Consiglia questo sito su Facebook:

QUESTO SPAZIO BANNER E' IN VENDITA. PER INFO CONTATTARE MASTER@FUTURIMEDICI.COM

Assemblea Nazionale Aspiranti Specializzandi

Di più
15 Anni 3 Mesi fa #155529 da arcimboldo
ma anche io sono d\'accordo ,figuriamoci, è da un anno che aspetto!!! mi chiedevo soltanto se c\'è qualcosa sotto che sta succedendo e non ne siamo al corrente!! dico solo che sarà difficile in così poco tempo far confluire il maggior numero di colleghi visto e considerato anche il fatto che molti sembrano essere passivi e aspettare con le mani inmano che qualcosa si muova!!

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
15 Anni 3 Mesi fa #155532 da Il bibliotecario
arcimboldo ha scritto:

come faremo in così poco tempo a radunare tanta gente considerato anche il fatto che cisono ancora troppi colleghi che sono molto restii a muoversi o a partecipare bloccati da un immobilismo che non so se deriva dalle voci che sentono in giro o se aspettano che le cose si risolvano da sole continuando a farsi i cazzi propri!!! è scandaloso semplicemente!!!

questa sarà ed è la vera nota debole del tutto. se già smovere la gente è difficile, figurarsi con sola una settimana di preavviso..e ancor più senza aver avuto alcuna certezza se il 5 si parlerà o meno di noi..:dry:

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
15 Anni 3 Mesi fa #155534 da Il bibliotecario
messaggio inutile, potete cancellarlo. :P

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
15 Anni 3 Mesi fa #155550 da redbee
Il bibliotecario ha scritto:

Maria Elisa ha scritto:

Come promesso, eccomi a darvi notizie sull\'iniziativa del SIMS a cui stavamo lavorando negli ultimi giorni. Traggo il tutto dal sito www.sims.ms Assemblea-Manifestazione Nazionale aspiranti specializzandi A.A. 2008/2009Cari Colleghi, ormai da alcuni mesi la nostra associazione è impegnata di concerto col ‘Comitato Nazionale aspiranti specializzandi A.A. 2008/2009’, rete di giovani colleghi che si è creata spontaneamente sul forum del sito web giovanimedici.com, al fine di sensibilizzare le Istituzioni competenti a dare il via alle procedure concorsuali per l\'accesso alle scuole di specializzazione per il corrente A.A. 2008/2009. Alla luce del clima di grande instabilità che si è venuto a creare a seguito del mancato passaggio in sede di Conferenza Permanente Stato Regioni del documento relativo al fabbisogno dei posti di specializzazione da mettere a concorso per l’A.A. 2008/2009 e dell’emanazione della Nota MIUR del 14 gennaio u.s., che imporrebbe senza un opportuno preavviso l’accorpamento di circa 500 scuole di specializzazione nell\'ottica del riordino dell’ordinamento didattico delle stesse, il nostro Segretariato si fa promotore dell’organizzazione dell’Assemblea-Manifestazione Nazionale degli aspiranti specializzandi A.A. 2008/2009, che si terrà in data 29 Gennaio 2009 presso il Policlinico Universitario Umberto I, per chiedere l’immediato sblocco del concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione.Con l’occasione verrà presentato il “DOSSIER, redatto a cura del SIGM-SIMS, sullo stato cose in tema di concorso di specializzazione”, nel quale verranno riportati tutti i disservizi che si sono venuti a creare a discapito dei giovani medici aspiranti medici in formazione negli ultimi 5 anni, dall’applicazione della Riforma per l’accesso alle scuole di specializzazione al corrente anno accademico.E’ nostro intendimento in tale occasione invitare a partecipare le Istituzioni competenti in materia al fine di chiedere con forza la più volte invocata semplificazione del complesso sistema burocratico amministrativo che caratterizza il percorso formativo dei giovani medici nel post lauream.Tale iniziativa nasce dal convincimento che qualsiasi azione di protesta debba essere qualificata dalla rappresentazione del dato esistente e delle esperienze ad oggi accumulate e debba essere portatrice di proposte concrete. Invitiamo pertanto a partecipare numerosi da tutta Italia i colleghi aspiranti specializzandi, gli studenti che potrebbero essere in futuro vittime di siffatto stato delle cose, ma anche tutti medici in formazione che negli anni precedenti hanno subito gli effetti delle inadempienze del sistema.Nel corso dell’Assemblea, organizzata in collaborazione col “Comitato aspiranti Specializzandi 2009\", verranno altresì decise democraticamente le successive forme di protesta da mettere in campo, laddove non incontrassimo un reale interessamento delle Istituzioni da noi chiamate in causa. Al grido “Concorso subito”, chiedendo con forza tanto la regolarizzazione della data del concorso, quanto la corretta applicazione della riorganizzazione dell\'assetto didattico delle scuole di specializzazione, spendiamoci affinché questo sia l\'ultimo anno che ci si imbatta nei disservizi conseguenti all\'approssimazione con la quale sono state gestite le dinamiche inerenti al percorso formativo specialistico-professionalizzante dei giovani medici, futuri operatori del Sistema Sanitario Nazionale.\"Dunque, siamo chiamati a partecipare all\'assemblea di Roma, e come tanti hanno chiesto, in anticipo rispetto al 5 febbraio. L\'Assemblea sarà di FONDAMENTALE importanza: primo, per presentare alle istituzioni e alla stampa il nostro dossier, secondo, per invitare a parlare con noi i rappresentanti delle Istituzioni (Ministeri e Governo), terzo, per decidere altre forme di protesta, da attuare il prima possibile in caso le Istituzioni non partecipassero all\'assemblea o non ci dessero segnali positivi (eventuale sit-in alla Sapienza o simili in coda all\'Assemblea).Ragazzi, vi invito a esserci, sarà una data importante!!Diffondete la notizia il più possibile!!Potete scaricare il volantino dell\'evento a questo link: www.sims.ms/doc/Assemblea_Nazionale_29_01.pdf Stampatelo e appendetelo ovunque!Dai ragazzi, facciamoci sentire!!!!PS: Per coloro che hanno chiesto chiarimenti in merito alla manifestazione del 12 febbraio, vorrei specificare che si tratta di una iniziativa di Federspecializzandi, di cui non è stato informato nessuno di noi del Comitato ne il SIMS.. Ovviamente noi siamo per protestare tutti insieme, non c\'è bandiera dietro questa mobilitazione, ma solo la voglia di risolvere il problema! Pertanto, penso che dovremmo cercare di essere tutti a Roma il 29, anche per fare pressione in vista della convocazione della Conferenza Stato Regioni del 5 febbraio, e decidiamo le eventuali successive mosse tutti insieme.

Devo ammettere che non so se ridere o piangere..La prima domanda che mi sorge spontanea è \"ma a che gioco giochiamo???\", cioè vince chi organizza prima la manifestazione a roma tra le due sigle di specializzandi???Io, solidale con la vostra giusta e saggia politica di attesa, mi vedo d\'improvviso piombare dal cielo una manifestazione..già la mossa di federspecializzandi mi è sembrata una sorta di \"propaganda politica\" ma la vostra non la saprei nemmeno definire..poi, senza nemmeno un preavviso, dopo innumerevoli post di calma, attesa e fiducia..da dove sbocca questo improvviso cambio di rotta?? paura di perdere la fiducia di quelli che vi han sempre seguito e che ora, vedendo la protesta organizzata da federspecializzandi, si spostino \"sull\'altra sponda\"??Hai/avete sempre parlato di tutti uniti. Giusto. Ma così si spacca il buon intento manifestato sempre: siamo pochi e quindi bisogna farsi sentire tutti insieme!Io sono il primo che mi candido a venire a roma, ma sono il primo che ha l\'esame di stato che incombe. E, forse, facendo così non rischiate di perdere una buona parte delle presenze??Un\'altra cosa poi. Io nei miei vari post ho sempre manifestato il pensiero che il tempo è molto stretto e ora esce una manifestazione a distanza di una settimana...cioè, ripeto, contromossa alla federspecializzandi??Ora semberà che io voglia santificare gli altri, ma non è così, visto che la maggior parte delle cose che so è grazie a voi, il vostro forum e i vostri post.Io sono il primo a voler stare in prima linea per mettere a posto le cose, ma leggendo questo post ho perso un pò di fiducia e credo, o almeno spero, di non esser il solo.

SANTE PAROLE!....la gatta frettolosa fece i figli ciechi.....

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
15 Anni 3 Mesi fa #155557 da waltermazzucco
Carissimi,cerchiamo di fare ordine. Assieme al coordinamento degli aspiranti specializzandi che si è costituito all’interno di questo forum, lavoriamo da mesi alla risoluzione del problema del ritardo del bando, che come voi tutti sapete è ormai diventato cronico. Sorvolo di ricordare in questa sede la natura delle iniziative sin ora messe in campo, tanto meno il lavoro che risiede dietro a ciascuna di esse.La Nota del MIUR del 14 Gennaio ha complicato notevolmente lo scenario e non vorremmo che si assistesse ad un braccio di ferro tra interessi contrapposti: mi riferisco ai giochi di potere tra poteri baronali e politica che si consumano dentro e fuori il MIUR; per non parlare poi del fatto che, al di là delle tensioni conseguenti alle ipotesi di accorpamento delle scuole, vi ricordo che l’applicazione del nuovo ordinamento comporterebbe l’attivazione di nuove scuole di specializzazione, di tipologie di vecchio e di nuovo conio (vedi medicina emergenza urgenza), che subirebbero l’ennesimo ritardo a fronte di tutti gli interessi palesati negli ultimi anni al fine della loro istituzione. Da qui la necessità di fare sentire la voce dei diretti interessati dal problema, prima che questi rimangano schiacciati tra due o più fuochi. Da un lato cercheremo di prevenire eventuali rallentamenti dell’ultimo momento, dopo essere riusciti con la sottoscrizione a sbloccare il percorso che porta al passaggio obbligato in Conferenza Stato Regioni, dall’altra vogliamo chiedere la semplificazione del complicato procedimento burocratico amministrativo che caratterizza l’accesso dei giovani colleghi alle scuole di specializzazione. Il nostro obiettivo è curare il riacutizzarsi della patologia, ma al contempo di eradicarla, visto che è divenuta un problema cronico del sistema. Per questo abbiamo deciso di associare entrambe le cose. Non vorremmo ritrovarci al punto di partenza anche nel prossimo anno!In altre parole, dobbiamo premere affinché, le novità introdotte dalla Nota, non inficino in alcun modo la pubblicazione dei bandi entro il mese di febbraio, scadenza informalmente lasciataci intendere dagli uffici competenti del MIUR, ma al contempo dobbiamo chiedere l’intervento del legislatore per regolarizzare il sistema! E per ottenere tali risultati bisogna agire da subito e programmare le tappe future. Teniamo a precisare che siamo pronti a qualsiasi forma di collaborazione, purchè essa sia qualificata da documenti e proposte condivise che siano volte a risolvere il problema alla radice e non si riducano a sterili competizioni. Nel passato si è perso troppo tempo infatti ad inseguire i problemi. Vogliamo uscire dal paradosso che alle associazioni faccia comodo inconsciamente non andare sino in fondo alle questioni per poter acquisire consenso di anno in anno sulle spalle dei colleghi. Sono passati anni e le mediazioni accettate in passato si sono dimostrate improduttive: marzo, luglio, merito, non merito: basta con questo stillicidio! Servono scadenze certe che siano in linea con le normative vigenti e non più deroghe! Il nostro Segretariato è convinto che la categoria debba mandare un segnale culturale forte alla politica: siamo medici e dovremmo poter profondere le energie in iniziative formative e professionalizzanti, piuttosto che di stampo sindacale. Tornando a noi, importante è inoltre intendersi sul fatto che gli aspiranti specializzandi sono al contempo promotori e destinatari dell’iniziativa. La nostra associazione mette a vostra completa disposizione strumenti, esperienza e conoscenze, ma dovete essere voi in primis a darci segnali di concreta disponibilità. Per questo dovreste ringraziare di cuore Maria Elisa e tutti gli altri colleghi che ci hanno opportunamente sollecitato e ci hanno dato forza e fiducia costituendosi in Comitato. Riteniamo inoltre che anche gli studenti degli ultimi anni di corso debbano essere opportunamente coinvolti nella risoluzione di questa vicenda e non solo per aumentare il numero delle adesioni, ma prima di tutto per renderli sin da subito coscienti di quello a cui potrebbero andare incontro!Se l’enpasse in Conferenza Stato Regioni fosse già stata superata, il target sarebbe stato il MIUR o ancora meglio il Parlamento, nella misura in cui il problema per essere risolto in via definitiva necessita di intervento normativo!In questa fase dobbiamo cercare di essere credibili e di avanzare proposte risolutive. Da qui l\'idea di mettere tutto nero su bianco e creare un vero e proprio DOSSIER di denuncia, ma che contenga spunti di proposte. Se non ci ascolteranno, alzeremo i toni. E poi, non dimenticate che la storia recente ha dimostrato che una protesta in Sapienza, che non escludiamo a priori, richiama l’attenzione dei media... Fermo restando che non sono i rettori il terminale delle nostre proteste, ma lo Stato ed il Legislatore. Bisogna costruire un percorso virtuoso e non improvvisarsi in iniziative propagandistiche.Inoltre, il sostegno dei numeri è importante e si devono costruire passo dopo passo. Non dimenticate che siete relativamente in pochi ad essere interessati dal problema (8000-9000???). Alla manifestazione per la vertenza INPS a Roma hanno partecipato solo circa 2000 specializzandi, a fronte dei 25000 e più interessati. Ed a tale manifestazione siamo giunti dopo una preventiva assemblea nazionale a Roma, cui hanno fatto seguito diverse assemblee in ambito locale. Bisogna raggiungere in maniera capillare il maggior numero di colleghi e bisogna informarli e renderli consapevoli dello stato delle cose. Ma bisogna anche sapere proporre iniziative in funzione dei numeri! Non illudiamoci infatti che un numero significativo di specializzandi sarà fisicamente al vostro fianco, visti gli impegni di reparto. Idealmente, forse.. Cerchiamo di ottimizzare le risorse umane disponibili. A tal proposito l’esperienza ci ha insegnato che il ruolo svolto dai colleghi delle sedi romane è strategico, in quanto logisticamente facilmente coinvolgibili e numericamente importanti. A meno che qualcuno di voi non voglia affidarsi al contributo interessato di alcuni sindacati di categoria che sarebbero pure pronti a mettervi a disposizione i pullman a titolo gratuito, pur di acquisire consenso tra i giovani medici.. Sembra che questo sia diventata un’attività altamente praticata da quando gli specializzandi sono diventati titolari di un contratto di formazione.. Dico queste cose per chiarirvi la nostra posizione e per rendervi coscienti degli interessi che ruotano intorno a voi, ma lascio a voi la libertà di scelta. Non ritengo utile in questa fase lasciarsi andare in analisi introspettive dei rapporti tra le associazioni. Abbiamo semplicemente differenti punti di vista. Come hanno testimoniato Maria Elisa e Pierleone, ma come abbiamo lasciato intendere sul forum, lavoriamo da tempi non sospetti all’iniziativa del 29. Altrove semmai dovreste rivolgere i vostri appunti. Noi non inseguiamo nessuno e ci sentiamo forti del consenso acquisito in tutti questi mesi attraverso atti concreti che hanno probabilmente avuto il merito di sbloccare qualcosa. Se vi può tranquillizzare, sono in contatto con uno degli autorevoli responsabili dell’altra associazione e per quanto ci riguarda, così come fatto per la vicenda dell’INPS a cui lavoravamo già da tempo, non avremo difficoltà a coordinarci per un’azione comune di protesta in futuro.Adesso cerchiamo di concentrarci sul 29. Serve organizzazione, tanto per l’iniziativa di quella data, tanto per quelle future. Serve guardarci in faccia, conoscerci, contarci e potenziare la rete. Ringrazio quanti con spirito propositivo stanno già aderendo numerosi all\'iniziativa di giorno 29. In quella data cercheremo il dialogo con le Istituzioni. Se non lo otterremo programmeremo tutte le successive iniziative di protesta civile, che per quanto ci riguarda potranno partire già a margine dell\'assemblea.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
15 Anni 3 Mesi fa #155564 da waltermazzucco
Caro Bibliotecario,apprezzo il fatto che tu esprima pubblicamente eventuali perplessità in merito alla nostra iniziativa e sono certo che farai lo stesso con i colleghi dell’altra associazione nella sede opportuna.Non è mio intendimento spendere le nostre risorse ed il nostro tempo in un batti e ribatti continuo, ma rispondo con piacere nella speranza di esplicitare meglio il senso dell\'iniziativa e convinto che la tua sia una posizione super partes.Come ho avuto già modo di spiegare, i contenuti e la tempistica della Nota del MIUR del14 gennaio hanno profondamente complicato lo scenario relativo al concorso, al punto che sorge il legittimo sospetto di pensare che qualcuno al Ministero voglia acquisire tempo per l’applicazione della Riforma, o perché si è dormito, o perché non si hanno le idee chiare in merito al come risolvere alcuni problemi applicativi. Nessun oscurantismo, ma solo prudenza per quanto riguarda la nostra iniziativa de 29. Se rileggi con attenzione alcuni post di Maria Elisa degli ultimi giorni, dopo il 14 gennaio intendo, troverai espliciti riferimenti al fatto che stavamo lavorando ad una iniziativa volta a sensibilizzare le Istituzioni. Del resto, al di là delle dichiarazioni dei colleghi del comitato che lavorano alla cosa da tempi non sospetti, mi permetto di dirti che una manifestazione non si improvvisa nello spazio di una notte. Abbiamo quindi atteso gli esiti della Conferenza dei Presidi, come peraltro annunciato dal sottoscritto in un precedente post, per saggiare le intenzioni prevalenti: ed è emerso l\'orientamento dei Presidi a far slittare l\'applicazione della riforma ordinamentale di un anno.Evenienza che, a nostro parere, introdurrebbe una totale inversione di tendenza rispetto alle scadenze imposte dai vari Decreti Ministeriali ed al lavoro sin oggi profuso al fine dell’accreditamento delle vecchie scuole. In altri termini, servirebbe un nuovo DM di proroga e siccome non è detto che il Ministero receda rispetto alle sue posizioni, non vorremmo che si instaurasse un clima di contrapposizione che facesse da preludio ad un nuovo stallo della situazione. Il che non sarebbe giusto per quanti si trovano oggi nelle condizioni di poter essere ammessi al concorso. Ma riteniamo al pari importante tutelare quanti non hanno i requisiti oggi e potranno partecipare soltanto a partire dal concorso 2009/2010; vorremmo evitare che anche per questi colleghi e per le generazioni future si incorra in questo stillicidio! Indi per cui, il problema deve essere risolto alla radice, una volta e per tutte!Da qui la sopraggiunta esigenza di accelerare i tempi dell’azione, sia per prevenire eventuali altri ritardi, sia per essere realmente organizzati in caso di una mobilitazione di massa. L’esperienza ci insegna che in tali condizioni non è opportuno improvvisare le iniziative, ma bisogna informare e coinvolgere il maggior numero di colleghi, renderli coscienti e sensibilizzarli, e condividere soprattutto assieme a loro contenuti e proposte da riportare nelle sedi opportune (tutto ciò è stato fatto da noi in occasione della vertenza INPS).È questo il primo obiettivo dell’iniziativa del 29. Il secondo obiettivo, secondo non per ordine di importanza, è quello di stabilire un dialogo con le Istituzioni interessate per rappresentare, dati alla mano, lo sfacelo perpetrato negli ultimi 5 anni alle spalle dei giovani medici spiranti specializzandi, e chiedere quindi di adoperarsi al fine di sostenere l’immediato avvio delle procedure concorsuali per il corrente A.A. nonchè di semplificare attraverso iniziative legislative la complessa materia che governa il periodo post lauream del medico. Perché, come hanno dimostrato i fatti, non si può parlare di miglioramento dell’offerta formativa delle scuole di specializzazione se poi ci si riduce a perdere tempo e risorse in questioni burocratico amministrative non degne di una Paese civile. Vi stiamo quindi proponendo di intraprendere un percorso finalizzato a creare tali presupposti, per il presente e per il futuro; ciò a differenza degli altri anni in cui ci si è limitati a fronteggiare il problema del momento, confidando che le cose per il futuro trovassero la dovuta stabilità.Entro nel merito delle tue domande:Bibliotecario: 1)hai portato dei numeri per la manifestazione di dicembre, con 2000 presenze su 25000, una percentuale piccola cmq. Visto che gli interessati questa volta sono circa 7000, non è lecito aspettarsi un numero e una percentuale ancora minore?? E per diversi motivi. In primis la concomitanza dell’esame di stato, in secondo luogo la disinformazione o il menefreghismo intorno a questi problemi che interessa una elevata percentuale di noi (colpa non vostra, ovviamente, contro cui mi e ci stiamo battendo) e infine la tempistica dell’annuncio della manifestazione ad una settimana di distanza, troppo poco per mobilitare l’Italia degli interessati. Risposta: Appunto! Visto che alla luce dei numeri più esigui è ovvio attendersi una partecipazione minore rispetto a quella dell’INPS, l’idea di una mobilitazione sotto un Ministero o sotto il Parlamento allo stato attuale, tanto meno tra un mese, senza i dovuti passaggi organizzativi preliminari sopra ricordati, non sarebbe né pensabile né proponibile! Stiamo cercando infatti di far convergere gli “interessi” della vostra generazione con quelli di chi verrà dopo di voi, alias abilitandi di luglio e studenti degli ultimi anni! È e deve essere una comune battaglia di principio! Il menefreghismo purtroppo è fisiologicamente presente, ma oltre ai numeri importa anche la qualità di una protesta! Da qui l\'avvalersi dello strumento del DOSSIER! Non mi risulta che l’impegno richiesto per la preparazione per l’esame di stato sia tale da non consentire di perdere, o impiegare, un giorno di studio; se invece ritenete il contrario e che sia meglio quindi rimandare la partenza della macchina organizzativa a dopo il 10 febbraio per concentravi sull’abilitazione, siete liberi di farlo.Bibliotecario: 2) il fatto che si vengano a delineare 2 manifestazioni confonde non poco le idee, partendo dalla domanda scontata “ma hanno gli stessi intenti o no??e perché due proteste separate??”. Questa mossa nuoce alla riuscita di entrambe le manifestazioni. Le tue parole finali, di una ricerca di dialogo con l’altra “fazione”, mi confortano un pò, ma non superano l’ostacolo.Risposta: Noi siamo aperti al dialogo, ma i matrimoni si fanno in due. I nostri intenti li abbiamo dichiarati e ricordati pubblicamente. Su quelli degli altri non ritengo opportuno entrare nel merito. È stato già ricordato che nessuno ci ha interpellato per condividere una strategia comune. Non che sia un obbligo, attenzione, ma il lavoro continuativamente profuso in queste settimane forse avrebbe dovuto indurre a scelte condivise. Non siamo noi quelli che inseguono. Ad ogni modo, sono dinamiche che si sono venute a creare anche in occasione della vertenza INPS e vedrete che al momento opportuno avremo l’intelligenza di convergere. Sono semplicemente due modi diversi di interpretare la rappresentanza e di operare. Del resto, come ho già avuto modo di spiegarvi, non illudetevi che gli specializzandi, pullman finanziati o meno, potranno o vorranno abbandonare una giornata di lavoro per venire a manifestare per problematiche che probabilmente hanno rimosso con meccanismo di difesa comprensibile!Bibliotecario: Però, di fronte ad una situazione del genere, non so come comportarmi io in primis, figurarsi dare indicazioni o consigli a chi rappresento.Non dobbiamo essere noi a dirti di come dovresti comportarti. Abbiamo rispetto delle idee dei colleghi, seppur diverse dalle nostre, al punto che vogliamo incontrarvi per decidere democraticamente e tutti assieme i passi futuri. Ribadisco il concetto, nessuno può garantire la riuscita di una manifestazione a priori. Anche andando sotto il Ministero in 10 mila, nessuno al momento è nelle condizioni di trovare lì qualcuno che ci riceva ed ascolti il nostro punto di vista. Per questo, come è stato per la vertenza INPS, dobbiamo aprire e mantenere il dialogo con chi vorrà sposare la nostra causa (per esseri chiari, in quell\'occasione sono stati i vertici dell\'ENPAM ad ottenere per noi un incontro col Direttore Generale del Ministero a margine della manifestazione di Roma..). Se ciò non accadrà, cominceremo, se sarete d’accordo, a far sentire la nostra voce, uscendo dall’aula dell’assemblea per muoverci e fare un sit in sotto il Rettorato de La Sapienza. Forse sarà solo una prima occasione con valenza catarchica per dar sfogo alla nostra rabbia, forse con un po’ di fortuna riusciremo a sortire un po’ di clamore, visto che negli ultimi tempi anche uno sparuto numero di manifestanti in quella sede sembra riuscire a destare l’attenzione della stampa. Nella peggiore delle ipotesi saremo tutti più consapevoli e preparati ai passaggi successivi e magari avremo trovato il sostegno degli studenti! Se ritenete di dover condividere tale percorso, vi invito caldamente a cominciare a contattare politici, stampa e qualunque collega, studente, laureando o abilitando a luglio per coinvolgerlo attivamente.Spero che adesso sia chiaro una volta e per tutte lo spirito dell’iniziativa. Condivisibile o no che sia, preghiamo tutti da questo momento a concentrarsi sulla ottimale riuscita della stessa (piuttosto che fare interventi dispersivi o ancora peggio contattare i colleghi in privato per confondere loro le idee… Intelligenti pauca! ;-) Sia chiaro che non mi riferisco a te Bibliotecario!).

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.701 secondi
Powered by Forum Kunena
EU e-Privacy Directive
Cookie Policy