giuramento di ippocrate (versione antica)

volevo copiarlo nel mio blog, poi ho letto il punto in cui fa cenno all\' aborto e all\' eutanasia...io ho posizioni opposte in merito; pur sapendo che mai potrei praticare professionalmente un aborto perch? non sar? quella la branca in cui mi indirizzer? da specialista. penso questo, partendo dal presupposto che ? sempre meglio prevenire l\'aborto per l\'impatto psicologico e l\'invasivit? di un intervento chirurgico: se tutti si appellassero all\'obiezione di coscienza chi dovrebbe accogliere la pur leggittima richiesta di una IVG da parte di una paziente?larga la foglia, stretta la via... dite la vostra che io ho detto la mia.

il giuramento di ippocrate ha un valore simbolico, lascia un messaggio ancora attuale che ? quello di mantenere fede a principi di onest? e correttezza che ogni medico deve seguire durante la propria vita professionale, leggerlo analiticamente con gli occhi del medico moderno potrebbe solo sminuirlo, bisogna coglierne l\'essenza, la testimonianza che ci tramanda dopo due millenni...

Vediamo tutto bianco o tutto nero... uff! Riguardo l\'aborto: nn dico che ? un diritto, ma quasi... giustamente non deve essere la continua continua continua alternativa agli anticoncezionali, ed qst ? una realt?! Cito la Littizzetto: "Ragazze, aprite gli occhi e stringete il c**o"!Riguardo l\'eutanasia: qua divento perfida, xk? ho avuto un\'esperienza terrificante con l\'agonia lenta e dolorosissimadi una persona cara, colpita da quel male bastardo che ? il cancro, e destino beffardo, i medici sn stati + d\'impiccio che d\'aiuto (x i dolori dovuti alle metastasi diffuse le hanno dato il co-efferalgan, che a me nn fa un accidenti di niente neanche x il ciclo)... Detto qst, credetemi, se avessi potuto, o meglio se avessi avuto il coraggio, l\'eutanasia sarebbe stata la soluzione, pur di nn sentirla urlare x il dolore in piena notte o di non farla morire come un cane, buttata in un reparto squallido dove md e inf pensano solo a spidocchiarsi o a contarsi i peli... Potrete qnd dedurre che sono favorevole a entrambe... ma raga, ben gestite le due cose, non alla carlona come da noi... siamo i buffoni dell\'Europa!!!Poi si lamentano delle fughe di cervelli...

straquoto acidburn!

Riguardo l\'eutanasia: qua divento perfida, xk? ho avuto un\'esperienza terrificante con l\'agonia lenta e dolorosissimadi una persona cara, colpita da quel male bastardo che ? il cancro, e destino beffardo, i medici sn stati + d\'impiccio che d\'aiuto (x i dolori dovuti alle metastasi diffuse le hanno dato il co-efferalgan, che a me nn fa un accidenti di niente neanche x il ciclo)... Detto qst, credetemi, se avessi potuto, o meglio se avessi avuto il coraggio, l\'eutanasia sarebbe stata la soluzione, pur di nn sentirla urlare x il dolore in piena notte o di non farla morire come un cane, buttata in un reparto squallido dove md e inf pensano solo a spidocchiarsi o a contarsi i peli... Potrete qnd dedurre che sono favorevole a entrambe... ma raga, ben gestite le due cose, non alla carlona come da noi... siamo i buffoni dell\'Europa!!!Poi si lamentano delle fughe di cervelli...

io non sono contraria per principio all\'eutanasia, ma credo che non sia la soluzione al problema. Il compito del medico davanti ad un malato terminale ? quello di accompagnarlo verso la fine del suo viaggio garantendogli la miglior qualit? di vita possibile e in ogni caso rispettosa della dignit? dell\'uomo. Ora, se un mio paziente ha un tumore metastatico in stadio terminale ? mio dovere alleviarne le sofferenze con tutti i mezzi a mia disposizione, compresi gli oppiodi maggiori. E se gli servono dosi sempre maggiori gliele devo dare, e se la dose efficace diventasse prossima alla dose letale io continuerei, e in questo caso se il pz morisse non sarebbe eutanasia: io avrei fatto semplicemente il mio lavoro di medico secondo scienza e coscienza. In questo senso sono "contraria" all\'eutanasia, ma sono favorevole ed un\'efficace terapia del dolore, anche aggressiva.Ciao,Chiara