Concorso Nazionale, novità?

Ci tocca adeguarci al sistema, punto.
A nessuno piace ma funziona cosi.

Ed io spero che chi è entrato in specialità facendo l'internista a oltranza fomentando il sistema, una volta specializzato, di fare altri anni gratuiti in quell'ospedale nella speranza di essere assunto perchè, fuori da lì, non varrà unc azzo!

Auguro quindi a tutti quelli che si ADEGUANO al SISTEMA di arrivare a 40 anni vivendo di solo ospedale, tristi topi da reparto che tireranno a campare sperando sempre che qualcuno gli lanci un pezzettino di formaggio.

vabbè, Angel H, d'accordo (ho capito che volevi dire interno)...
cmq pare chiaro dalle risposte che non ci sono punti a favore dell'attuale poco serio concorso.
per passare al concorso nazionale basta copiare il sistema francese o spagnolo (mica occorre che un comitato di scienziati lavori per anni)...
il punto credo sia solo trovare come arrivare a far passare la proposta....

Basterebbe spronare i rappresentanti oppure racogliere firme tra gli studenti di medicina!

Ci tocca adeguarci al sistema, punto.
A nessuno piace ma funziona cosi.

Ed io spero che chi è entrato in specialità facendo l'internista a oltranza fomentando il sistema, una volta specializzato, di fare altri anni gratuiti in quell'ospedale nella speranza di essere assunto perchè, fuori da lì, non varrà unc azzo!

Auguro quindi a tutti quelli che si ADEGUANO al SISTEMA di arrivare a 40 anni vivendo di solo ospedale, tristi topi da reparto che tireranno a campare sperando sempre che qualcuno gli lanci un pezzettino di formaggio.

Vabbe, non volevo mica tirarmi addosso queste parole.
Non credo di meritarle sinceramente.
Perche allora ditemi, voi cosa fate? voi saccenti ditemi..cosa devo fare per entrare in specialità?oltre a studiare ovviamente, perche quello gia lo faccio!come tutti gli altri nella mia condizione..
Anche io vorrei rovesciare il sistema, ma adesso..in tempi brevi no fra dieci anni..cosa devo fare?Andare dal primario dicendogli che voglio cambiare il sistema?
Mi sono laureato a ottobre, devo vergognarmi se faccio vedere la mia faccia in reparto?non ho capito

Vedo il discorso di Gatto Gatto e rilancio: partiamo dal presupposto che il "sistema", come si sta dicendo, non va. E lo prendiamo come dato di fatto, come non potere fare altrimenti! Bene, giusto cercare di fare qualcosa per cambiarlo, d'altra parte non si può aspettare che nasca uno al freddo e al gelo che venga a salvare gli specializzandi dall'inferno. Quindi, che proposte ci sono? Non rispondetemi: concorso nazionale. questa risposta è una risposta pigra e che non porta da nessuna parte. Voi credete che basti proporre le due paroline magiche : concorso nazionale a chi di dovere per risolvere i problemi del "sistema"? illusi,ipocriti e demagogichi a pensarla così! I problemi sono tanti prima ancora di arrivare al tanto desiderato e agognato concorso nazionale, considerata la panacea di tutti i mali. Un concorso nazionale che poggia su basi poco solide diventerebbe un'alternativa forse peggiore alla situazione attuale: il barone di XX (città con facoltà di medicina scadente e ospedali scadenti) ha un figlio o chi per lui che vuole entrare in specialità nella blasonata università di..boh..YY, state certi che il barone troverà il modo per mettersi d'accordo con qualcuno per fare in modo che ciò avvenga, perchè mai detto è più azzeccato che: fatta la legge, trovato l'inganno. E a questo punto l'eventuale medico di YY sarebbe disposto ad andare a XX a fare 5 anni di specialità? (ovvio che non è così biunivoco, ma il discorso è valido). Guardate i concorsi per entrare nelle forze dell'ordine: non sono forse pilotati pure quelli? Se ne lamentano tutti, passano gli anni ma tutto resta uguale (con concorso nazionale). Intanto un concorso nazionale non può prendere in considerazione la votazione di laurea poichè non vi è uno standard nelle valutazioni a livello nazionale (quanti di voi hanno sentito di università nelle quali volano lodi come se piovesse e altre in cui si ringrazia per un 26?, io sì tante). A questo punto i Lodati potrebbero dire: eh no, noi abbiamo la lode, abbiamo studiato come dei matti per 6 anni e andiamo premiati per questo e quindi si scontenterebbero questi. Poi: valutare le pubblicazioni?: sempre gli amici del barone ci metterebbero un attimo a farsi inserire in qualche articolo come autori per avere punti per pubblicazioni..  Altro discorso è il fatto che con il concorso nazionale ovviamente verrebbe meno la figura del laureato frequentatore, figura sulla quale poggiano alcuni reparti a volte per sopperire alla carenza di personale. Questo non sarebbe un aspetto negativo ma come farlo capire ai soliti ignoti ?  E vi ho presentato solo alcuni degli aspetti che compongono l'argomento "concorso nazionale". questo per dire cosa: non è così facile cambiare qualcosa se non si sa neanche come cambiare, bisogna per prima cosa tirare fuori proposte serie e fattibili, non buttare lì due parole così tanto per sentito dire o perchè qualche amico che è andato all'estero vi ha detto che in tale nazione esiste l'el dorado. E siamo sicuri che in quei paesi (Spagna e Francia) in cui il concorso è nazionale non vi siano comunque agevolazioni per alcuni e problemi per altri come qua da noi con il nostro sistema? Vorrei sentire delle risposte costruttive che possano diventare proposte non le solite accuse inconcludenti che sono più sfoghi da ultras che l'intenzione di costruire qualcosa di buono. Io sono d'accordo con l'intenzione di migliorare la situazione ma bisogna cercare il modo giusto per evitare poi di ritrovarsi fra qualche anno con i soliti problemi.

Ci tocca adeguarci al sistema, punto.
A nessuno piace ma funziona cosi.

Ed io spero che chi è entrato in specialità facendo l'internista a oltranza fomentando il sistema, una volta specializzato, di fare altri anni gratuiti in quell'ospedale nella speranza di essere assunto perchè, fuori da lì, non varrà unc azzo!

Auguro quindi a tutti quelli che si ADEGUANO al SISTEMA di arrivare a 40 anni vivendo di solo ospedale, tristi topi da reparto che tireranno a campare sperando sempre che qualcuno gli lanci un pezzettino di formaggio.

Vabbe, non volevo mica tirarmi addosso queste parole.
Non credo di meritarle sinceramente.
Perche allora ditemi, voi cosa fate? voi saccenti ditemi..cosa devo fare per entrare in specialità?oltre a studiare ovviamente, perche quello gia lo faccio!come tutti gli altri nella mia condizione..
Anche io vorrei rovesciare il sistema, ma adesso..in tempi brevi no fra dieci anni..cosa devo fare?Andare dal primario dicendogli che voglio cambiare il sistema?
Mi sono laureato a ottobre, devo vergognarmi se faccio vedere la mia faccia in reparto?non ho capito

Invece secondo me, chi si comporta come te si merita esattamente quello che ho detto. Va da se che non ho nulla di personale contro di te, ce l'ho invece con chi vuole cambiare il sistema fomentandone i meccanismi sbagliati. Ti rendi conto che "voler rovesciare il sistema" facendo "vedere la faccia in reparto" è come voler curare una crisi ipoglicemica con l'insulina?

Io sono entrato in specialità senza essermi MAI fatto vedere e come me altri 4..su 5.

Io posso capire lo sconforto nel non vedere l'alternativa, ma almeno si abbia la decenza di non voler sovvertire il sistema. Come avrai capito io non parlo per invidia o per risentimento perchè io ci sono già entrato in specialità quindi i topi da reparto non mi danneggiano in alcun modo! Danneggiano però gli altri che avrebbero il sacrosanto diritto di partecipare ad un concorso pubblico in maniera onesta.

Non bisogna cambiare la legge, è perfetta così! Bisogna cambiare la mentalità degli studentelli che all'alba dei 30 anni pensano di essere ancora dei bambini che vanno a scuola!

Colgo l'occasione offertami da Jdorian84 per proporre la soluzione al problema secondo me:
[size=14pt]VIETARE ai laureati in medicina di frequentare reparti ospedalieri UNIVERSITARI[/size].

Motivazioni?
Non sono assicurati (o non dovrebbero esserlo), e se ti pungi con un nago di un HCV o HIV +? ti fai la profilassi a tue spese?

Tolgono spazio per apprendere a chi ancora medico non è (studente) che nel frattempo paga le tasse

Si abbatte l'idea che uno per diventare specializzato deve fare una gavetta gratuita abituandosi a essere schiavo, se uno non ha quest'abitudine poi difficilmente da specializzando verrà schiavizzato.

Obbiezioni che potreste farmi:
- Io frequento per imparare. Rispondo che se uno vuole frequentare per imparare lo può fare tranquillamente in reparti NON UNIVERSITARI. (tanto frequenta solo per imparare, mica per leccare il culo al direttore di turno ed entrare in specialità)
- Cosa dovrei fare tra la laurea e il test di specialità? Rispondo, guardie mediche, medico nelle palestre, corsi di aggiornamento, turni in casa di riposo o riabilitazione. Chi cerca TROVA( e sopratutto impara la professione sul campo, altro che università)!
Altre non ne trovo ma sarei felice di rispondervi.

Quindi Gatto, non vedere la mia invettiva come un'offesa, ma come uno sprone a voler davvero cambiare le cose! Stai tranquillo che io medici disoccupati non ne conosco, non vedo perchè tu debba essere il primo.