soprattutto mamma e poco medico

parlando da mamma che si è laureata ieri, ti dico...tuo marito o è geloso in modo maniacale e per questo onn vuole vederti fuori casa di notte o è semplicemente molto egoista e se ne frega dei tuoi sentimenti.

parlagli chiaro e tondo dicendo che non hai intenzione di rimanere a casa a fare la calzetta.

se passi tutto il tempo che dici con i tuoi bambini e mantieni casa decorosamente essendo una buona casalinga oltre che mamma, perchè non potresti lavorare?
ha paura che dopo deve lavarli anche lui i piatti???

Sono perfettamente d'accordo. Scusami forse ti sembrerò un pò dura ma non capisco come si possa arrivare a queste situazioni. Lui sapeva già in partenza quale sarebbe stato il tuo lavoro. Ma poi che vuol dire "abbandonare la famiglia di notte"?! Non è che vai in discoteca, vai a lavorare. Perchè se uno dovesse lavorare in ospedale non avrebbe anche turni di notte e festivi?! In questa professione, (ma come in altre del resto) o si trova una persona che capisca il nostro lavoro, o è meglio stare soli, seriamente.
O trovate una soluzione, nel senso che lui deve capire che il tuo lavoro è questo, o continuate a litigare, non vedo alternative.

Ciao Santa, per quello che può servire hai la mia totale solidarietà.. cercate di discuterne con calma e fa comprendere a tuo marito quanto sia importante per te e che sei un MEDICO! Poi non credo farai, o hai mai fatto mancare nulla alla tua famiglia, per inseguire strani sogni.. Cerca di avere pazienza ma spiega bene le tue ragioni e il tuo punto dio vista, ti mando un grosso in bocca al lupo!

Se quel uomo ti ama davvero capirà, altrimenti è un bugiardo.

Ciao.Anche io faccio GM e sono la mamma  di due splendidi maschietti d 3 e 13 anni!!! Più crescono e più hanno bisogno della nostra presenza!!!Neanche il mio marito appartiene al nostro ambiente di lavoro ma non abbiamo avuto incomprensioni nella coppia.Ho un piccolo segreto;)Provalo anche tu!!!Le sere che sono a casa e i bimbi a letto mi dedico tutta a lui e queste serate sentimentali e passionali ci rafforza la coppia!!!A casa  non parlo del lavoro(intanto non l'interessa,non capisce un tubo) e cerco sempre di essere solare e sorridere anche se ogni tanto la stanchezza cerca di buttarti giù.In bocca al lupo!!!

Ciao Santa ...ti capisco, perchè sono mamma anch'io di un bimbo di 5 anni...sono abilitata da poco e studiando per la specia non ho iniziato a lavorare, ma posso comprendere benissimo i tuoi problemi...ma, quello che, sinceramente, non capisco è perchè questo problema dobbiamo averlo solo noi donne e non gli uomini...una famiglia si costruisce in due e pari, ripeto, pari, sono i compiti da svolgere per portarla avanti...non capisco nemmeno alcune risposte che ho letto...sembra che noi donne dobbiamo giustificarci per poter lavorare: tenere casa linda e pinta, sollazzare il marito quando ritorna (oh! povera stella!) stanco dal lavoro (lui solo ha, ovviamente, ereditato questo diritto divino)...ehi!, ma stiamo scherzando?!...ci rendiamo conto in che epoca siamo?! ma, le femministe hanno lottato invano?!...prima di mettere sù famiglia ho fatto un discorsetto al mio lui: abbiamo due mani, due piedi e tutto il resto uguali e le capacità di far tutte le faccende domestiche allo stesso modo!...si lotta ugualmente, certo, perchè le suocere sono, in genere, di altri tempi, e pensano al loro pargolo come ad un neonato non autosufficiente, ma per carità, facciamoci rispettare! come esseri umani, in primis!
p.s. baci :-*...e hai tutta la mia solidarietà, ma ricordati di non smettere di lottare per la tua dignità di donna e persona...

Io capisco tuo marito ( una moglie e madre che la notte esce per andare a lavorare  :-[ )
Ma chi ti obbliga a farlo?!?
Anche se queste discussioni si fanno prima del matrimonio.
A sto punto ci vuole elasticita' (purtroppo) da entrambi i lati... non divorziare (mandando in aria le famiglie) richiede anche impegno da parte dei mariti nel sopportare i nuovi "capricci" delle donne.