Ricorso

Gentili amici,
vorrei un parere da parte vostra riguardo a questo increscioso episodio avvenuto in quest ultimo "concorso" di specializzazione medica.
Mi sono trovato ad affrontare l'utima prova delle 4 specialità da me scelte e senza descrivervi lo stato mentale in  cui una persona a dover sostenere 4 concorsi in 10 giorni si può trovare, mi limito a descrivervi l accaduto.
Dunque seconda prova della specialità. La commissione (Direttore e aiuto) puntualmente raggiunge l aula dei futuri specializzandi e dopo le dovute presentazioni e raccomandazioni di rito  apre un bustone in cui sono contenute delle buste più piccole ciascuna contenente una strisciolina di 10 cm x2 cm in cui cè  il titolo della prova. A questo punto invita ciascun concorrente a estrarre a caso una delle buste.
La prova dura 1 ora.
Cavolo ero super felice di osservare che quell argomento lo sapevo alla perfezione!!!
Mi metto a scrivere, inizio una brutta copia visto che nelle raccomandazioni il direttore diceva che preferiva non dover impegnarsi a decifrare in nostri geroglifici.
Scrivo, scrivo per 50 mins. Una volta accortomi che il tempo stava giungendo alla fine decido di specificare sui fogli dov è la brutta e dove è la bella e a quel punto inizio spasmodicamente a ricopiare. Con la precisione di un orologio svizzero allo scadere del termine si rivolge alla "classe" minacciando di ritirare e inclassificare il compito se non avessimo consegnato immediatamente il prezioso elaborato.
Cavolo a sentir quelle parole  chiudo immediatamente i fogli specificando che non avevo finito di ricopiare in bella copia....Questa comunicazione lo ha sensibilmente colpito in quanto mi invita con fare poco gentile a non divulgare queste notizie.
--->Cio potrebbe rendere riconoscibile il mio compito ed alterare l oggettività delle valutazioni.
Nella fretta isterica del minuto di recupero ripongo rispettivamente: i 2 fogli l, la busta sigillata contenete i miei dati, e dmentico di imbustare il titolo della prova all interno della busta apposita, cosicchè la busta vuota rimane esterna alla busta.
Mi alzo e consegno. Torno al posto e osservo il fattaccio, comunico tempestivmente la mia colpa e invito il professore a riaprir la busta  in modo da poter risolvere l errore di forma. TEMPO TRASCORSO DALLA CONSEGNA ELABORATO PARI A 5 SECONDI.  A quel punto il giudice esclama con tono ironico e cinico che questa è una situazione tragicomica (forse per lui ma non per me), che lui non sa cosa fare che ne parlerà col ministero. Io gli suggerisco che forse basta aprire la busta inserire correttamente la bustina e festa finita.
Bene , cio non è avvenuto, il giorno successivo vado a parlare con il prof il quale mi dice che si è messo in contatto con l ufficio legale dell universita e conseguentemente mi è stato annullata la prova e mi hanno reso NON idoneo.
Nella prima prova mi comunica che ho preso 60/60 e lui mi dice che non è questione di studio, basta imparare a memoria 6000 domande!!! Come i pappagalli gli rispondo io , questo è il metodo di valutazione deciso dal ministro italiano.
Nella seconda prova lui mi consola dicendomi che è del tutto insufficiente perchè la bella contiene solo 1/3 della risposta. Gli chiedo se ha controllato la brutta copia, mi risponde di si e mi sottolinea che è completamente insufficiente.Io gli ribadisco che invece è ampiamente completa e che purtroppo non son riuscito a ricopiare per motivi di tempo e ,lo esorto a valutarla  fin da subito per dimostrare che è fatta bene. Si accorge della gaffe!
LA SUA RISPOSTA è CHE FA FEDE SOLO LA BELLA. Ma allora a cosa serve mettere la brutta copia all interno del bustone????
Non vi racconto come mi sento preso per il culo da una persona cosi, è mia intenzione un eventuale ricorso, soprattutto per non dargliela vinta.
Mi sembra davvero un ingiustizia esser trattato a pesci in faccia da un presidente di comissione.
A chi devo rivolgermi? Consigli utili please

Gentili amici,
vorrei un parere da parte vostra riguardo a questo increscioso episodio avvenuto in quest ultimo "concorso" di specializzazione medica.
Mi sono trovato ad affrontare l'utima prova delle 4 specialità da me scelte e senza descrivervi lo stato mentale in  cui una persona a dover sostenere 4 concorsi in 10 giorni si può trovare, mi limito a descrivervi l accaduto.
Dunque seconda prova della specialità. La commissione (Direttore e aiuto) puntualmente raggiunge l aula dei futuri specializzandi e dopo le dovute presentazioni e raccomandazioni di rito  apre un bustone in cui sono contenute delle buste più piccole ciascuna contenente una strisciolina di 10 cm x2 cm in cui cè  il titolo della prova. A questo punto invita ciascun concorrente a estrarre a caso una delle buste.
La prova dura 1 ora.
Cavolo ero super felice di osservare che quell argomento lo sapevo alla perfezione!!!
Mi metto a scrivere, inizio una brutta copia visto che nelle raccomandazioni il direttore diceva che preferiva non dover impegnarsi a decifrare in nostri geroglifici.
Scrivo, scrivo per 50 mins. Una volta accortomi che il tempo stava giungendo alla fine decido di specificare sui fogli dov è la brutta e dove è la bella e a quel punto inizio spasmodicamente a ricopiare. Con la precisione di un orologio svizzero allo scadere del termine si rivolge alla "classe" minacciando di ritirare e inclassificare il compito se non avessimo consegnato immediatamente il prezioso elaborato.
Cavolo a sentir quelle parole  chiudo immediatamente i fogli specificando che non avevo finito di ricopiare in bella copia....Questa comunicazione lo ha sensibilmente colpito in quanto mi invita con fare poco gentile a non divulgare queste notizie.
--->Cio potrebbe rendere riconoscibile il mio compito ed alterare l oggettività delle valutazioni.
Nella fretta isterica del minuto di recupero ripongo rispettivamente: i 2 fogli l, la busta sigillata contenete i miei dati, e dmentico di imbustare il titolo della prova all interno della busta apposita, cosicchè la busta vuota rimane esterna alla busta.
Mi alzo e consegno. Torno al posto e osservo il fattaccio, comunico tempestivmente la mia colpa e invito il professore a riaprir la busta  in modo da poter risolvere l errore di forma. TEMPO TRASCORSO DALLA CONSEGNA ELABORATO PARI A 5 SECONDI.  A quel punto il giudice esclama con tono ironico e cinico che questa è una situazione tragicomica (forse per lui ma non per me), che lui non sa cosa fare che ne parlerà col ministero. Io gli suggerisco che forse basta aprire la busta inserire correttamente la bustina e festa finita.
Bene , cio non è avvenuto, il giorno successivo vado a parlare con il prof il quale mi dice che si è messo in contatto con l ufficio legale dell universita e conseguentemente mi è stato annullata la prova e mi hanno reso NON idoneo.
Nella prima prova mi comunica che ho preso 60/60 e lui mi dice che non è questione di studio, basta imparare a memoria 6000 domande!!! Come i pappagalli gli rispondo io , questo è il metodo di valutazione deciso dal ministro italiano.
Nella seconda prova lui mi consola dicendomi che è del tutto insufficiente perchè la bella contiene solo 1/3 della risposta. Gli chiedo se ha controllato la brutta copia, mi risponde di si e mi sottolinea che è completamente insufficiente.Io gli ribadisco che invece è ampiamente completa e che purtroppo non son riuscito a ricopiare per motivi di tempo e ,lo esorto a valutarla  fin da subito per dimostrare che è fatta bene. Si accorge della gaffe!
LA SUA RISPOSTA è CHE FA FEDE SOLO LA BELLA. Ma allora a cosa serve mettere la brutta copia all interno del bustone????
Non vi racconto come mi sento preso per il culo da una persona cosi, è mia intenzione un eventuale ricorso, soprattutto per non dargliela vinta.
Mi sembra davvero un ingiustizia esser trattato a pesci in faccia da un presidente di comissione.
A chi devo rivolgermi? Consigli utili please

ma quale spec?

Questa è una domanda superflua.
Se hai da dare  consigli utili sono tuttorecchi, altrimenti lascia perdere questo argomento.

Penso, che nel caso tu voglia improntare un ricorso dovresti per prima cosa rivolgerti a un legale, che saprà  consigliarti meglio di chiunque altro, e sicuramente potrà trovare qualche cavillo su cui appigliarsi. Per esempio dove sta scritto che vale solo la bella, sicuramente non sul bando...
Il ricorso è certo possibile, ma pensa al tempo, denaro, arrabbiature ecc... e alla fine quante sono le probabilità che tu lo vinca?
Il problema è sempre lo stesso. Finchè non verrà fatta una riforma profonda alle basi di questo sistema, le cose non cambieranno, i professori avranno sempre il coltello dalla parte del manico.
Auguri per tutto!

Questa è una domanda superflua.
Se hai da dare  consigli utili sono tuttorecchi, altrimenti lascia perdere questo argomento.

come mai non sei in graduatoria finale?

..la penso come girasole..
c'è da dire che in questi concorsi sono molto molto molto fiscali.arrivano ad annullare una prova per un paio di segnetti fatti con la penna sul bordo del foglio..o almeno così ci dicono con quel caratteristico tono minaccioso che tanto piace a loro e li fa godere..
però vi siete chiesti perchè,al contrario dell'esame di stato,sul modulo delle risposte non figura nulla che possa identificarci??il nostro nome per esempio o il codice a barre associato allo stesso...
un'altra particolarità alquanto bizzarra che,dopo la prova,vengono spesso strappati e gettati via i fogli con il quiz(in tal modo non possiamo neppure chiedere di verificare a posteriori le domande e le risposte che abbiamo dato..se per esempio sospettiamo un errore o un'ingiustizia..)
vabbè...