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Buon giorno a tutti... mi sono appena iscritto e sono affogato di dubbi. Spero che qualcuno possa rispondermi o, almeno dirmi come e dove informarmi. Sono interessato alla specializzazione in neurochirurgia, ma non saprei dove sarebbe meglio spostarsi. Pensavo all\'Inghilterra, ma ho letto che l? per la chirurgia ? un p? pi? complicato entrarci. Su Olanda e Spagna invece non ho informazioni di sorta... e, se possibile, anche a rischio di sembrare folle, nessuno ha informazioni sul Venezuela?

Ciao, se rimaniamo in ambito europeo i paesi all\' avanguardia in campo neurochirurgico da un punto di vista didattico e operativo sono:- Inghilterra- Svizzera- SloveniaAnche i seguenti paesi sono rinomati per alcuni centri neurochirurgici, fermo restando che molti dei direttori e operatori che vi lavorano hanno avuto un\'esperienza formativa negli USA:- Paesi scandinavi- Germania- Italia (Milano e Verona: non che le alte valgano meno, ma non entro nei dettagli)E\' chiaro che gli altri paesi dell\' Europa non fanno mica schifo, ma di fronte ad una scelta queste sono le opzioni, poi ovviamente dipende dal singolo.Per quanto riguarda le info relative alla Spagna e l\'Olanda, spero che tu le abbia gia\' trovare nei diversi post sparsi sul forum. Ti ricordo che e\' necessario conoscere la lingua del paese ove intendi specializzarti (va ribadito che specie in Olanda la conoscenza dell\'olandese e\' fondamentale, infatti e\' previsto il superamento e il pagamento di un test di lingua ove vengono valutati lo scritto, l\'ascolto e il dialogo). Per la specializzazione in Venezuela fai una ricerca su internet e di sicuro troverai qualcosa. Per quanto possibile posso venirti incontro fornendo info sui paesi pseudo limitrofi, forse anche da essi trarrai dati importanti:Chile: www.helmsic.gr/residency-database/browse.php?country=chile Costa Rica: www.helmsic.gr/residency-database/browse...country=costaricabye :wink:

Grazie! Se possibile mi servirebbe anche un altra piccolissima informazione... sono sicuro che anche su questo se ne sar? ampiamente discusso ma ? un p? che sto leggendo nel sito e non trovo nulla a riguardo. Quello che mi lascia in dubbio, ? che ho sentito dire - voci di corridoio in facolt? - che converrebbe prima cercare di entrare nella specializzazione in Italia, quindi partire per l\'estero, magari tramite ERASMUS e poi trovere qualche aggancio per rimanere l? dove si ? partiti per l\'ERASMUS, oppure trovare qualche altro modo, non meglio precisato, per partire o durante o subito dopo la specializzazione... in definitiva, meglio partire prima, o cercare di entrare nella specializzazione in Italia e poi partire? Chiedo scusa se il tutto pu? sembrare un p? banale...Intanto saluto e, ringrazio di cuore Cenerentola e Marky :125:

Discorso tutt? altro che banale. Sul fatto che sia conveniente prima iscriversi in Italia e poi, tramite l\'Erasmus partire per una meta estera, non ti saprei consigliare, ma ci possiamo lavorare sopra ragionandoci e affidandoci al buon senso.Innanzitutto va detto, che purtroppo, non molti prof. o direttori dei dipartimenti di specialit? sono propensi a veder ?partire? i propri specializzandi. Trattasi comunque di casi singoli e vista la recente apertura dell?Europa alla mobilitazione studentesca e medica, i direttori delle scuole sono sempre pi? inclini a questo tipo di esperienza formativa, vuoi per convenienza personale dei direttori (che significa avere nell?organico personale aggiornato e competente anche alla luce delle pi? recenti e moderne acquisizioni e scoperte tecniche, specie in campi chirurgici), vuoi perch? in taluni programmi di specializzazione sono previsti quasi d?obbligo periodi di formazione all?estero, doveri ai quali i direttori non possono estraniarsi.Ecco le opportunit?:1. Il programma Erasmus (Socrates) permette ai medici (in questo caso) un?esperienza preziosa e indiscussa, che pu? durare da pochi mesi ad un intero anno accademico, dando:- possibilit? al medico stesso di allacciare contatti nel paese di destinazione in previsione di un futuro rientro, dopo la conclusione della specializzazione in Italia, per un probabile impiego lavorativo;- possibilit? di fare domanda per concludere la specializzazione all?estero (in alcuni paesi e per taluni programmi di specializzazione e? possibile farlo). La cosa va chiaramente studiata caso per caso, direttore per direttore, accordi tra paesi e paesi. Bisognerebbe informarsi molto bene prima di fare questo passo onde evitare di ritrovarsi con un pezzo di carta che pero? non vale in un altro paese;- possibilit? di approfondire la conoscenza di una lingua (essendo a stretto contatto e immerso giorno dopo giorno in un paese diverso si e? costretti ad assorbire la lingua e la cultura del paese, apportando cosi? al soggetto un livello di conoscenza della lingua non indifferente, cosa che gli potr? tornare utile quando ci vorr? ritornare, una volta conclusa la specializzazione in Italia, per trovare lavoro);- possibilit? di confrontarsi con i metodi di lavoro del personale medico e infermieristico del luogo straniero, nonch? di conoscere da vicino il Sistema Sanitario Nazionale e i pazienti sui ?clienti?;- possibilit? di arricchimento dal lato umano, interpersonale e culturale.Questi sono alcuni tra i punti salienti, altri si potrebbero aggiungere. Inoltre, perch? no, potremmo essere noi stessi autori, ambasciatori e testimoni di esperienze personali e lavorative esportate dall?Italia .Da aggiungere che ovviamente, nel contesto del programma Erasmus, esso deve essere svolto in strutture ospedaliere e operative dove e? riconosciuto bilateralmente il programma di scambio. Infatti non si pu? pensare di svolgere un anno in una struttura ospedaliera X rischiando di non vedersi convalidato il periodo trascorso. A tal proposito il programma da svolgere in Italia dovrebbe essere svolto anche all?estero: per es. decidi di andare al terzo anno? Benissimo, ma svolgi il programma del terzo anno all?estero e non quello del secondo o del quarto o del quinto (pi? che ovvio).Quindi gia? prima di concorrere e di iscriverti ad un? ipotetica scuola di specializzazione in Italia, devi informarti presso quali paesi e? possibile trascorrere un periodo di formazione e soprattutto vedere se qualcuno tra questi paesi fa parte della schiera di possibilit? dei paesi che ti eri prefissato di voler frequentare: senn? il gioco non vale la candela, ti pare? Visto che ci tieni, e? meglio tentare in una scuola in Italia dove esista un programma di scambio col/i paese/i da te prescelti.2. Un\'altra evenienza potrebbe essere quella di partire per un periodo all?estero come semplice medico abilitato: ti arrangi e vedi come funziona. Probabilmente ti farebbero fare le guardie, il resto non credo che te lo farebbero fare (almeno agli inizi) visto che non avresti competenze specifiche. Forse potresti seguire il reparto di neurochirurgia in qualit? di medico osservatore od ospite, non avendo altre qualifiche. Se poi ti piace, se ce la fai e se hai dimestichezza con la lingua tenti ad entrare in specialit?. Pero? e? una mossa azzardata e costosa se non hai contatti prima di partire. Conviene informarti se ci sono gia? dei contatti tra la tua Facolt? (o l?ospedale) e la Facolt? (o l?ospedale) del paese in cui vorresti andare, molte volte ci sono e gli studenti pi? interessati ci vanno nei periodi estivi (a proprie spese, ovvio). Magari informati tra i parenti o tra gli amici dei parenti, o tra colleghi di professori universitari che ti potrebbero dare ?allacciamenti? all?estero. Tenta, non risparmiare la parola!3. Se pero? vuoi andarci direttamente (gia? che ci sei) puoi tentare subito ad entrare (in alcuni paesi basta fare un colloquio di lavoro per entrare in specialit?, non ci sono le trafile burocratiche pesanti come in Uk o concorsi nazionali come in altri).Precisazione: discorso che vale in questo caso per i Neurochirurghi, alla fine del percorso formativo (ma in alcuni paesi gia? durante il percorso formativo) dovrai sostenere l?esame europeo scritto e orale di Neurochirurgia che ti dar? la possibilit? di iscriverti ed essere membro effettivo del EANS (European Association of Neurological Societies). Paragonabile all?americano AANS (American Association of Neurosurgical Surgeons).Oltre a quelle elencate ci restano altre reali possibilit?? Penso di no, se qualcuno le ha si faccia avanti. Fatto sta che devi risolvere da solo la questione. Io ti ho spiegato come stanno le cose, tu informati ancora sui punti sopra esposti e fai un esame di autocoscienza nonch? due conti in tasca. Auguri

ma cosa centra l\'erasmus con la specializzazione,non ? valido solo per gli studenti di medicina non laureati?o sbaglio?

Sbagli