qualche buon motivo per fare radiologia?

mi piacerebbe capire anche come avviene la formazione degli specializzandi

Ormai penso che il radiologo sia imprescindibile, molti addirittura fanno diagnosi basandosi esclusivamente sulle indagini rx.Certo poco rapporto con il paziente,esposizione ai raggi...Ma come in ogni cosa ci sono i pro e i contro

PRO:- tanta possibilità di trovare lavoro- possibilità di fare l\'interventista (praticamente i radiologi interventisti rubano sempre di più gli spazi della chirurgia!)- turni di lavoro ben definiti (anche se magari facendo l\'interventista potresti sempre avere i problemi della pronta reperibilità o nelle complicanze in sala!)- ben pagato (c\'é anche l\'indennità per l\'esposizione a radiazioni! In realtà vedo come nel mio ospedale di fatto il radiologo interpreti solo i radiogrammi, fra l\'altro ormai tutti digitalizzati, lasciano ai tecnici il posizionamento del paziente. I più esposti alle radiazioni ora come ora sono gli ortopedici che lavorano in scopia, gli emodinamisti ed i cardiologi interventisti e i radiologi interventisti a mio modo di vedere!)CONTRO:- praticamente assenza di clinica (non me ne vogliano i radiologi ma in realtà l\'imaging è un ottimo presidio diagnostico, ma è raro che uno di loro segua il quadro clinico del paziente integrandolo con l\'esame obiettivo, i test laboratoristici, le prove dinamiche ecc... questo per fortuna tocca ancora ai clinici!)- lavorare in reparti con solo medici e pochi pazienti! S

Sono un ragazzo di napoli 20 anni, volevo qualche consiglio se ne valeva la pena per fare radiologia. Cosa ne pensate si trova lavoro?

Anche nel 2022 le opportunità di lavoro per chi si è specializzato in questa disciplina non mancano, magari non come una decina di anni fa, ma, soprattutto in alcune Regioni del Nord Italia, non è difficile trovare lavoro e molti addirittura sono assunti, con Partita IVA o magari con contratto di lavoro dipendente, pochi mesi dopo aver terminato la specializzazione. Però non è al momento possibile sapere con certezza e nemmeno con un forte grado di probabilità quale sarà la situazione lavorativa fra dieci anni, potrebbe essere simile a quella attuale, come no. C'è infatti il "rischio" che il referto sia sempre più affidato a software e all' intelligenza artificiale, che si profila come una minaccia al lavoro umano.