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UFFICIALE: RISCATTO DI LAUREA MEDIANTE INPS DA NON FARE!!
Domanda:
In cosa consiste il riscatto degli anni del corso di laurea presso l'INPS ? Fino a quando può essere presentata la domanda? Quanto costa? Conviene? La domanda obbliga al pagamento? I contributi possono essere interrotti? I contributi possono essere trasferiti a un'altra Cassa di previdenza? A che costo e quando? C'è una rivalutazione dei soldi versati?
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www.ordinemedicilatina.it/node/21490
Se ci sono ancora interrogativi per cortesia scriveteli così miglioro la risposta.
Saluti, giovanni maria righetti, presidente ordine medici latina
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- il riscatto degli anni di laurea conviene farlo con l'inps prima dell'iscrizione all' ordine dei medici?
-nel caso in cui ci si è iscritti all'ordine dei medici il riscatto non conviene più farlo con l'inps (mi sembra di aver capito questo).......in questo caso che è anche il mio cosa si fa ?aspetto i 10anni?
-per chi come me è entrato in specialità i contributi saranno versati dall'università all'inps(una parte dei contributi)...
in questo caso al momento di firmare il contratto devo comunicare qualcosa?
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- oppure conviene aspettare i 10 anni di contributi versati all'ENPAM e fare il riscatto direttamente all'ENPAM o magari all'INPDAP (quali sono le modalità per riscattare all'INPDAP?) ?
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*se si è già iscritti all'Ordine il rscatto degli anni di laurea all'INPS non si può più chiedere in quanto, per una legge del 1946, che peraltro credo ormai occorre superare, il medico non appena iscritto all'Ordine è obbligatoriamente iscritto all'ENPAM per cui, indipendentemente se lavora o meno, deve versare una quora annuale (NON ALL'ORDINE ! MA ALL'ENPAM !) al fondo B. Non tutte le casse di previdenza hanno questo obbligo.
*Se, invece, dopo l'abilitazione eprma dell'iscrizione all'Ordine, è stata presentata domanda di riscatto all'INPS, una volta riscattata in tutto o in parte, si può trasferire questo riscatto quando si vuole nella cassa di previdenza che si presume erogherà la pensione. Ad esempio, l'INPDAP per i medici dipendenti del SSN, l'ENPAM per i medici di medicina generale, ecc.
Una volta iscritti all'Ordine, se si vuole conoscere quanto si dovra pagare all'ENPAM per il riscatto, occorre chiedere all'ENPAM di fare un preventivo.
giovanni maria righetti, presidente ordine medici provincia latina
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per chi come me che non ha fatto domanda di riscatto prima dell' iscrizione all'ordine, ma che è entrato in specialità dovra comunicare qualcosa al momento di firmare il contratto? l'università per noi specializzandi verserà dei contributi?se si' a quale ente previdenziale? e in che percentuale?ho sentito che i contributi saranno all'incirca del 12%,il rimanente è quello che noi paghiamo all'enpam ?o anche in questo caso dovremmo versare noi una quota integrativa?se si', a chi e quando conviene farlo?
scusate per le tante domande, ma le idee molto confuse
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grazie per avermi risposto..
per chi come me che non ha fatto domanda di riscatto prima dell' iscrizione all'ordine, ma che è entrato in specialità dovra comunicare qualcosa al momento di firmare il contratto? l'università per noi specializzandi verserà dei contributi?se si' a quale ente previdenziale? e in che percentuale?ho sentito che i contributi saranno all'incirca del 12%,il rimanente è quello che noi paghiamo all'enpam ?o anche in questo caso dovremmo versare noi una quota integrativa?se si', a chi e quando conviene farlo?
scusate per le tante domande, ma le idee molto confuse
Voi specializzandi siete iscritti alla gestione separata INPS,quindi è a questo ente che andranno i vostri contributi che presumo potrete recuperare solamente con la TOTALIZZAZIONE prima della pensione,se ho capito bene, oppure svolgendo un'attività che prevede il pagamento dei contributi inps(quindi non medico...ortofrutticolo dovrebbe andare).Presumo che voi paghiate la quota del fondo generale enpam (QUOTA A,fissa per anno e fasce d'età) e non dobbiate pagare la quota B perchè non avete reddito da lavoratori autonomi,non avete partita iva e quindi non fatturate sopra i 5000 da autonomi(per lo meno non potete farlo). E secondo me è questa la vera fregatura per voi,perchè dovreste farvi versare i contributi dalle università proprio all'enpam,mentre versate in un ente che c'entra davvero poco con i medici.Pobabilmente(ma magari mi sbaglio,o forse no dato come vanno le cose)questo contratto è stato così scritto perchè presumo sia più oneroso per le università versare all'enpam piuttosto che all'inps.Se anzichè iscrivervi alla gestione separata vi versassero contributi enpam, non dovreste pagare neanche la quota B perchè i redditi già soggetti a versamento enpam non devono essere dichiarati in quota B. Ma se fossi specializzando preferirei addirittura essere pagato come lavoratore autonomo senza contributi da parte dell'uni e pagarci personalmente la quota B sul reddito dell'uni,piuttosto che farmi versare all'inps,dato che siamo già iscritti ad una cassa previdenziale come è obbligatorio che sia.Ma questo poi renderebbe gli specializzandi dei liberi professionisti, con licenza di avere partita iva e di svolgere attività extra specia...Magari sono solo illazioni,però in sostanza, dovreste muovervi per farvi versare all'enpam piuttosto che all'inps,perchè vi stanno dando una fregatura dal punto di vista fiscale...CIAO
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