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Ticket e triage in GM?

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15 Anni 8 Mesi fa #151876 da BVZM
Risposta da BVZM al topic Re:Ticket e triage in GM?
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Sono convinto che imponendo un ticket anche simbolico di 1 euro NOI riusciremo a riappropriaci nel tempo della nostra professionalità.
Credo che Davide abbia centrato il vero problema.Non si tratta di far pagare la prestazione medica ad una persona malata e in difficoltà. Secondo me si tratta di filtrare l\'utenza, in modo che afferiscano all\'ambulatorio persone che hanno davvero bisogno.Significa permettere al medico di fare una visita VERA; stando a statistiche americane il tempo medio di una visita nell\'ambulatorio di un MMG \"deve\" durare 6 minuti: io in sei minuti non ho neanche finito di chidere chiarimenti anamnestici.Significa applicare i ticket (che esistono già in alcune regioni per l\'utilizzo improprio delle risorse di PS).Significa sapere che, in caso di denuncia da parte di un paziente, l\'ausl si schiererà a fianco del medico per capire cosa è realmente successo.In questi decenni il ruolo del medico territoriale è cambiato molto, riappropriarci della nostra professionalità, anche attraverso l\'introduzione di un ticket simbolico, è una obiettivo che andrebbe perseguito con determinazione.

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15 Anni 8 Mesi fa #151877 da diablera
Risposta da diablera al topic Re:Ticket e triage in GM?
Grazie a Stefano (BVZM) e al Dott.Matta per avere espresso ocn la chiarezza che a me è mancata quello che io volevo dire nel primissimo post. Ho sbagliato forse ad accennare a quello spiacevole fatto di cronaca e a farmi fuorviare dall\'aneddotica ma mi sono francamente sentita in dovere di precisare cose che sono state a mio parere fraintese.Quando il Dott. Matta parla di domiciliari parla di un terreno assolutamente sdrucciolevole: se infatti (come già successo) un paziente MENTE per ottenere una domiciliare impropria imponendoci di lasciare indebitamente sguarnito il punto GM, chi paga? Noi? O il paziente? Si chiamano le forze dell\'Ordine? E la perdita di tempo? Quando io parlavo di \"gratuità indebita\" mi riferivo proprio al fatto che spesso, sapendo che tanto non c\'è sanzione pecuniaria di nessun tipo, si è portati a fare scherzi o ad abusare di un pubblico servizio. Il problema è che anche rifacendoci al Codice Deontologico, ci si può trovare in situazioni sgradevoli dove il confine tra giusto e sbagliato è molto labile: si rischia l\'omissione di atti d\'ufficio, o si fa una (inutile) ramanzina al burlone di turno?Si è buttato il tutto sull\'essere pagati per stare svegli o dormire, ma il punto non è questo: è lavorare con qualità aldilà della questione economica ed essere tenuti svegli da gente che non ha altro modo di passare il tempo di notte non aiuta la qualità del lavoro (intellettuale, giustissimo Dott. Matta!!!) che si svolge!Nessuno dice che TUTTI i pazienti sono così o cosà, si chiedeva senza pregiudizi se esiste un\'etica del paziente; se sì se certamente tocca anche a noi a contribuire per costruirla e come.Credo che certi quesiti alquanto spinosi sovvengano dopo qualche anno di lavoro calato nelle diverse realtà locali, quando dall\'idealismo da neofita (che tutti abbiamo avuto da neolaureati, dai, scagli la prima pietra qualcuno...!) si passa a vedere che il ruolo del medico di continuità assistenziale e di MG è sempre più schiacciato tra le strutture superiori che ti stanno col fiato sul collo per il contenimento della spesa pubblica, una popolazione sempre più anziana e bisognosa di cure, una ciurma di pazienti che si documenta tramite ineternet e che interroga, chiede, spinge (anche giustamente!!!). E noi lì, col nostro ricettario rosa, il telefono a fianco a cercare sempre \"la giusta distanza\" tra ciò che andrebbe fatto è ciò che va fatto per cause di forza maggiore.Da qui l\'idea del ticket: non una tassa per ingrassare le mie tasche ma per migliorare il sistema pubblico e, perchè no, educare la \"pazientela\".Vi ringrazio ancora per avermi offeto la possibilità di chiarire al meglio il mio punto di vista e mi dispiace se ho contribuito ad accendere i toni ma cercare ogni volta di chiarire le proprie opinioni in una discussione così delicata non è sempre facile.:)

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15 Anni 8 Mesi fa #151882 da jjjj
Risposta da jjjj al topic Re:Ticket e triage in GM?
dott._Davide_Matta ha espresso, nel pieno possesso delle sue facolt� mentali, la seguente opinione:

...Nella mia esperienza purtroppo è capitato spesso di dover rifiutare la prescrizione di un farmaco in ricetta rossa a causa della “non compatibilità” con la nota AIFA ….. lo stesso farmaco era stato prescritto da uno stimatissimo professore universitario che ignorava totalmente l’esistenza delle note e che prescriveva in base alla sua personale evidenza scientifica. Oppure sempre stimatissimi professionisti prescrivono farmaci con OBBLIGO di piano terapeutico senza sapere della sua esistenza. Tutto ciò crea conflittualità e incomprensione con i pazienti. Se io mando un paziente a fare una consulenza specialistica, penso (ma forse sbaglio) sia compito del sanitario SPECIALISTA spiegare al malato la terapia che gli LUI va a prescrivere …. anche perché un MMG non può eccellere in tutte le discipline mediche soprattutto quelle più specifiche.

Questo è largamente condivisibile e se è vero che spesso ci si trova a dover compensare la distrazione di un collega, è pur vero che spesso il paziente ha bisogno di ascoltare l\'opinione o la spiegazione del proprio MMG con il quale ha un rapporto fiduciale, spesso pluriennale, che va non di rado ben oltre al rapporto medico specialista-paziente.

A volte ho rifiutato di copiare alcune prescrizioni per totale incongruenza della terapia rispetto alla diagnosi!

A mio giudizio hai semplicemente svolto bene il tuo lavoro.

Riguardo alla GM condivido il dramma di tanti colleghi che allo squillare telefono corrono a rispondere e poi partono in tutta fretta a fare una domiciliare e poi nella desolazione, imbarazzo e sconcerto più totale si rendono conto di essere stati chiamati (d’urgenza) per una misurazione della temperatura o di una pressione o per una puntura di FANS prescritta da tempo da un ortopedico per un’ernia del disco. Queste prestazioni NON SONO URGENTI e le può fare un infermiere professionale!

Anche questo è condivisibile, a chi non è mai capitato?

Sarebbe dignitoso per la nostra professione se ogni qualvolta si ravvisa una condizione di abuso da parte del paziente della vista domiciliare “URGENTE” che noi potessimo rivendicare il pagamento di un ticket che verrebbe utilizzato per la ristrutturazione e/o miglioramento strutturale e organizzativo dei punti di guardia medica.

Su questo invece non sono d\'accordo per tanti motivi, due dei quali li citi tu stesso: 1- mettere nelle mani dei medici uno strumento di \"rivendicazione\" suona proprio male, quasi come \"ritorsione\" nei confronti del contribuente (per semplificarla mi ricorda tanto l\'autovelox messo fra le mani dei poliziotti municipali, sappiamo tutti come è andata a finire...)2- destinare direttamente i fondi ottenuti in questo modo per \"la ristrutturazione e/o miglioramento strutturale e organizzativo dei punti di guardia medica\" innescherebbe un meccanismo perverso per cui si incentiva, implicitamente o esplicitamente, l\'emissione di tickets (o forse sarebbe meglio chiamare le cose con il proprio nome: multe), non più per risolvere il problema originale(l\'uso improprio del servizio di continuità assistenziale)ma per cercare di tamponarne altri(mancanza di risorse economiche - vedasi esempio autovelox per comprendere di cosa parlo).

Bisognerebbe ricordarsi che rientriamo nell’ambito delle professioni intellettuali!!!! A volte ho visto sale d’attesa di GM piene di pazienti che a mezzanotte venivano per la ripetizione di una ricetta giustificandosi che dal loro MMG c’è troppa fila e loro lavorano durante la settimana, quindi non possono “perdere tempo” per una cosa del genere durante i giorni feriali.

Dici bene, non sarebbe forse il caso di far leva sui MMG per risolvere la problematica in modo più \"intelligente\" trovando soluzioni condivise invece di accanirsi contro chi quel servizio già lo paga con le tasse ed evidentemente con il tempo perso?

Sono convinto che imponendo un ticket anche simbolico di 1 euro NOI riusciremo a riappropriaci nel tempo della nostra professionalità.

Sulla base di cosa(studi/dati) sei convinto che una multa di un(1) euro possa cambiare qualcosa?Di sicuro andrebbe a mortificare ancor più quelle che in realtà sono soprattutto vittime di un sistema malato: tu stesso riportavi il caso del paziente che GIUSTAMENTE non può perdere 20-30 minuti magari ogni 15-30 giorni a vita in fila dal suo MMG per avere una prescrizione medica, o il paziente che non essendo medico GIUSTAMENTE ti chiama in difficoltà per un problema di salute che fortunatamente in definitiva si rivela un falso allarme. O pensi che il medico sarà messo nelle condizioni di discriminare il grado di malizia di una chiamata? Inoltre anche il solo gesto del richiedere ad un paziente una sanzione di 1 euro va nella direzione esattamente opposta al \"riappropriarci della nostra professionalità\".

Altro punto dolente.Purtroppo negli ultimi anni a causa della cosiddetta “denuncia facile” dei nostri cari pazienti il nostro operato è orami dettato più che dalla scelta terapeutica migliore per il malato da quella meno rischiosa per il medico. Ciò fa in modo che l’operato dei sanitari è consigliato più da cautela giudiziaria che dal reale convincimento scientifico (ossia pura e semplice MEDICINA DIFENSIVA).

Innegabile realtà.

Alcune visite domiciliari in GM vengono fatte anche se si ha la certezza ASSOLUTA di andare a perdere del tempo, lasciando inoltre il punto guardia sguarnito in caso di arrivo di una vera urgenza, solo per paura di essere denunciati per omissione d’atti d’ufficio!!! Il vero dramma non è la denuncia che poi dopo le indagini del magistrato porterà alla archiviazione del caso, ma lo “sputtamento mediatico” fatto dai giornalisti che ci mandano alla forca senza neanche sentire la nostra versione dei fatti …..

Anche questa ormai è triste quotidianità ma a mio(e non solo) giudizio l\'unica politica che nel lungo termine possa dare buoni risultati è volta a rendere il rapporto medico-paziente ancor più trasparente nel bene e nel male, esasperare tale rapporto con sanzioni da medico a paziente è tanto sbagliato quanto l\'eccessivo ricorso del paziente al tribunale(sottolineo eccessivo perché in alcuni casi risulta davvero necessario).

Addirittura tra breve arriverà una fiction sulla malpractice medica …. complimenti!!! Ormai parlare o meglio sparlare dei medici fa talmente audience che anche i produttori televisivi stanno investendo nel settore. Se continua cosi i giovani diplomati arriveranno ad non iscriversi più in medicina non per mancanza di passione ma perché la nostra professione ormai viene presentata, nella maggior parte dei casi agli occhi della gente, come MALPRACTICE. Provate a pesare su una bilancia immaginaria i casi di buana sanità presentati sulle testate giornalistiche e/o televisive nazionali e quelli di cattiva sanità …. Certamente la bilancia penderà verso la malasanità semplicemente perché fa AUDIENCE. Un medico che mette a repentaglio la sua vita per salvare quella di un malato è solo normale amministrazione !!!!

Purtroppo è tutto vero ed anche su questo si dovrebbero concentrare le nostre attenzioni ad ogni livello per salvaguardare la nostra professione, ma questa è altra storia.

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15 Anni 8 Mesi fa #151884 da jjjj
Risposta da jjjj al topic Re:Ticket e triage in GM?
BVZM ha espresso, nel pieno possesso delle sue facolt� mentali, la seguente opinione:

Credo che Davide abbia centrato il vero problema.Non si tratta di far pagare la prestazione medica ad una persona malata e in difficoltà. Secondo me si tratta di filtrare l\'utenza, in modo che afferiscano all\'ambulatorio persone che hanno davvero bisogno.

Il filtro è concettualmente corretto, tantopiù che la stessa continuità assistenziale è concepita per filtrare gli accessi ai PS ed in definitiva ai presidi ospedalieri, ma non lo ottieni con il ticket da 1 euro, allora qualcuno penserà bene di elevare l\'asticella a 5-10-20-50 euro, a quel punto avrai sì un filtro funzionante ma non tarato sui parametri giusti ovvero ti filtrerà chi non può spendere i 50 euro, casualmente i più deboli del sistema, e non chi effettivamente non ha bisogno(si perde di vista il problema con una soluzione che non lo risolve ma che tampona un altro problema).

Significa permettere al medico di fare una visita VERA; stando a statistiche americane il tempo medio di una visita nell\'ambulatorio di un MMG \"deve\" durare 6 minuti: io in sei minuti non ho neanche finito di chidere chiarimenti anamnestici.

Il sistema americano non è paragonabile a quello nostro né dal punto di vista infrastrutturale-tecnologico né organizzativo né pratico, oltretutto le competenze dei singoli professionisti sono differenti(pur approssimando in sintesi l\'infermiere italiano è una figura diversa dall\'infermiere americano per mansioni, compiti e competenze) e nel caso specifico persino il modo di condurre una visita da parte del medico è diverso dal nostro, non intendo migliore o peggiore, intendo semplicemente diverso e non semplicemente paragonabile.

Significa applicare i ticket (che esistono già in alcune regioni per l\'utilizzo improprio delle risorse di PS).

I ticket in PS NON sono simbolici e non sono da 1 euro e rispondono principalmente ad esigenze di cassa, almeno fra noi non raccontiamoci barzellette.

Significa sapere che, in caso di denuncia da parte di un paziente, l\'ausl si schiererà a fianco del medico per capire cosa è realmente successo.

Per capire cosa sia realmente successo non ci si può schierare A PRIORI da una parte o dall\'altra, spero te ne renda conto, oltretutto le ASL sono sempre più spesso chiamate a rispondere direttamente ed in quanto parti in causa con interessi da difendere...

In questi decenni il ruolo del medico territoriale è cambiato molto, riappropriarci della nostra professionalità, anche attraverso l\'introduzione di un ticket simbolico, è una obiettivo che andrebbe perseguito con determinazione.

Pur riconoscendo la necessità di potenziare e migliorare la medicina territoriale e di conseguenza anche le condizioni di quelli come noi(chi più chi meno) coinvolti in qualità di medici, sono convinto che l\'introduzione di un ticket simbolico di 1 euro avrebbe l\'effetto opposto a quello desiderato.

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15 Anni 8 Mesi fa #151885 da BVZM
Risposta da BVZM al topic Re:Ticket e triage in GM?

Il sistema americano non è paragonabile a quello nostro né dal punto di vista infrastrutturale-tecnologico né organizzativo né pratico, oltretutto le competenze dei singoli professionisti sono differenti(pur approssimando in sintesi l\'infermiere italiano è una figura diversa dall\'infermiere americano per mansioni, compiti e competenze) e nel caso specifico persino il modo di condurre una visita da parte del medico è diverso dal nostro, non intendo migliore o peggiore, intendo semplicemente diverso e non semplicemente paragonabile.

Sono d\'accordo, non è paragonabile. Ma se frequenti un ambulatorio di un MMG o sostitiusci qualche collega massimalista vedrai che nei periodi ad alta morbilità si \"visitano\" in 4 ore di ambulatorio anche 70 persone (esperienza personale). Tempo medio a visita: 3 minuti e 40 secondi...

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Risposta da jjjj al topic Re:Ticket e triage in GM?
BVZM ha espresso, nel pieno possesso delle sue facolt� mentali, la seguente opinione:

Sono d\'accordo, non è paragonabile. Ma se frequenti un ambulatorio di un MMG o sostitiusci qualche collega massimalista vedrai che nei periodi ad alta morbilità si \"visitano\" in 4 ore di ambulatorio anche 70 persone (esperienza personale). Tempo medio a visita: 3 minuti e 40 secondi...

Ammetterai anche tu che 70 pazienti da \"visitare\" in 4 ore non sono la REGOLA nemmeno per un MMG massimalista, per quanto possa capitare, così come capita di dover \"visitare\" meno di 5 pazienti in 4 ore, ma così andiamo off-topic.

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