno...
poi onestamente ho visto gente con titoli mostruosi essere umiliata alla prova pratica con voti ridicoli...

Sveglia ragazzi....in Italia si va avanti a raccomandazioni....è davvero frustrante che davanti te passi il raccomandato che in piu è magari anche cretino, ma questa è l Italia e i risultati che vediamo oggi sono gli stessi che vedranno i nostri figli!
Infatti la raccomandazione in Italia è praticamente nei geni dgli italiani...è il secondo anno che mi va remengo il concorso...visto che non son figlio di medici, non ho amici politici ho gia fatto i bagagli e tra poco iniziero la specialita all estero.
Saluti