piumi ha scritto:ringrazio il SISM per il lavoro svolto finora, senza di voi brancoleremmo nel buio.
Vorrei unirmi a questo ringraziamento di piumi, come a quello di pierleone. Non avete idea di quanto stiano lavorando per noi i colleghi del SIMS: diamo tutto per scontato ma ci dimentichiamo che sono loro gli unici che davvero cercano di fare qualcosa e di informarsi per noi. E\' facile parlare, urlare, sdegnarsi, ma quanti di noi si sono davvero adoperati per cambiare le cose a parte loro? Pochi. Non a caso moltissime sedi non hanno neppure un rappresentante nel nostro Comitato Aspiranti Specializzandi. Questo dice tutto. Si trattava solo di diffondere le informazioni, e invece da tante grandi città solo silenzio. Permettetemi quindi di esprimere la mia opinione riguardo alla giornata di oggi: ho appena letto tutta la valanga di post che sono stati pubblicati in giornata, qui come nella discussione \"Destino dei laureati..\" e devo dire che provo molta tristezza. E\' emerso come siamo tutti tremendamente \"italiani\": ognuno pensa per se, non c\'è altruismo ne generosità , tanto meno comprensione. E proprio tra noi, che amiamo farci chiamare o ci definiamo \"medici\". Ci piace dire che vogliamo fare del bene agli altri, ma poi siamo i primi a scannarci tra di noi senza capire che il vero problema non siamo noi, non è il singolo concorso, bensì il sistema, le leggi, i ministeri. Sono questi fattori che ci hanno portato a questa situazione irreale, ancora una volta. Io mi sono laureata a febbraio del 2008, in corso, e mi sono messa l\'animo in pace dicendomi \"dai, coraggio, ora ti abiliti, lavoricchi, e poi il prossimo febbraio farai l\'esame che ti spetta\". E invece sto qui ancora a chiedermi cosa farò delle mie giornate. Eppure non me la prendo coi miei coetanei che sono già specializzandi anche se si sono laureati solo qualche mese prima di me, nè con quelli che mi faranno concorrenza anche se si sono laureati qualche mese dopo di me. Io cerco di razionalizzare. Qui tutti se la prendono con tutti invece di essere propositivi e cercare di cambiare le cose..come sempre accade in qualsiasi ambiente mi sia capitato di vivere o lavorare. Penso che dovremmo tutti fare un esamino di coscienza. Ma soprattutto comportarci da adulti. Ognuno pensa solo a se stesso, in Italia è stato sempre e sarà sempre così. Perciò ringrazio il Cielo perché ci sono persone tipo Walter, che nonostante sia già specialista si sbatte come un matto per il nostro bene. Se il mondo fosse pieno di persone così sarebbe un posto migliore!Scusate lo sfogo.
Concordo! LOL 
