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SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI
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13 Anni 8 Mesi fa #166873
da
Risposta da al topic Re:SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI
No non è in alcun modo equipollente al MMG non puoi fare il MMG
Ne abbiamo ampiamente discusso in altri post ti invito a cercare nelle discussioni sulle equipollenze e nel settore tra le specializzazioni MMG
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13 Anni 2 Mesi fa #170411
da anshar
Risposta da anshar al topic Re:SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI
e se il mio futuro fosse quello dell'internista?
non so...ho letto questo topic a riguardo ma ho ancora delle domende da fare...
cioè: se un paziente ha un problema, secondo voi va dallo specialista o dall'internista?
io direi dallo specialista! ma allora la richiesta e la competenza dell'internista non rischia di essere vista come "inferiore" a qlla dello specialista?
io aspiro a diventare un Buon e soprattutto BRAVo medico! 1 ke si sappia muovere con sicurezza nel suo campo! ma ... ...con medicina interna temo d non poterlo diventare!!! è troppo un tutto di tutto!!!! devo x forza settorializzarmi!!!
ma...anke se l'internista si "settorializza" in un determinato campo, non so...un internista-pneumologo, non è sempre meno completo dello specialista pneumologo??'
inoltre...capita spesso che un internista chieda consulenze a specialisti di altri settori...non so..una consulenza cardiologica, dermatologica o altro..ma...PERCHè? l'internista non dovrebbe avere proprio quella preparazione globale che gli permetta di far fronte tranquillamente ad ogni cosa??? a questo punto, chiedere una consulenza non significherà ammettere che, alla fin fine, si è sempre un po' meno dello specialista!!! ???
del resto...capita mai il contrario? cioè ke ad esempio, un cardiologo chieda la consulenza ad un internista??? :'(
ke confusione....
non so...ho letto questo topic a riguardo ma ho ancora delle domende da fare...
cioè: se un paziente ha un problema, secondo voi va dallo specialista o dall'internista?
io direi dallo specialista! ma allora la richiesta e la competenza dell'internista non rischia di essere vista come "inferiore" a qlla dello specialista?
io aspiro a diventare un Buon e soprattutto BRAVo medico! 1 ke si sappia muovere con sicurezza nel suo campo! ma ... ...con medicina interna temo d non poterlo diventare!!! è troppo un tutto di tutto!!!! devo x forza settorializzarmi!!!
ma...anke se l'internista si "settorializza" in un determinato campo, non so...un internista-pneumologo, non è sempre meno completo dello specialista pneumologo??'
inoltre...capita spesso che un internista chieda consulenze a specialisti di altri settori...non so..una consulenza cardiologica, dermatologica o altro..ma...PERCHè? l'internista non dovrebbe avere proprio quella preparazione globale che gli permetta di far fronte tranquillamente ad ogni cosa??? a questo punto, chiedere una consulenza non significherà ammettere che, alla fin fine, si è sempre un po' meno dello specialista!!! ???
del resto...capita mai il contrario? cioè ke ad esempio, un cardiologo chieda la consulenza ad un internista??? :'(
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13 Anni 2 Mesi fa #170428
da Dott_De_Angelis
Risposta da Dott_De_Angelis al topic Re:SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI
Ottimo msg, faccio osservare che è praticamente come dici tu, ormai con le conseguenze penali che uno sbaglio medico possa avere si è sempre portati a chiedere consigli allo specialista per essere sicuri di non sbagliare anche se il dubbio che avevi era corretto. L'internista in teoria sa tutto di tutto ma la grande conoscienza non puo essere dettagliata 5 anni di tutto contro 5 anni di solo studio del cuore hanno delle differenze. del resto di fronte a un paziente che non abbia problemi di cuore il cardiologo e pressoche inutile. Ormai con la grande settorializzazione del campo medico per organi il medico tuttologo rimarra sempre fuori.. il suo destino? in ps a fare lo smista pacchi.. quello li e quelli di la! un consiglio e specializzarti
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13 Anni 2 Mesi fa #170453
da anshar
Risposta da anshar al topic Re:SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI
se come dici tu "un consiglio è specializzarti", la scuola di specializzazione in medicina interna non è da prendere in considerazione, giusto? le prospettive di lavoro sarebbero , per la maggior oparte dei casi, il PS a far lavoro di smistamento??? che disperazione
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13 Anni 2 Mesi fa #170476
da gaudio
Risposta da gaudio al topic Re:SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI
MA NON è PER NIENTE VERO!!! MA SIETE IMPAZZITI DEL TUTTO?!?!?!?!
Punto primo: l'internista superspecializzato è come un altro specialista. La differenza è nelle competenze richieste. Ad esempio uno pneumologo può refertare spirometrie anche a fini assicurativi. Tuttavia oramai lo può fare anche un non pneumologo (alla mia uni ad esempio di pneumo se ne occupano i geriatri, ma non solo per gli anziani! Cos' come l'ambulatorio di angiologia è gestito dai geriatri). Dovete smettere di pensare a una così netta separazione tra le specializzazioni. Peraltro ad esempio nel campo dell'epatologia, dove non esiste un vero e proprio specialista, chi si occupa di fegato, sia medico, sia gastrenterologo è comunqueuno specialista del fegato. Così nell'ecografia internistica.
Punto secondo: chi è lo specialista che si occupa di capire cosa ha il paziente? Chi se ne occupa se una patologia ha effetti su più organi? Ad esempio un paziente può avere una sintomatologia cardiaca dovuta ad una malattia dell'esofago causata da un problema epatico (per dire). Chi la fa la diagnosi differenziale? Il paziente internistico è tipicamente il paziente in cui bisogna fare la diagnosi e indirizzare al trattamento oppure il paziente con varie malattie che richiedono attenzioni a più organi.
Punto primo: l'internista superspecializzato è come un altro specialista. La differenza è nelle competenze richieste. Ad esempio uno pneumologo può refertare spirometrie anche a fini assicurativi. Tuttavia oramai lo può fare anche un non pneumologo (alla mia uni ad esempio di pneumo se ne occupano i geriatri, ma non solo per gli anziani! Cos' come l'ambulatorio di angiologia è gestito dai geriatri). Dovete smettere di pensare a una così netta separazione tra le specializzazioni. Peraltro ad esempio nel campo dell'epatologia, dove non esiste un vero e proprio specialista, chi si occupa di fegato, sia medico, sia gastrenterologo è comunqueuno specialista del fegato. Così nell'ecografia internistica.
Punto secondo: chi è lo specialista che si occupa di capire cosa ha il paziente? Chi se ne occupa se una patologia ha effetti su più organi? Ad esempio un paziente può avere una sintomatologia cardiaca dovuta ad una malattia dell'esofago causata da un problema epatico (per dire). Chi la fa la diagnosi differenziale? Il paziente internistico è tipicamente il paziente in cui bisogna fare la diagnosi e indirizzare al trattamento oppure il paziente con varie malattie che richiedono attenzioni a più organi.
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13 Anni 2 Mesi fa #170480
da anshar
Risposta da anshar al topic Re:SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI
si ma le prospettive di lavoro di un internista sia nel pubblico che nel privato, come sono? cioè: se trova facilmente lavoro o no? considerando poi che molti ospedali stanno dicendo "addio" a diversi reparti, quello di medicina interna è più a rischio rispetto agli altri?
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