Avevo un conoscente che ormai non sento più da qualche anno, che ha fatto la specialità all' Humanitas, mi ricordo che raccontava sempre aneddoti positivi ci si trovava più che bene, come spesso accade visto che a parer mio parliamo di un istituto che esprime l' Elite della medicina italiana in diverse specialità. C'era un rapporto strutturato specializzando 1-1, questo fa molto a livello di didattica e tutoraggio, molto attiva anche la parte della ricerca. Da quello che raccontava era organizzata bene anche anno per anno, iniziavano a coinvolgerti subito dal primo anno ma gradualmente, iniziavi "soft" con sale operatorie per interventi in elezione e piuttosto base, per poi salire, dalla terapia intensiva a grandi interventi all' anestesia pediatrica. Avendo un' impronta internazionale, caldeggiano anche l'esperienza all'estero perchè hanno una buona rete formativa, cosa che in altre scuole viene ostacolata, in quanto gli specializzandi sono le colonne portanti dei reparti e non li lasciano partire altrimenti chiude il reparto. Di Pavia non so nulla, posso dirti che in quegli anni, frequentavamo ogni tanto un suo amico che era specializzando Statale sempre a Milano se vogliamo rimanere a Nord, e anche lui ne parlava molto bene forse da quello che percepivo, Statale con orari leggermente più massacranti di Humanitas, ma pari livello ed anzi forse anche qualcosina in più si riusciva a vedere (è anche più facile entrare perchè credo ci siano un' infinità di borse in più) . La rete formativa era molto vasta tra Milano e Bergamo e qualcosa anche Estero, ricerca anche coinvolgevano in progetti fin da subito. Una cosa che mi ricordo benissimo è che c'era la possibilità di fare tanto 118 ed elisoccorso, cosa che pochissimi Policlinici in Italia possono offrire e per questo mi è rimasto impresso.
Dossier COVID-19 la malattia da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) VII (26-03-2020)
KIT DEL GIOVANE MEDICO