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SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI

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12 Anni 6 Mesi fa #177401 da 19alex89
Salve a tutti
Volevo chiedere: una persona che si laurea in medicina interna quali sn le possibilità future?

Lavorare come medico di riferimento secondo uan visione olistica, oppure "ultraspecializzarsi"
con precisione in quali tipi di lavoro puo fare?
esempio diabetologia, ipertensione etc, e a quali concorsi per posti di lavoro puo partecipare?
grazie

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12 Anni 6 Mesi fa #177456 da ale1
Ciao a tutti ragazzi. Io mi trovo perfettamente d' accordo col collega fradoctor e cioè mi sembra estremamente riduttivo ed insensato considerare l'internista come un semplice "smista pacchi" tutt'altro
Per cio che riguarda le possibilità di lavoro penso non ci siano grandissimi problemi dal momento che tutti gli ospedali, anche quelli dei paesi piu piccoli, sono dotati di un reparto di medina mentre molto probabilmente saranno privi di reparti specialistici come la pneumologia, oncologia, reumatologia, chirur vascolar ecc. ecc. per i quali necessitano strutture più complesse
E dopo c è la possibilità di ultraspecializzarsi in settori come malattie della tiroide e diabetologia ed altre  che a mio parere stanno nelle "corde" di un'internista a differenza di altri come cardiologia neurologia ed oncologia dove a mio modesto parere la figura delllo specialista la fa da padrona.....
Riguardo le consulenze E' vero che spesso l'internista si avvale delle conoscenze specialistiche di colleghi ma questo vale un po per tutti Immag un cardiologo di fronte alla comparsa di fascicolazioni o mioclonie..è ovvio che cercherà un parere da un neurologo
P.S. E' vero che il lavoro in pronto soccorso è massacrante e potrebbe, per alcuni che lo considerano solo area di smistamento, sembrare quasi dequalificante  ma la richiesta è molto elevata e considerando i tempi che corrono lo terrei in considerazione    Ciao


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1 Mese 2 Settimane fa #210057 da Canepa
A distanza di 12 anni molte domande sono ancora attuali, quali limiti si possono individuare dunque?
-)questa specialità è ancora sostanzialmente limitata alla Sanità Pubblica, perché in molte Regioni il privato non cerca internisti, ma specialisti per fare esami strumentali, perché sono gli strumentali, soprattutto la diagnostica per immagini, che sono redditizi. I reparti di degenza per gli ospedali privati sono sostanzialmente un costo e se possono, cercano di non averne. Per questi e altri motivi di economia sanitaria, L' habitat dell' internista è l' ospedale, anzi, un ospedale che non ha scopo di profitto
-) anche in ambito pubblico, le opportunità lavorative al di fuori del Pronto Soccorso non sono molte, in quanto i reparti ospedalieri "generalisti" sono stati molto ridotti di numero - erano parte di piccoli ospedali periferici che nel tempo sono stati chiusi.

L' unica opportunità di lavoro per chi non vuole fare carriera accademica è il Pronto Soccorso, però bisogna anche considerare la concorrenza molto forte dei medici di medicina di emergenza - urgenza, i quali sono anche più specificamente formati

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