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igiene? (dal 2007 sar? unificata con medicina del lavoro)
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io ho scelto di dare la tesi in igiene annullando la richiesta per anestesia e rianimazione gi? prossima alla scadenza dei 18 mesi. non convinta e nauseata ne ho fatti ripartire altri 18, non c\'erano punti di conversione che potessero abbreviare l\'iter.non mi laurerer? con un voto eccellente perch? il triennio propedeutico mi ha traumatizzato e sfrutter? la scarsissima domanda di tesi nella disciplina per poter sperare in un\'ammissione al primo colpo. se avessi l\'et? per poter attendere ancora forse sceglierei diversamente.ma io ho considerato vari aspetti; bassa concorrenzialit?, impiego immediato e versatilit? del profilo professionale che ti mette a contatto pi? che con i singoli pazienti con la salute collettiva. a me l\'idea degli interventi di pianificazione, degli screening, della valutazione economica delle prestazioni sanitarie ? ci? che pi? m\'incuriosisce e mi esalta. non so nei vostri atenei ma da me la lottizzazione politica ? talmente pressante che preferisco non amareggiarmi se un giorno dovessi essere scavalcata da chi ? politicamente forte. io con la politica entrer? in contatto giocoforza ma preferisco essere libera di scegliere, se proprio devo, a chi e per cosa dire no.il mio ex relatore, professionista degnissimo e persona di grande umanit?, era l\'unico che nel das di anestesia e rianimazione non aveva aderito al correntone che si era formato sulla scia della prof. titolare di cattedra e direttrice della scuola. pi? che una corrente in quel dipartimento si era generato un vortice clientelare da brivido: la prof. era all\'epoca assessore regionale alla salute nel governo bassolino, in quota margherita. per inciso io, dacch? ho diritto al voto, voto ds ma non ho tessere et similia quindi poteva pure starmi bene per \'affinit? ideologica\'. invece il mio relatore era di destra e nel dipartimento era stato pressocch? ghettizzato, come lui stesso defini la sua posizione (ed ? un ordinario!). quando rinunciai alla tesi gli spiegai che anche questa cosa mi allontanava dalla scelta di restare in quel dipartimento; avemmo una bellissima conversazione. la mia stima per lui resta ora immutata.e non che ora sia diverso, dove mi sono ritrovata. per succedere alla prof. tufano si faceva il nome della direttrice del das di igiene dove ero appena passata!!! mi sembrava una persecuzione. a oggi, invece, quel ruolo lo occupa montemarano... vabb? lassamm \'sta\'... :-(concludo il papiello con questo messaggio: un medico lo si riconosce non per quello che fa ma per come lo fa. e su questo, tra internisti, cardiologi, pediatri... vabb?, insomma, medici certo. ma non tutti Medici!forse un igienista non ? un "medico" nel senso pi? classico del termine, ma questa societ? cos? complessa e frantumata in cui viviamo a bisogno di un po\' di tutto. per cui ben vengano anche igienisti e medici del lavoro, purch? facciano bene e con passione il loro lavoro, e non solo perch? si guadagna di pi?!
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Anche a me servirebbero queste info..raga qualcuno sa nulla?qualcuno forse mi pu? aiutare a risolvere alcuni quesitianch\'io sto decidendo di preparare la tesi in Igiene, Medicina Preventiva e Sanit? Pubblicaecco le domande?quali sono le prospettive lavorative e di conseguenza gli sbocchi?potr? avere un futuro pi? tranquillo con questa specialit?, anche dal punto di vista economico (non intendo arricchirmi, ma potermi fare una famiglia e garantire ad essa un degno futuro)?grazie anticipatamente dell\'attenzione
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